ho capito quello e son d'accordo....ma i gusti c'entrano un po o no?
o mangiano tutto a disgusto....
mmmm sto tofu fa schifo ma lo mangio perche mangiar carne è da assassini e basta...o anche perche mi piace?
cioè ripeto..capisco il discorso di etica..ma dovrà pur piacerti ciò che magni! no?
anche se non fosse per questione di gusto il discorso è simile, perchè la frase citata inizialmente si applica per analogia anche a qualunque preferenza o inclinazione personale
sia chi mangia il gorgonzola perchè gli piace e sia chi mangia solo verdure per etica (nonostante gli piaccia di più la carne, oppure magari perchè non disdegna anche il gusto della verdura) ha delle preferenze, rispetto a cibo o altre etiche
che derivi dal gusto o dalla morale cambia poco, uno col carattere che si impone criticherà gli altri per non avere le sue stesse preferenze, o non aver fatto le stesse scelte, o li sminuirà perchè non hanno la stessa vocazione (religiosi)
Non ci i può limitare a mi piace e non mi piace, siamo delle persone dotate di cervello e possiamo prendere decisioni. Perchè diventare vegetariani quando è molto più comodo ( per certi versi anche economico in termini di tempo e denaro ) continuare a mangiare carne? evidentemente chi fa questa scelta è ben consapevole delle conseguenze e spero che la motivazione non sia solo etica ma anche o solamente per il mantenimento della salute. Condivido l'idea di chi rinuncia ( totalmente o anche solo parzialmente ) al gusto innegabilmente superiore della carne per compensare adeguatamente con prodotti non derivanti dalla macellazione di animali. Poi ci sarebbe da aprire un'enorme parentesi su quelli che seguono diete specifiche, come alcuni tizi in palestra che sembrano tanto belli da vedere ma che in realtà si alimentano peggio di un pastore; senza dimenticare i vegetariani che si sfondano di alcol o tizi generici che fumano come turchi e bevono come delle spugne ma che trattano da criminale chi si fa le canne, le quali creano un effetto "delirante" simile all'alcol e che provocano gli stessi danni ai polmoni per via della combustione, ma che non creano nemmeno un decimo della dipendenza da nicotina e soprattutto non ti uccidono tutte le cellule epatiche, non ti ulcerano lo stomaco, non ti ammazzano i reni, però si sa... il vino ha un sapore migliore...
vabbè niente si vede che mi spiego male
è indifferente perchè sono tutte preferenze rispetto ad altri alimenti o altre scelte etiche (un'etica può essere poco importante per gli altri)
e non cambia rispetto a muovere una critica, perchè anche fra chi fa scelte etiche molto rigorose c'è chi critica gli altri e chi no
Il diverso, da sempre, diventa veicolo di paura. E' piuttosto ancestrale come concetto ma lo ritrovi sempre.
Nella xenofobia, nelle diversità di stili alimentari o di vita, nelle mode giovanili (io ho vissuto l'epoca dei paninari vs punk vs dark ecc. ecc.).
Non avere paura del diverso è un dono culturale non da poco.
la frase di apertura si può applicare a tante preferenze, dall'alimentazione sport, fino a scelte etiche come può essere la mentalità sessuale
c'è chi vuole fare sesso solo coi sentimenti per motivi etici, e critica chi scopa liberamente, anche se quest'ultimi paragonano l'amore a una scorpacciata di cioccolata perchè tale etica per loro non ha valore