eh già perchè se la lega nord si toglie di mezzo la "lega sud" prende il 15% ma su
eh già perchè se la lega nord si toglie di mezzo la "lega sud" prende il 15% ma su
E' realmente un problema nel vero senso della parola? E perchè sbattersi tanto per "risolverlo"? Pensate davvero di poter risolvere un problema che ci trasciniamo dietro da 148 anni? (parlando solo a partire dall'unità, ovviamente).
Penso sia molto più sensato usare le proprie energie per fare in modo di trovarsi dalla parte giusta.... tanto finchè cresceremo, vivremo e moriremo penso proprio che il problema non si risolverà ma finirà solo per aggravarsi fino al punto di rottura in cui si rispolvererà il Cattaneo di cui sopra, che ci guarderà gongolando da ovunque egli sia, se è da qualche parte....
E più che altro è qualcosa che personalmente non ho mai sentito come "problema", ma è semplicemente una delle tante sfaccettature del nostro popolo
partiamo dal presupposto che l'italia è una nazione fatta a tavolino.
ovvero, l'italia un paese la cui unità è prettamente culturale. l'unità politica è semplicemente frutto di entusiasmi rivoluzionari ottocenteschi.
sì, l'italia è frammentata. questo è un dato di fatto, sarebbe da ignoranti negarlo.
il punto è che ormai l'italia è stata fatta.
per fare gli italiani non si è mai fatto concretamente un càzzo.
ed è ovvio che vanno fatti gli italiani, perché senza un fondamento unitario una nazione non va da nessuna parte. e si è visto.
abbiamo un supericco e industriale nord italia, e un sud lasciato in balia di se stesso.
questo ovviamente è dato dal fatto che l'unità d'italia è avvenuta per via di uno stato che si è espanso, e non secondo la teoria più giusta, quella mazziniana.
è ovvio che è un problema tenere unito una nazione che si cerca sempre di dividere.
l'identità si crea per stereotipi.
al nord hanno degli stereotipi sbagliati riguardo al sud (come sicuramente io avrò delle immagini erronee dei signori del nord. ad esempio per me sono una massa di maleducati, e l'ultima prova l'ho avuta, per portai un esempio proprio stupido, settimana scorsa in treno. entra un signore del nord, con un cane, io ho paurissima dei cani, gli dico che mi dà fastidio, e il tizio si incazza pure). questo è per farti capire come nell'episodio di quel coglione che si è seduto vantandosi delle mega vancanze di lusso, e incazzandosi con me perché ad un certo punto mi sono irrigidita perché avevo un cane accanto, io ho subito pensato "ma sto nordico del càzzo, tornatene al paese tuo". inconsciamente l'ho pensato. razionalmente è una cosa sbagliata, che ci hanno creato nel corso di 150 anni di storia italia. (148, ma arrotondiamo). questi stereotipi andrebbero cancellati. ovvero non più l'uomo terrone e l'uomo polentone. ma fondamentalmente, solo l'uomo italiano. uno stato non unito culturalmente e socialmente va verso la rottura e l'autodistruzione, è inevitabile.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Ti devo forse ricordare cos'è l'America, ossia quanto di più "diverso" esiste al mondo? E' un'unione di mediterranei, "nordici", cinesi e neri.....eppure stanno insieme, pur fra alti e qualche basso (vedi Ku Klux Klan) da più di 200 anni.
A noi questo non sta accadendo, evidentemente perchè una sufficiente fetta di popolazione non lo vuole. E dunque che autorità hai tu per voler costringere un'unione che non è sufficientemente desiderata? Perchè mai dovresti farlo e soprattutto che cosa mai speri di ottenere?
trovarsi dalla parte giusta? questo discorso è agghiacciante.. per non dire altro.. non c'è una parte giusta..
gli stati uniti sono territorialmente più vasti, il che conta. perché tenere sotto controllo una nazione tanto ampia non è facile.
una sufficiente fetta della popolazione non vuole perché dall'alto nessuno vuole. se le persone si rendessero conto, stai sicuro, che per come ci fanno puzzare di fame qui, lo vorrebbero eccome. ma la gente non sa, la gente pensa che il federalismo fiscale sia un modo per evitare che i sindaci mafiosi non si fottano i soldi che arrivano dallo stato.
spero di ottenere uno stato equo senza nord ricco e sud povero. senza nord con mafiosi in giacca e cravatta, e senza sud con mafiosi col crocifisso d'oro sul collo. perché poi nella testa della gente il vero mafioso è solo quello del sud.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
io spero che se davvero ci sarà la divisione, chi dal sud vuole fuggire al nord e viceversa si veda sbattuta una porta in faccia XD io guarderò il tutto dalle acque internazionali come in open water
ritengo che sia un'emerita stronzata e che sostanzialmente il problema stia ancora una volta in un concetto sbagliato di "fare la cosa giusta". come già detto da qualcuno in precedenza, bastava dire di voler vigilare di + sui tanti concorsi non ritenuti giusti, oppure di voler incentivare una "crescita" a livello territoriale delle istituzioni scolastiche venete.. in questo modo, invece, escludendo il sud e sottolineando proprio il sud, si ritorna alla solita politica razzista che è in primis tipica della lega nord.
cioè in teoria un preside della valle d'aosta può insegnare in un liceo di vicenza, giusto? allora non si sta parlando dei poveri docenti che con un concorso sperano di diventare presidi nella propria regione e non possono farlo perchè quegli ignoranti del sud gli fregano il posto ma di evitare un miscuglio tra nord e sud; puro e semplice razzismo direi.
io magari dato che sono nata e cresciuta fino a non molto tempo fa a Bergamo potrei far riferimento a questo x essere accettata in una scuola veneta come preside, del resto sono nata al nord. qualcosa mi dice che si potrebbe arrivare a questo, assurdo.
detto questo, mi trovo d'accordo con Holly, l'Italia non è unita perchè quelli che dovrebbero renderla tale sono i primi a distruggerla.