Fortunatamente mi ritengo capace nelle materie scientifiche e mi interessano, per cui mi piace ingegneria e la frequenterò.
Non ho questo problema, diciamo.
Pero, ad esempio, io frequenteo il conservatorio e non lo lascero nei tre anni ad avvenire, cosi da prendere anche una laurea triennale in pianoforte, anche se non mi servirà a nulla nella vita.
Quello che voglio dirti, è che secondo me occore valutare.
Ovvio, non vai a ingengeria a medicina o non so dove se non sei brava in certe materie, per stare a romperti le palle per 10 anni e poi uscire con un voto basso.
Pero cerca di trovare una via di mezzo. Per esempio una mia amica, bravissima in arte, sapendo di non avere grandi possibilità economiche, al posto di andare ad arte ha deciso per architettura, in modo da coinciliare un po' i suoi interessi e il suo futuro.
Ecco, tutto dipende.
E' ovvio che non devi scegliere solo in base al futuro, ma deve essere uno dei fattori.
Holly ha una ragione sacrosanta, ma, per esempio, io, con le mie disponibilità economiche, non sceglierei mai una facoltà che non mi dia sicurezza in nessun senso.
E' un ragionamento egoistico, ma so quanto pesano i miei studi sui miei, ecco.