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IL '68 visto da noi " contemporanei"

  1. #81
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 38 anni
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    Per quanto riguarda divorzio, aborto e Statuto dei Lavoratori......sono conseguenze di richieste ed istanze molto precedenti e che non avrebbero avuto bisogno degli sconvolgimenti sociali sessantottini e post-sessantottini.



    Basti pensare che le prime forme di tutela dei lavoratori erano cominciate già con la Sinistra Storica di Agostino De Pretis e Giovanni Giolitti.......e anche la tutela dei lavoratori, se "esasperata", si traduce a lungo termine in un danno anche per lui.
    Lo Statuto dei Lavoratori (L. 20 maggio 1970, n. 300 - Statuto dei lavoratori - Wikisource)
    è una buona legge, ma alcune cose andrebbero seriamente riviste, come il divieto di uno stretto controllo sulla produttività del lavoratore anche tramite mezzi di sorveglianza diretta........

  2. #82
    Mai più senza FdT lakeofire
    Uomo 39 anni
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    Quote Originariamente inviata da Godel Visualizza il messaggio
    Bauhauahuahauhauahauhauhauahauha
    Bauhauahuahauhauahauhauhauahauhauhauahuah

    Peace & Love fratello.
    Gesù Cristo era un sessantottino. Lo sapevo.
    Nel profondo sapevo che era così.
    Quando fumava quei bei cannoni con gli amici durante i Rave alle Nozze di Canna, quando tramutò quel fumo fatto con i copertoni in vera erba, quando fece la moltiplicazione dei filtri e delle cartine, per soddisfare il fabbisogno dei suoi seguaci. Predicava pace e drum per tutti, ma non gli diedero ascolto.
    Poi arrivò la Guardia di Finanza, la Digos, e finì come tutti sappiamo. I suoi seguaci, impauriti dalla sua fine, presero snaturarono gli insegnamenti di quel grande uomo, e dal "fai fare gli altri quanto vorresti esser fatto tu" si ebbe "non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te"; e "fai il tuo prossimo come te stesso", divenne "ama il tuo prossimo come te stesso".
    Questa chiesa che predica il disamore da così tanti secoli, ha distrutto il fattonismo e gli ideali di un tempo. Grazie al '68 ora conosciamo il vero messaggio, e dobbiamo tradurlo in fatti, più fatti di quanto potessero farsi un tempo.
    Facciamoci tutti un esame di coscienza quindi, in primis la Chiesa.
    Il '68 ci ha donato il vero Amore.
    Peace & Love fratello.

  3. #83
    FdT svezzato
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    E' chiaro, c'è chi banalizza il sessantotto, ma il sesantotto e' intrenseca la vera essenza non di rivoluzione ma di cambiamento " socio-culturale", badiamo bene... stiamo attenti a definirla solo mera rivoluzione.
    Poi c'è chi ci scherza anche in modo blasfemo... evocando le nozze di canaa di galilea...
    " Il '68 non e' solo mettete dei fiori nei vostri cannoni"... sei andato un pò indietro nel tempo e stai sbagliando contesto MOVIMENTO HIPPY ( meta' anni '70)

    Però se uno sbircia su internet una voce a-politica come WIKIPEDIA riconosce l'importanza del '68... provate a guardare...

  4. #84
    FdT svezzato
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    Ho letto con attenzione il topic scritto da USHER ( che mi trova perfettamente d'accordo, e' vero GUCCINI in ESKIMO canta proprio di disillusione e lo fa citando le abitudini e la fine di un'era che avrebbe lasciato spazio al consumismo e al rilancio industriale:

    LA DISILLUSIONE E' TUTTA IN QUESTI VERSI:

    " Questa domenica in settembre non sarebbe pesata cosi', l'estate finiva piu' nature vent'anni fa o giu' di li', con l'incoscenza dentro il bassoventre e alcuni audaci in tasca l'unita', la paghi tutta e apprezzi l'inflazione quella che chiaman la maturita'".

    MUSICALMENTE PARLANDO TUTTO INIZIA con l'illusione ( come qualcuno la chiama )espressa in Contessa di Paolo Pietrangeli e finisce con ESKIMO di Francesco Guccini)

  5. #85
    Vivo su FdT rusticone
    Uomo 39 anni da Taranto
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    Quote Originariamente inviata da darkness creature Visualizza il messaggio
    Per quanto riguarda divorzio, aborto e Statuto dei Lavoratori......sono conseguenze di richieste ed istanze molto precedenti e che non avrebbero avuto bisogno degli sconvolgimenti sociali sessantottini e post-sessantottini.

    Basti pensare che le prime forme di tutela dei lavoratori erano cominciate già con la Sinistra Storica di Agostino De Pretis e Giovanni Giolitti.......e anche la tutela dei lavoratori, se "esasperata", si traduce a lungo termine in un danno anche per lui.
    Lo Statuto dei Lavoratori (L. 20 maggio 1970, n. 300 - Statuto dei lavoratori - Wikisource)
    è una buona legge, ma alcune cose andrebbero seriamente riviste, come il divieto di uno stretto controllo sulla produttività del lavoratore anche tramite mezzi di sorveglianza diretta........
    Da quand'è che sei diventato di sinistra?

  6. #86
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 38 anni
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    Da quand'è che sei diventato di sinistra?
    Credi davvero che solo i comunisti proteggano i lavoratori?

    I comunisti alla lunga li danneggiano perchè in un comunismo VERO le aziende fallirebbero.....

  7. #87
    Vivo su FdT rusticone
    Uomo 39 anni da Taranto
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    Credi davvero che solo i comunisti proteggano i lavoratori?

    I comunisti alla lunga li danneggiano perchè in un comunismo VERO le aziende fallirebbero.....
    Anche col vero fascismo se è per questo. Gli estremi da entrambe le parti sono assolutamente da evitare in qualsiasi campo.

  8. #88
    Sempre più FdT
    Uomo 39 anni da Catania
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    Quote Originariamente inviata da rusticone Visualizza il messaggio
    . Gli estremi da entrambe le parti sono assolutamente da evitare in qualsiasi campo.
    rusticone,con questa non ti si puo' non quotare

  9. #89
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 38 anni
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    Anche col vero fascismo se è per questo.
    In realtà no....anzi....

    che poi si debbano evitare, e fin qua ci siamo, ma in queste cose è giusto mettere i puntini sulle i

  10. #90
    Overdose da FdT
    Uomo
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    Ora cambiamo prospettiva e bando ai cazzeggi vari di Godel con le sue parodie religiose e parliamo della musica e della cultura e dei prodotti di quel periodo, due date per riflettere come inizio:

    - 1964 o 67? i Beatles a Milano al vigorelli ( ragazzi a modo con la frangetta e buoni da presentare ai genitori)
    - 1969 o 68? la festa al parco Lambro a Milano ( contraltare della woodstock americana la nascita dei cantauatori
    impegnati a sinistra vedi Guccini, Dalla, de Andre,Venditti, De gregori ecc.... la musica acquista una
    dimensione operaria fatta d'impegno sociale)


    Si dice 68, ma nella musica è stato un anno di transizione, parecchi giovani incominiciano a cercare una musica più vera: la scoperta di poter fare musica, parole incluse, in modo nuovo, dalle sonorità spichedeliche o di suggestione.
    Sono gli anni in cui si cerca di dare colore al conformismo, il miracolo economico e in pieno boom non bastano più i giovani scoprone che esiste qualcosa d'altro, il quotidiano e i suoi canoni stereotipati non bastano piu, infatti in quei anni Sarte filosofo francese incomincia a denunicare tale malessere nelle sue opere, cio che conta ora è la riscoperta dei l'uomo e della natura dei suoi veri valori al costo di dar vita a rivoluzioni pur di cambiare.
    I nemici da combattare sono la noia il rigorismo formale, bisogna rompere gli schemi soprattuto le regole imposte dalla
    borghesia e della chiesa ogni strumento e buono per iniziare la lotta: LSD, Moog, la spesa proletaria, la manifestazione in piazza degli studenti ecc... la parola d'ordine essere gioiosi in modo assoluto.
    Anche la musica cambia, quello che si era sentito fino alla meta degli anni 60 era diventata roba vecchia è l'ora
    di cambiare ogniuno a suo modo cerca la sua strada o cerca di cambiare genere ( se ne accorgono cantanti come Battisti,
    Adriano Celentano, Morandi fino ad arrivare al gesto estremo di Tenco a Sanremo che cercano di dare un colpo al cerchio e una alla botte: va bene cambiare ma non si puo perdere la base fatta di famiglie normali conservatrici italiane pubblico necessario per il loro successo si sperimenta per acquisire il nuovo che viene dai giovani futuri consumer e una idea di questa trasformazione posso citare: Morandi con C'era una volta un ragazzo che...... o Dik dik che sintetizzano il tutto con una bella canzone, l'Isola di Wight)
    Sto un po divagando per cui faccio un passo indietro e ritorno con i due fatti che avevano aperto questo post possiamo dire che il 67 è stato uno degli anni più ricchi della storia della popular music. L'anno di Sgt. pepper dei Beatles, tanto per intenderci. Il 68 è il proseguimento del 67 anche in politica ( dove la sinistra si appropria dei miti di lotta e rivoluzione dei popoli per diffondere un nuovo verbo sociale e la destra sposa i valori reazionari del conservatorismo borghese senza capire nulla di quei anni e combattare solo il nemico rosso al soldo dei poteri forti che governano l'italia di quel periodo) . Il 68 è un po l'anno di raccolta di quello che era stato seminato nel 67 e delle nuove cose accadono dopo. Il 69 è l'anno di woodstock, del progressive rock insomma il 69 in musica e più rappresentativo del 68.

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