Silvio Berlusconi:
''Siamo in un paese malato in cui non c'è piu' la libertà e in cui chiunque puo' essere messo sotto ricatto, puo' essere spiato e intercettato. E' una emergenza democratica''. Lo ha detto Silvio Berlusconi, entrando alla Fondazione dei circoli del buon governo di Marcello Dell'Utri, tornando sulle notizie di un'inchiesta della Procura di Napoli per corruzione. Per l'ex premier c'è una "voglia chiara di sabotare il dielogo con Veltroni"
"Quando un organo di stampa interviene sulle conversazioni che tra dirigenti Rai e dirigenti Mediaset assolutamente normali, anzi dovute, e poi si usa quest'ultima vicenda, credo che ci sia una voglia chiara di sabotare quell'accordo di buon senso che sta per nascere, quel dialogo che sta per nascere tra due parti che finora si erano guardate con molta diffidenza".
"Non e' che questa diffidenza sia venuta meno, pero' -sottolinea ancora il cavaliere- c'e' da parte di entrambi la volonta' di cambiare le cose. Tra me e il sindaco Veltroni -puntualizza poi l'ex premier- non c'e' stato nessun accordo segreto, non c'e' nessun accordo che non si conosca. Siamo andati da lui e per la prima volta gli abbiamo detto siamo disposti ad esaminare in Parlamento una nuova legge elettorale. Non c'e' situazione nascosta, non ho mai retropensieri".
"C'e' una nostra legge in Parlamento sull'uso delle intercettazioni, da oggi cominceremo a concentrarci su questa legge che tra l'altro il ministro Mastella condivide". Silvio Berlusconi sostiene che dopo la vicenda dell'inchiesta di Napoli su una presunta corruzione di senatori, e' ancor piu' urgente mettere mano al provvedimento contro l'uso indiscriminato delle intercettazioni. L'ex premier poi torna sull'inchiesta: "Coloro che venivano ad incontrarmi alla presidenza di Forza Italia sono stati intercettati, filmati. Ho letto solo stamattina - aggiunge Berlusconi - che c'e' stato qualcuno che aveva avvicinato Randazzo nei mesi indietro, qualcuno che io non ho mai sentito nemmeno nominare. Per fortuna Randazzo ha detto che il mio comportamento e' stato assolutamente corretto e ha detto che non c'e' stata nemmeno l'ombra di una offerta se non qualcosa di politico. D'altronde in politica si fanno solo offerte politiche".
L'ex premier ad una domanda dei cronisti sulla possibilita' che siano entrati in azione apparati deviati dello Stato, afferma: "Penso a questo punto che ci sia una mania di controllo da parte di un certo numero di persone che sono ormai fuori da quelli che sono i comportamenti costituzionalmente corretti".
L'uomo più furbo d'Italia,e tra i concordanti guarda un pò chi c'è,Mastella...