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Comunismo

  1. #611
    Carlooo
    Utente bannato

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    Quote Originariamente inviata da Cagliostro_86

    Cosa intendi per apporto alla società?
    Certo il diavario è bello grosso bisognerebbe diminuirlo un pochino.
    Ma questo come si fa? Levando soldi ad esempio ai calciatori, a persone che non si meritano quel che guadagnano.
    Non di certo ad uno che se li merita.
    Per finire per quanto riguarda il super - uomo si è estremizzato e lo devo rileggere per capirlo meglio e studiarlo a pieno.
    Ma è duro come scritto, più volte mi son dovuto fermare per provare a non travisarlo.
    Per la legge del capitalismo ognuno guadagna in base a quanto apporto da' alla società, cioè un medico prende più di un operaio perchè il medico è un lavoro più difficile, con più responsabilità e più importante e per questo è giusto che prenda di più. Ora però si sta esagerando, ci sono imprenditori che prendono miliardi al mese, e questa è un'offesa verso chi muore di fame, uguale per i calciatori, i quali lavorano relativamente e prendono troppo, e uguale per molti altri lavori.
    La soluzione è una sola: "ridistribuzione della ricchezza", ma non solo all'interno delle nazioni, ma soprattutto fra Paesi e Continenti, questa sarebbe la cosa giusta da fare.
    In fine so che il super-uomo e tutto il pensiero di Nietzsche e di D'annunzio è complicato, infatti è stato da sempre sfruttato da dittatori come Mussolini ed Hitler, però devi ammettere che dall'idea del super-uomo al razzismo sociale c'è un passo, un piccolissimo passo di differenza.


  2. #612
    Cagliostro_86
    Utente bannato

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Carlooo
    Per la legge del capitalismo ognuno guadagna in base a quanto apporto da' alla società, cioè un medico prende più di un operaio perchè il medico è un lavoro più difficile, con più responsabilità e più importante e per questo è giusto che prenda di più. Ora però si sta esagerando, ci sono imprenditori che prendono miliardi al mese, e questa è un'offesa verso chi muore di fame, uguale per i calciatori, i quali lavorano relativamente e prendono troppo, e uguale per molti altri lavori.
    La soluzione è una sola: "ridistribuzione della ricchezza", ma non solo all'interno delle nazioni, ma soprattutto fra Paesi e Continenti, questa sarebbe la cosa giusta da fare.
    In fine so che il super-uomo e tutto il pensiero di Nietzsche e di D'annunzio è complicato, infatti è stato da sempre sfruttato da dittatori come Mussolini ed Hitler, però devi ammettere che dall'idea del super-uomo al razzismo sociale c'è un passo, un piccolissimo passo di differenza.
    Se il tuo piccolissimo è retorico, fidati non ho mai detto ciò.
    Se non è retorico. Dipende da che punto lo vedi, se lo travisi posso darti ragione, se no hai pienamente torto.
    Per quanto riguarda la distrubuzione a cosa servirebbe?
    A poco perché dopo pochi giorni risaremo punto e da capo.
    Infine l'imprenditori che guadagnano miliardi se le guadagnano, non tutti ovviamente, ma vuol dire che si sono fatti un grosso mazzo per averli.

  3. #613
    Carlooo
    Utente bannato

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Cagliostro_86

    Se il tuo piccolissimo è retorico, fidati non ho mai detto ciò.
    Se non è retorico. Dipende da che punto lo vedi, se lo travisi posso darti ragione, se no hai pienamente torto.
    Per quanto riguarda la distrubuzione a cosa servirebbe?
    A poco perché dopo pochi giorni risaremo punto e da capo.
    Infine l'imprenditori che guadagnano miliardi se le guadagnano, non tutti ovviamente, ma vuol dire che si sono fatti un grosso mazzo per averli.
    Non è retorico. Guarda ad esempio D'annunzio, il quale arriva a dire che il Mondo è una donazione degli eletti ai non eletti, dei super-uomini alle nullità, cioè a chi deve servire. Questo non è travisare, e da questo concetto basta poco per arrivare all'odio sociale e al razzismo.

    Servirebbe nel momento in cui tutti fossero tutti d'accordo, ma questo credo sia difficile da attuare, però un minimo di ridistribuzione ci può essere, anzi, ci deve essere.

    Certo, gli imprenditori lavorano e mettono in gioco tutto, però il guadagno è, obiettivamente, molte volte, sproporzionato rispetto le altre classi lavorative.

  4. #614
    Cagliostro_86
    Utente bannato

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Carlooo
    Non è retorico. Guarda ad esempio D'annunzio, il quale arriva a dire che il Mondo è una donazione degli eletti ai non eletti, dei super-uomini alle nullità, cioè a chi deve servire. Questo non è travisare, e da questo concetto basta poco per arrivare all'odio sociale e al razzismo.

    Servirebbe nel momento in cui tutti fossero tutti d'accordo, ma questo credo sia difficile da attuare, però un minimo di ridistribuzione ci può essere, anzi, ci deve essere.

    Certo, gli imprenditori lavorano e mettono in gioco tutto, però il guadagno è, obiettivamente, molte volte, sproporzionato rispetto le altre classi lavorative.
    Allora il mio idolo e maestro di vita, ovvero il Vate, era uno che travisava ogni cosa, lui non fa testo su queste cose fidati che l'ho studiato molto e che alle volte cerco qualche altra cosa per cultura e informazione personale.
    Il super uomo se ben applicato è una grande filosofia, se mal applicato può far tantissimi danni, come diciamo ha fatto.
    Penso che non era questo l'intento dell'autore. Ma un altro. Se vuoi né parliamo meglio in altra sede e quando sono più lucido mentalmente, sempre ammesso che ti vada.
    Forse un minimo si, ma solo un minimo. Tanto per dare una possibilità anche alle persone che potrebbero ma non possono perché sono schiacciate. Come mi son espresso molte volte, le persone che HANNO VERAMENTE bisogno di aiuto, vanno aiutate.
    Infine non puoi fare un paragone tra le varie classi lavorative, anche perché se l'imprenditore fallisce perde tutto e si mette veramente nei casini.
    Un altro al massimo viene licenziato e trova un altro lavoro.

  5. #615
    Squall85
    Ospite

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    Il comunismo vero(l'idea base)non esiste più purtroppo...in Italia poi non ne parliamo...cmq credo ke l'idea base del comunismo è praticamente perfetta...

  6. #616
    Carlooo
    Utente bannato

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Cagliostro_86

    Allora il mio idolo e maestro di vita, ovvero il Vate, era uno che travisava ogni cosa, lui non fa testo su queste cose fidati che l'ho studiato molto e che alle volte cerco qualche altra cosa per cultura e informazione personale.
    Il super uomo se ben applicato è una grande filosofia, se mal applicato può far tantissimi danni, come diciamo ha fatto.
    Penso che non era questo l'intento dell'autore. Ma un altro. Se vuoi né parliamo meglio in altra sede e quando sono più lucido mentalmente, sempre ammesso che ti vada.
    Forse un minimo si, ma solo un minimo. Tanto per dare una possibilità anche alle persone che potrebbero ma non possono perché sono schiacciate. Come mi son espresso molte volte, le persone che HANNO VERAMENTE bisogno di aiuto, vanno aiutate.
    Infine non puoi fare un paragone tra le varie classi lavorative, anche perché se l'imprenditore fallisce perde tutto e si mette veramente nei casini.
    Un altro al massimo viene licenziato e trova un altro lavoro.
    Ok, quando vuoi ne parleremo in altra sede, anche perchè a me piace molto, anche non condividendolo, il pensiero di D'annunzio, infatti la mia firma è una sua frase..

    Sulla parte centrale siamo d'accordo, ci sono persone che non hanno proprio la possibilità di vivere decentemente e questo non è giusto.

    Sì, è vero, però a livello pratico ci sono delle disparità troppo evidenti, e non parlo solo delle classi lavorative, ma, soprattutto, della differenza di ricchezza fra ricchi e poveri, che si sta sempre più incrementando.

  7. #617
    Cagliostro_86
    Utente bannato

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    Quote Originariamente inviata da Carlooo
    Ok, quando vuoi ne parleremo in altra sede, anche perchè a me piace molto, anche non condividendolo, il pensiero di D'annunzio, infatti la mia firma è una sua frase..

    Sulla parte centrale siamo d'accordo, ci sono persone che non hanno proprio la possibilità di vivere decentemente e questo non è giusto.

    Sì, è vero, però a livello pratico ci sono delle disparità troppo evidenti, e non parlo solo delle classi lavorative, ma, soprattutto, della differenza di ricchezza fra ricchi e poveri, che si sta sempre più incrementando.
    Benissimo. Si senza offesa ma a te stona un po' quella firma.
    Per quanto riguarda la tua parte finale possiamo girarci intorno tutta la notte, penso sia proprio una visione di due mondi differenti.

  8. #618
    Matricola FdT
    Iscrizione: 11/4/2007
    Messaggi: 43
    Piaciuto: 0 volte

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    I comunisti hanno predicato per 60 anni che la Russia era il paradiso dei lavoratori, che il suo sistema economico era il migliore, il più scientifico, la garanzia della felicità e hanno tentato di regalare quella felicità anche a noi italiani, fortuna che non glielo lasciammo fare, altrimenti saremmo ridotti come l’Albania.Oggi, ammettono che il sistema era sbagliato, lo hanno semplicemente messo da parte, non ne parlano più.
    Ora sono tutti per il capitalismo e per il mercato libero.
    I comunisti hanno detto che Stalin era il padre dei popoli, che ci voleva portare l’abbondanza e liberarci dalle catene. Solo quando Kruscev rivelò che era un criminale, ammisero che sì, forse, Stalin era un criminale. Che aveva deviato l’infallibile dottrina marx-leninista.
    Hanno ferocemente osteggiato Solgenitsin, chiamandolo mentitore, perché rivelava le atrocità del Gulag.
    Oggi accettano il fatto che i Gulag c’erano eccome.
    I comunisti non volevano che l’Italia entrasse nella NATO.
    Fosse stato per loro (e per Dossetti, il guru di Prodi) saremmo diventati neutralisti come la Jugoslavia.
    Mezzo secolo dopo, Berlinguer riconobbe che essere parte della NATO era stato, per l’Italia, una fortuna e una garanzia.
    Molti di loro inneggiarono a Mao e alla rivoluzione culturale: 60 milioni di morti almeno.Ancora oggi inneggiano a Cuba.
    Ma si stanno ricredendo, con il consueto ritardi intellettuale.
    Sempre in ritardo.
    Quando ormai i danni sono fatti. E adesso sarà la stessa storia x i dico.

  9. #619
    FdT quasi assuefatto
    Uomo 31 anni da Pisa
    Iscrizione: 24/3/2006
    Messaggi: 371
    Piaciuto: 0 volte

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    Ciao ragazzi! E' un pò che non venivo, vi sono mancato?
    Il d' Annunzio l'ho studiato quest'anno, ma non ho ben capito cosa intendesse con super uomo.
    Secondo me la redistribuzione della ricchezza andrebbe effettuata al più presto perchè più si aspetta e più le cose peggiorano. E' vero che un imprenditore rischia tutto se fallisce, ma anche lui, come tutti gli altri lavoratori si può trovare un altro lavoro. (capendo come si sentono le persone che aveva sfrutattato fino a quel momento) Le persone povere secondo te (mi rivolgo a Cagliostro) non vorrebbero arricchirsi come un imprenditore? Ma non possono perchè solo per cominciare un lavoro (almeno nella maggior parte dei casi) bisogna avere dei soldi da investire, altrimenti non puoi neanche cominciare a lavorare! E mi spieghi i poveri che si trovano in Africa o in quelle zone laggiù quali soldi hanno da usare? Niente! E' inutile che diciamo che non hanno voglia di lavorare quando noi come primi gli impediamo di svilupparsi per paura che, arricchendosi, intralcino il commercio dei grandi imprenditori, facendogli guadagnare di meno. Perchè, se le popolazioni africane cominciassero a vendere direttamente i loro prodotti (e non dandoli agli imprenditori a due centesimi) agli altri Stati, sarebbe un grossissimo problema per gli imprenditori europei e americani perchè perderebbero la loro grande fonte di guadagno (cioè comprare le materie prime da questi Stati poveri a praticamente niente, portrle nei propri Stati, lavorarli e poi rivenderli a prezzi molto, ma molto più alti) dato che nei loro Stati le materie prime scarseggiano (o sono molto costose). A questo punto voi potrete dire: ma perchè questi Stati non impediscono agli europei di fare tutto questo? Semplice, perchè essendo poveri hanno degli altissimi debiti con le grandi potenze e quindi sono soggetti a ricatti di ogni genere e perciò rimangono "schiavi" degli imprenditori. Tutto questo discorso è per dire che se dessimo dei capitali agli Stati più poveri e gli togliessimo a quelli ricchi, la situazione economica mondiale diventerebbe più omogenea e (almeno per me) più giusta. E poi non sò se fatica di più un imprenditore alla scrivania o un operaio in una miniera a 1000m sotto terra.
    Perciò prima di criticare gli altri guardiamo prima i nostri comportamenti, è una lezione utile per tutti.
    Non so qunto mi sono espresso correttamente, ma ho cercato di farlo il meglio possibirl e spero che sia servito a farvi capire come stanno realmente le cose.

  10. #620
    FdT quasi assuefatto
    Uomo 31 anni da Pisa
    Iscrizione: 24/3/2006
    Messaggi: 371
    Piaciuto: 0 volte

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    Lo so, scrivo sempre troppe cose, ma mi perdo nei discorsi quando scrivo. Ma mi sembra di fare dei discorsi sensati almeno, o no?

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