bah, che cazzata.
un giorno di blocco accademico venerdì.
per la cronaca, stanno dicendo una marea di cazzate, perché lettere non è assolutamente occupato, si fa lezione regolarmente.
in ogni caso ha ragione eury la protesta non è studentesca, anzi, da me ci sono professori ancora più accaniti dei ragazzi.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
infatti, il 21.10.08 a quella della statale in aula magna c'ero anche io ...certo che mi ha fatto una impressione quel ricercatore, extralarge, che in 5 minuti ha sintetizzato bene il problema, ma Decleva dove era?...forse stava barricato in rettorato ...come al solito solidale a parole ma nei fatti ...
Il fatto che ci siano i professorli a guidarla indica ancora di più che i ragazzi non ne sanno niente
Inoltre una persona può anche essere un genio nel suo campo, anche con 4 lauree ma se non segue la politica non saprà mai cosa c'è scritto in quella riforma (a parte che per dirla tutta bisognerebbe conoscere anche il funzionamento della macchina burocratica che sta dietro alla scuola....).
Vabbè... dai vi lascio nella vs contentezza per le proteste
P.S. Eury io non sto colpevolizzando gli studenti di sx, dei collettivi o quanto...ma tutti quelli che arrivano a manifestare in quel senso. Se bloccavano la stazione (tanto per rimanere nell'esempio dell'articolo) io li colpevolizzavo come ho faccio per gli ultras (di ex destra) che occupano o fanno danni prima e dopo le partite.
E' questo il problema. Il forte interrogativo che ci poniamo tutti è quale sarà l'esito di questa riforma studiata sicuramente per risolvere dei problemi economici, ma nel breve periodo. Non ci si può permettere di fare una riforma così articolata caratterizzata da tagli ingenti e bassi tassi di turn-over quando non hai una chiara visione di questa nel lungo periodo.
Applaudiremo tutti quando fra tre anni l'attuale governo per farsi riconfermare dirà che il bilancio istruzione è stato risanato, ma poi? Perchè non se li fanno in casa loro i tagli?
Ma vi state preoccupando del nulla
I tagli saranno "finiti" nel 2012, tagliando 87.000 posti di lavoro. Ma non licenziando ma appunto non assumento. Questo numero è solamente stato incrementato dalle precedenti 20.000 unità programmate dal precedente govereno, ma giudicate insufficienti nel Quaderno bianco della scuola pubblicato lo scorso anno.
Ma, sinceramente, non vi rendete conto di quante persone di troppo ci sono nel pianeta scuola?
I tagli ci sono sì, ma spalmati su 3 anni. Come viene tagliato tutto visto il perido in cui siamo. Ma tagliando i posti, evitante sprechi su sprechi su sprechi non è che la scuola sarà ridotta sul lastrico. Anzi voi credete questo perchè la disinformazione su certi argomenti è alle stelle.
non e un questione solo politica come vuol farti credere berlusca , non nego che un po di ragione l'abbia ma come affronta il mondo dell istruzione e del modello che vuol far passare che non va bene....
Berlusca vuole cambiare ma ok ma qualche critica la devo prutroppo riservare alla sinistra che i problemi della scuola non li ha mai voluti risolvere ....quello che devi capire lakeofire e che l'istruzione non si risolve con il modello fininvest ma riformando a 360 gradi la scuola e l'università e questo, sicuramente, berlusca non lo vuole fare perche non gli fa comodo come non gli fa comodo alla sinistra perche ancora una la scuola ma anche l'università non è concepita in Italia per fare vera cultura ma come ammortizzatore sociale oppure per la casta.