non tutti sanno rispondere.Originariamente inviata da DueDiPicche
se le cose fossero così facili il bullismo non esisterebbe non credi?
non tutti sanno rispondere.Originariamente inviata da DueDiPicche
se le cose fossero così facili il bullismo non esisterebbe non credi?
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
E quindi vogliamo accusare quelli che lo hanno offeso di omicidio colposo?Originariamente inviata da Carlooo
Il confronto, anche duro, fa parte della crescita di ognuno di noi; se qualcuno non ce la fa e si suicida solo ed unicamente per queste parole... mi spiace, ma non me la sento di rendere quelle offese più grandi delle offese. La gravità di una parola non dipende dall'effetto della stessa.
Originariamente inviata da anjaswe
ahahahaha sì il carcere minorile x gli sfottòOriginariamente inviata da Carlooo
occazzo ti sto sfottendo... non vorrei rischiare di finire in galera
Assolutamente sbagliato. La gravità di una parola DIPENDE dall'effetto della stessa, è uguale per qualunque altra azione: se ora io prendo la macchina e comincio a non fare gli STOP o ad andare a 200 km/h se non investo nessuno e mi prende la polizia mi ritira la patente, se investo qualcuno e lo ferisco subisco un processo penale, se lo uccido ne subisco uno per omicidio colposo. Le azioni DIPENDONO PER FORZA dall'effetto che provocano.Originariamente inviata da Gabriel8181
Sì, quei ritardati dovrebbero esser incolpati di omicidio colposo, e non si può permettere che chi offende in questo modo la possa passare liscia, perchè quel ragazzo si è ucciso per le offese dei suoi compagni, non per altri motivi.
Il confronto fa parte del processo naturale, NON LA DENIGRAZIONE.
Attenzione all'uso delle parole.
Ok. Allora l'avermi dato torto mi ha messo in crisi esistenziale, ora apro una finestra e mi ammazzo.Originariamente inviata da Carlooo
Tu sei responsabile della mia morte.
Capisci il piccolissimo vizio di fondo di questo ragionamento?
Io ti ho dato torto, non ti ho offeso e denigrato per anni, non ti ho picchiato centinaia di volte, non ti ho rubato i soldi per il valore di centinaia di euro, la differenza c'è ed è visibile. Il vizio di fondo non sussiste.Originariamente inviata da Gabriel8181
Ah beh attenzione, allora mi dai ragione sul fatto che la colpa non è delle parole ma di una situazione assai più complessa...Originariamente inviata da Carlooo
Non incolpiamo la miccia, quanto l'esplosivo che questa scatena.
Scusa ma stai facendo confusione, io ho scritto precisamente: <la gravità di una parola DIPENDE dall'effetto della stessa>, è ovvio che se uno è più forte di carattere se io gli dico che è gay e lo tartasso lui si ribella mentre uno più debole può anche arrivare al suicidio. Però il concetto di fondo è che non è in errore chi è debole, ma chi offende, e per questo deve esser punito e se provoca una morte è giusto che venga punito per il reato di omicidio, in quanto senza le sue parole il ragazzo non si sarebbe ucciso.Originariamente inviata da Gabriel8181
Il ragionamento non fa una piega, purtroppo però in giro c'è troppo buonismo e si ha paura di punire, e così i giudici e chi fa le leggi ha sulla coscienza le morti di tanti ragazzi suicidi che non sono stati tutelati contro gli oppressori.
Tanto tanto forzato questo pensiero... I suicidi devono puntare su sè stessi il dito, sono loro ad aver decretato la parola fine; che poi sia o meno evitabile il discorso è secondario, evitabile lo era eccome il gesto.Originariamente inviata da Carlooo