Mastella si dimette: "Getto la spugna"
Clemente Mastella
Le dimissioni di Mastella alla Camera
Clemente Mastella in un infervorato discorso in Aula alla Camera ha parlato di una "trappola scientifica contro di lui" e ha rassegnato le dimissioni.
"Nonostante abbia lavorato giorno e notte per dimostrare la mia credibilita' e la mia buona fede di interlocutore affidabile per il mondo della giustizia, oggi mi accorgo che sono stato invece percepito da alcune frange oltranziste come un avversario da contrastare, se non addirittura un nemico da abbattere", ha affermato il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, intervenendo alla Camera.
"Mi dimetto perche' tra l'amore per la mia famiglia e il potere scelgo il primo. Avrei potuto operare sottili distinguo. Mi dimetto per essere piu' libero umanamente e politicamente".
"Mi dimetto riaprendo la questione delle intercettazioni a volte manipolate, a volte estrapolate ad rte assai spesso divulgate senza alcun riguardo per la
riservatezza dei cittadini".
"E' la prima volta, confesso, che in vita mia ho paura", ha aggiunto, riferendosi a "colpi bassi e imprevisti", a un "concertato volume di fuoco per distruggere la tua persona, la tua dignita', i tuoi valori".
Mastella ha confessato di considerare "tutto irreale, innaturale, fuori da ogni logica che si componga con la vita politica fatta anche di scontri, di rivalse, di umori, di indicazioni, di raccomandazioni lecite solo per alcuni ordini, illecite per la classe politica".
"Nessuno si illuda. Da altre postazioni continueremo a combattere la nostra battaglia, con un'esperienza e delle ferite in piu', consapevoli di essere arrivati al vero nodo della democrazia - lo scontro sotterraneo e violentissimo tra i poteri - avendo subito ora, da ministro della Giustizia, quello che dopo 30 anni di specchiata carriera politica non avevo mai subito e non avrei mai immaginato".
Al termine dell'intervento del ministro, molti deputati dell'opposizione erano in piedi; e dall'opposizione sono arrivati gli applausi piu' convinti , quando Mastella ha attaccato i magistrati e l'abuso nel ricorso alle intercettazioni. L'applauso piu' forte, quando Mastella ha detto "non si capisce perche' quello che fanno i politici e' illecito e quello che fanno i magistrati e' sempre lecito".
sentendo questa notizia la prima cosa che ho pensato, oltre a trattenere una sonora risata, è stata: " era ora! certo che l'esperto della contraddizione ha anche un cuore che gli pulsa".....vabbè seriamente :credo che questa sia l'ennesima sua trovata strategica per salvare la faccia e nn solo....
voi ke ne pensate?