Originariamente inviata da
darkness_creature
Godel, ai primordi del Cristianesimo, i suoi predicatori, Gesù in primis, erano realmente poveri come predicavano che dovesse essere un buon cristiano. Questo è un punto oggettivo che dovrebbe trovare d'accordo clericali e anti-clericali.
Tu mi puoi dire "I tempi cambiano"......è vero, ma una fede religiosa deve per definizione rimanere tale, e chi decide di seguirla deve accettarne anche gli svantaggi, uno dei quali, parlando del Cristianesimo, è vivere magari non in povertà VERA, ma di sicuro non con le BMW o tutto il resto tipico di molti (NON TUTTI) preti, vescovi o cardinali. Anche senza arrivare a Marcinkus, è fuori di dubbio che molti preti NON seguano questo tipo di precetto. Ed è anche certo che non possono essere tutti soldi destinati alla gestione dell'organizzazione......
Anche perchè una religione non dovrebbe neanche aver bisogno di un'organizzazione centrale. I protestanti per esempio campano benissimo senza alcun organo centrale, ogni singola persona, uomo O DONNA, può diventare pastore, ed ognuno di loro può SEGUIRE ed ESSERE SEGUITO da chi vuole. Capirai che questa è un'evoluzione rispetto al cattolicesimo, e toglie anche di mezzo il bisogno di soldi per le "spese", "spese" dietro cui si nascondono anche i lussi per i preti.
E niente giustifica la violenza sessuale, nè su adulti nè TANTOMENO su minori-
Detto ciò, agli anti-clericali dico però che non si DEVE dimenticare, per qualunque ragione lo faccia (gloria personale o vera generosità), l'impegno che la Chiesa mette nell'aiuto ai poveri, sia a piccoli che a grandi livelli. Le organizzazioni ecclesiastiche nei Paesi più poveri sono dagli stessi governi (Indonesia è l'ultimo caso che ricordo) riconosciute come utilissime nell'aiuto ai bisognosi, e anche qui in Italia abbiamo avuto figure come quella di Don Pino Puglisi o, per certi aspetti meno ma comunque importante, lo stesso Giovanni Paolo II, esempi per tutti coloro che scelgono di dedicare la propria vita alla fede, a qualunque livello.
Ritengo di essermi espresso in maniera sufficientemente obiettiva sia per i pro-clero sia per gli anti-clero. Aspetto opinioni da ambo le parti, ora