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About LinkBacksOriginariamente inviata da darkness_creature
si me la ricordo !!!
cmq molte volte sn i figli stessi che pur avendo ricevuto una buona educazione si comportano male....
certo perchè il pm può rifiutarsi di lavorare
Giustissimo, però bisogna anche dire che il buonismo nelle famiglie abbonda.
si me la ricordo !!!
cmq molte volte sn i figli stessi che pur avendo ricevuto una buona educazione si comportano male....
cmq è giusto punire un docente che dà del deficiente all'alunno di 12 anni, non col carcere, e infatti non ci andrà, ma un risarcimento pecuniario è più ke giusto, stiamo parlando di un docente, mica di insulti tra compagni di classe.
ci sono altre 1000 punizioni che poteva dargli.
e se io vado in tv a dire che cicciolina è una puttana, dico la verità, ma se lei mi querela è giusto ke io paghi.
Mi tocca quotarti.
BAstava che il docente facesse scrivere "Non devo comportarmi bla bla bla" e nessuno poteva dire nulla.
Già. In questa storia hanno sbagliato entrambe le "parti". Il genitore del ragazzo perchè invece di insegnare a suo figlio il rispetto per i suoi compagni lo difende dalla punizione dell'insegnante, e l'insegnante che (a maggior ragione tenendo presente il discorso sul rispetto per gli altri) ha fatto scrivere al ragazzo 100 volte "sono un deficiente". Poteva scegliere milioni di altre punizioni più appropriate.
La professoressa è stata una stupida,non doveva fargli scrivere sono un deficente,doveva dargli due sberle in testa in modo da provocargli una trauma celebrale e cranico,ed è ciò che bisogna fare ad ogni bullo visto che la benzina costa tanto...
In termini di solidarietà mi dispiace tanto per l'insegnante anche se ha sbagliato nell'utilizzare quel tipo di punizione.
Per il ragazzino che ha subito la punizione non mi dispiace per niente ma purtroppo non è colpa sua, ma di una società che va sempre più a rotoli. Non mi sento pertanto di condannarlo.
Non si può far scrivere a un ragazzo quel genere di frasi per punirlo!!
Sarebbe come se sentissi il mio nipotino dire delle parolacce e per redarguirlo gli dicessi: "Stronzo, non si dicono le parolacce!!"
Doveva fargli scrivere non 100, ma 1000 volte "devo avere rispetto dei miei compagni di scuola" o roba del genere... meglio ancora fargli scrivere qualche tema sull'argomento...
Praticamente concordo con l'ultimo intervento di John.
Comunque la prof non va assolutamente condannata, perché nell'intendimento di quel che voleva ottenere è da approvare.
Come genitore anch'io mi sarei risentito, ma non avrei certo portato la questione in tribunale, però un chiarimento con l'insegnante l'avrei cercato.
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