Originariamente inviata da GLuca87
Filoso a chi?
Originariamente inviata da GLuca87
Filoso a chi?
Originariamente inviata da CLEAR
E chi ti ha detto che alle diversità associ per forza un valore negativo e non le "registri" semplicemente anch'io? Non ho detto che l'omosessualità è una cosa negativa in sè (salvo Gay Pride, lo penso, lo dico e lo ripeto), ma occorre prendere atto (e ripeto "prendere atto") che è una forte differenzaOriginariamente inviata da filosofo
Scusa ma ti è tanto difficile capire che la mente di un bambino è fortemente condizionabile da OGNI (e non esagero ti assicuro) evento e situazione che lo segneranno per il resto della vita? Lo sai che il carattere, componente ''ambientale'' della personalità se lo formerà in quegli annni? Lo capisci che molti di noi non parlano per bigottismo e per discriminazione verso una data tipologia di persone, ma pensando direttamente al bambino? Ora possono anche starmi strasimpatici, ma se fanno danno facendo una cosa, perchè devo potergliela far fare solo per non farli sentire discriminati? Mah... pare che non ci vuoi credere.....Originariamente inviata da filosofo
Già tanti genitori eterosessuali non riescono a farsi carico del loro ruolo come dovrebbero, e tu saresti capace di dare questo diritto a loro che sarebbero genitori ''non equilibrati'' perchè uguali?
Io ti dico.... se il ragazzo è grande, si parla di 14 anni, anche anche.. il rapporto sarebbe quasi amichevole ed il compito autoritario del genitore sarebbe limitato al rispetto di regole interne e non ad un'educazione completa, lui sarebbe già bello grandicello e già avrebbe avuto modo di confrontarsi con una realtà più a lui consona... tu non ti immagini nemmeno quanto sia delicato il periodo infantile..
ma loro sicuramente vorranno i pargoli....
Usando una metafora calcistica (come cado in basso ) è come se dicessi "non odio il Torino, ma i suoi calciatori non li posso proprio vedere"...Originariamente inviata da darkness_creature
Il ragionamento che ci proponi è molto simile a questo.
Originariamente inviata da Akemi
Originariamente inviata da filosofo
Primo punto: sul carattere e la personalità grava anche una componente genetica.
Ma io ti chiedo documentazione relativa al rapporto con l'omosessualità... non in generale.
Secondo punto: non vedo il danno, o almeno per me non lo è
Terzo: secondo me lo farebbero, magari non tutti, così come capita per alcune famiglie eterosessuali, che provvedono a un'educazione "approssimativa" dei figli
Assolutamente no. A me nn piacciono in genere le persone esageratamente sopra le righe, omo o etero che siano. Il problema, se problema lo si può chiamare, è che un gay sopra le righe mi "offende" a livello intimo, per i comportamenti che assume. Sarà sbagliato, ma è più forte di me. Ripeto, massimo rispetto per i gay con comportamento dignitoso, così come ho massimo rispetto dei "normali" che hanno un comportamento regolare e per chiunque altro lo mantenga. Il centro del problema e della mia opinione è l'interazione fra omosessualità e crescita di bambini, fermo restando il rispetto per i gay come categoria.Originariamente inviata da filosofo
Filosofo... la personalità è una risultante di carattere (aspetti della p. legati all'ambiente) + temperamento (caratteri ereditari) e fin qui non ci piove -.-Originariamente inviata da filosofo
Nella psicanalisi ci furono diverse correnti di pensiero, chi valutava lla caratteristica ''caratteriale'' predominante chi quella del temperamento... ai tempi nostri si è giunti ad un compromesso.. per farla breve un 50 e 50...
ti devo ceracre anche il link di questo oltre che farti l'altra ricerca che ti ho promesso o ti fidi?
tu me lo vieni a dire ora come se non fosse sottointeso.. quindi per dar risato alla componenta ''temperamentistica'' secondo te è annullata quella catatteriale da quello che mi dici nel tuo punto uno?