estratta dal corriere della sera
http://www.corriere.it/Rubriche/Scio...novembre.shtml

scrive un lettore...................................

La nostra lingua è bella perché è capricciosa: ha regole contraddette da eccezioni. In più si trasforma continuamente come tutte le lingue vive.
Se avete dei dubbi o delle curiosità su grafie, significati di parole, modi di dire, forme verbali, scrivete a Giorgio De Rienzo, linguista del Corriere della Sera, che in questa rubrica selezionerà anche giochi linguistici proposti dai lettori.

Ingegnere aerodinamico
Questa volta ho bisogno del suo parere. Ho una laurea in ingegneria aerospaziale con ulteriore specializzazione in aerodinamica, e quando parlo della mia professione in Italiano (che, purtroppo, ho occasione di usare solo di rado), dico che sono " ingegnere aerodinamico ". Però, con questi termini temo di indicare qualcosa come " ingegnere il cui corpo è ben affusolato e produce poca resistenza durante il moto nell'aria, ecc. ": cioè, temo che, usato così, l'aggettivo "aerodinamico" descriva la mia persona, piuttosto che la mia professione. Secondo lei, c'è proprio bisogno che dica "ingegnere di aerodinamica", o va bene anche "ingegnere aerodinamico"? Immagino che lo stesso problema si ponga per "ingegnere meccanico", "ingegnere elettronico".
firmato: XXXYYYZZZ



Il significato proprio di "aerodinamico" è "relativo all'aerodinamica". Il significato estensivo è quello di "slanciato, affusolato". Come vede, da un punto di vista linguistico lei può tranquillamente essere un "ingegnere aerodinamico". Che poi qualcuno possa scherzare su di lei e interpretare "aerodinamico" in senso figurato, sono fatti suoi. A meno che lei non abbia proprio una corporatura "aerodinamica" e si senta offeso dal doppio senso che può generare questo aggettivo. Allora per risolvere un piccolo problema. psicologico ma non linguistico, può dirsi tranquillamente "ingegnere di aerodinamica".