tornando al tema esiste anche il concetto di buon gusto, che non attiene solo a quello legato al palato o qualunque inclinazione soggettiva, ma anche a molte scelte che vengono compiute in alternativa ad altre, anche etiche
per questo il concetto della frase iniziale può estendersi anche alle preferenze in genere
e la stessa propria visione di buon gusto cioè del senso della misura, essendo soggettiva, può essere criticata
Più che di buon gusto esiste una concezione diffusa di "cattivo gusto". Il buon gusto è legato alle preferenze personali.. il cattivo gusto è più facilmente riconoscibile.
Il mocassino è ritenuto da tanti di buon gusto e da tanti di cattivo gusto..
Cagare sul marciapiede è ritenuto di cattivo gusto quasi all'unanimità.
il cattivo gusto è il concetto opposto a quello di buon gusto, esistono entrambi come entrambi sono legati a preferenze e possono essere diffusi, dipende a cosa si riferisce, anzi nel momento in cui una scelta è di cattivo gusto per la stragrande maggioranza significa che ne esiste una opposta altrettanto diffusa di buon gusto
il fatto che una preferenza sia vista dal 99% come di buon gusto o cattivo gusto non la rende oggettiva, è sempre soggettiva quindi criticabile
pensa che sono addirittura d'accordo