E io sarò fiera di @Pikkola*Folletta perchè le ho passato il mio testimone in facoltà
E io sarò fiera di @Pikkola*Folletta perchè le ho passato il mio testimone in facoltà
io ho scelto la laurea in base ai miei sogni. l'anno scorso ero passata al test di Odontoiatria, tutti mi dicevano di continuare per quella strada, che avrei fatto un sacco do soldi con poca fatica. Io ho fatto di testa mia, e ora eccomi qui a Medicina a spaccarmi la schiena dieci volte di più. Ovvio che con medicina non si fa certo la fame, ma mi accorgo di quanto più sia impegbativo questo coso di laurea. Ora studio anche 10 ore al giorno, vado a lezione per 8 ore, ma devo dirti la verità, non mi sono mai sentita così felice e realizzata in tutta la mia vita.
Io son laureato in Biologia che onestamente è stata una lotteria. Essendo una persona con tantissimi interessi, ed anche con buone capacità avevo molte porte aperte ed ero indeciso tra:
1) Biologia
2) Giornalismo
3) Chimica
4) Medicina (con il pensiero a diventare anestesista od oncologo)
alla fine ho optato per biologia ed a me è andata bene; adesso come adesso non sono nemmeno costretto a cercare lavoro all'estero ed il mio lavoro mi permette comunque di girare molto, cosa che ho sempre voluto. Io però ho avuto fortuna, avvantaggiato dalle lingue che conosco, da scelte di corsi post-laurea interessanti e da una tesi utile per un progetto europeo. Il fattore C però è stato dominante cioè, ritengo di avere un buon cervello ma come me ce ne sono tanti con cui ho anche studiato e questi ora si trovano, se va bene, a lavorare in un laboratorio sanitario facendo esami del sangue e urine quando inizialmente erano partiti con altri sogni. Altri ancora stanno cercando fortuna all'estero, facendo molta fatica nelle selezioni per le università straniere causa lingua.
Il consiglio che mi sento di darti quindi è di fare quello che ti piace e di cercare di utilizzare appieno le tue capacità. Ad esempio, se conosci un paio di lingue oltre all'italiano cerca di sfruttarlo; al giorno d'oggi è più importante quello che avere determinati conoscenze le quali si possono sempre acquisire in seguito applicandosi.
Ho visto che sei di Modena!!Avendo fatto il Selmi linguistico uscirò il prossimo anno sapendo 4 lingue ,ma sono sicura se non continuerò a coltivarle mi rimarrà solo l'inglese e l'italiano!
Oh...la mia paura più grande è quella di avere un lavoro che mi renda poco,ma sono consapevolissima di non poter portare avanti qualcosa che non mi piaccia!!
Olanda, mi fai sentire un'egoista XD
Io non penso assolutamente ai miei figli, ma a me stessa. Sarà che non voglio averne...
Ad ogni modo io c'ho provato a suo tempo: ho abbandonato dopo un anno un'Università in cui mi trovavo male sia per il CdL che non mi soddisfava, sia per la Facoltà che non sembrava insegnarmi nulla di nuovo, sia perché pensando al futuro lavorativo mi rendevo conto di come sarei rimasta precaria a vita.
(Mediazione linguistica: inglese francese e tedesco come al Liceo linguistico fatto a suo tempo.)
Io sono portata per le lingue, lo sono sempre stata (ricevevo complimenti per la pronuncia già alle elementari) e credo che ognuno abbia la propria 'vocazione', chiamiamola così; io le apprendo in fretta, le capisco in fretta, le parlo e le scrivo in fretta; ho una grande capacità d'imitazione e riesco quasi a non sembrare minimamente italiana, a quanto dicono i miei amici madrelingua, dico quasi perché dipende se ne ho voglia oppure no. XD Ed è una cosa di famiglia forse perché mia madre da giovane ha vissuto in Francia e ha le mie stesse abilità (ovviamente minori, ha 60 anni).
Ho lo stesso deciso di mettere da parte la mia passione -l'Inglese- per dar retta ad un "pallino" che mi era preso -scienze infermieristiche- e che mi aveva da sempre attratto: per quanto possa suonare strano mi piacciono gli ospedali. Ero anche contenta perché sapevo che avrei guadagnato bene e in maniera fissa visto il largo bisogno di queste figure professionali. Beh, come sapevo già, il tirocinio avrebbe decretato la situazione in maniera definitiva: sono corsa via.
Corsa, non dico per dire, proprio corsa via. Mi chiamò la responsabile del tirocinio per farmi cambiare idea perché agli esami ero andata bene per quanto sederino mi ero fatta (ho sempre studiato cose umanistiche e mi sono ritrovata tra chimica, biologia e via dicendo ma ce la feci alla grande, studiavo come una porcella ) ma non c'era né un Se né un Ma, come direbbe Renzi: sono tornata a Lingue lo stesso settembre però scegliendo una cosa che a me piace da morire, ossia la Letteratura. Finalmente sono soddisfatta e non lo sento come un peso; certo vorrei dormire fino alle 12 ma chisseneimporta, sto due ore a parlare in inglese e due ore a sentir parlare di Fonetica e Fonologia. (Stanno cominciando a piacermi...)
Tutto questo per dirti che ognuno deve scegliere se seguire le proprie indoli naturali oppure se seguire la strada dei soldi....
Per quanto riguarda il tuo CdL ti dico che è bello ma ti consiglio di ripassare via via le lingue, così avrai veramente molte strade aperte.^^
Oh Renzi lo adoro.Se dovessi venire a Firenze per quella facoltà sarei un sacco felice di averlo come sindaco.
Comunque discorso lingue,a settembre inizio il college in Inghilterra e studierò come lingue per entrare all'università(mio padre è ancora convinto che io andrò all'università a Manchester,poverino)spagnolo,letteratura inglese e italiano!Quindi se dopo aver passato due anni in Inghilterra mi scordo l'inglese sono proprio una sfigata .
Non dimenticherò mai la settimana in cui sono andata in gita con la scuola a Ginevra e in un supermercato la cassiera mi ha chiesto se avessi la carta coop **(ho intuito che credesse fossi svizzera).O quando gente che si era beccata 8 e 7 in pagella chiedeva a me (con un 4 in pagella in francese sudato sangue) di parlare al posto loro.
Sì,le lingue le terrò decisamente nel cuore.
Comunque sono proprio decisa ad intraprendere quel corso di laurea a Firenze.Spero solo di riuscire ad entrare perchè,per quello che ho capito, dovrei fare un test d'ingresso di cultura generale e avendo fatto gli ultimi anni di superiori all'estero sarò più capace di rispondere a domande su Shakespeare che su Dante!
visto come vanno le cose meglio fare come il figlio di Bossi, farsi bocciare un paio d'anni e poi fare come Ruby e Co.