io penso che una provocazione verbale a 12 anni sia quasi alla pari di una provocazione fisica.Originariamente inviata da DueDiPicche
hai idea di che trauma può avere un ragazzino a sentirsi chiamare continuamente deficiente da un un suo compagno?
a non riuscire a discernere il limite della realtà, dove finisce lo sfottò e dove comincia quello che il compagno pensa? a dodici anni o meno non hai la maturità di capire che la provocazione verbale è SOLO una provocazione.
ecco perchè io penso che in quel caso la maestra ha fatto bene e fargli scrivere sono un deficiente e non altro.
perchè lo è.
è un grandissimo idiota e merita di sentirsi tale