Originariamente inviata da
the mystic
Ciao ragazzi! E' un pò che non venivo, vi sono mancato?
Il d' Annunzio l'ho studiato quest'anno, ma non ho ben capito cosa intendesse con super uomo.
Secondo me la redistribuzione della ricchezza andrebbe effettuata al più presto perchè più si aspetta e più le cose peggiorano.
E' vero che un imprenditore rischia tutto se fallisce, ma anche lui, come tutti gli altri lavoratori si può trovare un altro lavoro. (capendo come si sentono le persone che aveva sfrutattato fino a quel momento) Le persone povere secondo te (mi rivolgo a Cagliostro) non vorrebbero arricchirsi come un imprenditore? Ma non possono perchè solo per cominciare un lavoro (almeno nella maggior parte dei casi) bisogna avere dei soldi da investire, altrimenti non puoi neanche cominciare a lavorare! E mi spieghi i poveri che si trovano in Africa o in quelle zone laggiù quali soldi hanno da usare? Niente! E' inutile che diciamo che non hanno voglia di lavorare quando noi come primi gli impediamo di svilupparsi per paura che, arricchendosi, intralcino il commercio dei grandi imprenditori, facendogli guadagnare di meno. Perchè, se le popolazioni africane cominciassero a vendere direttamente i loro prodotti (e non dandoli agli imprenditori a due centesimi) agli altri Stati, sarebbe un grossissimo problema per gli imprenditori europei e americani perchè perderebbero la loro grande fonte di guadagno (cioè comprare le materie prime da questi Stati poveri a praticamente niente, portrle nei propri Stati, lavorarli e poi rivenderli a prezzi molto, ma molto più alti) dato che nei loro Stati le materie prime scarseggiano (o sono molto costose). A questo punto voi potrete dire: ma perchè questi Stati non impediscono agli europei di fare tutto questo? Semplice, perchè essendo poveri hanno degli altissimi debiti con le grandi potenze e quindi sono soggetti a ricatti di ogni genere e perciò rimangono "schiavi" degli imprenditori. Tutto questo discorso è per dire che se dessimo dei capitali agli Stati più poveri e gli togliessimo a quelli ricchi, la situazione economica mondiale diventerebbe più omogenea e (almeno per me) più giusta. E poi non sò se fatica di più un imprenditore alla scrivania o un operaio in una miniera a 1000m sotto terra.
Perciò prima di criticare gli altri guardiamo prima i nostri comportamenti, è una lezione utile per tutti.
Non so qunto mi sono espresso correttamente, ma ho cercato di farlo il meglio possibirl e spero che sia servito a farvi capire come stanno realmente le cose.