Originariamente inviata da
grimmy
Il moderatore medio percepisce che i toni si sono surriscaldati e lascia correre, ma magari ci indignamo con più calma, ok?
COOOMUNQUE, qui la discussione è ampiamente degenerata.
ieri mi sono informata per bene e ho maturato la mia opinione.
a) La frase che molti hanno obiettato, quella riguardante galileo, è interpretata in modo più che scorretto: Feyerabend era un epistemologo, la sua citazione su galileo si riferisce alla metodologia utilizzata dallo scienziato e alla possibilità di verificare le sue teorie (parlo con cognizione di causa, dato che mi faccio due palle così dalla mattina alla sera su sta roba, quindi, credetemi). Non c'era intenzione da parte del papa, nè tantomeno dell'epistemologo, di giustificare la condanna di galileo.
Quindi, quella frase è stata utilizzata come un pretesto per far tarallucci e vino, come spesso capita. Ergo, hanno esagerato, e di brutto. A casa mia si dice: stem'scars'a problemi.
b) al tempo stesso, è più che lecito protestare contro il rettore (attenzione, non contro il papa) a causa dell'inadeguatezza dell'invito. Sofri ha detto che far parlare il papa alla gionata di inaugurazione dell'anno accademico sarebbe stato come far cantar la messa di natale in vaticano ad un fisico delle particelle. Il suo intervento in quella occasione sarebbe risultato fuori-luogo, ma non perchè cattolico, perchè non rappresenta esattamente i valori di cui un'università si fa interprete. la Sapienza ha sempre ospitato i vari papi e vari capi religiosi, ma mai in quest'occasione.
c) per favore, evitate di cacciar fuori il governo o l'italia ladrona, che stavolta non c'entra veramente un'emerita.
Detto ciò, non capisco lo sdegno, a maggior ragione in vista del fatto che il rifiuto è arrivato dal papa.