Originariamente inviata da
Godel
DICO o PACS, sempre cavolata rimane.
Bisognerebbe ricordare (specialmente a Balbo che evidentemente manca di conoscenze giuridiche) che il 'matrimonio', è un'istituzione che nello stato italiano non ha nulla a che vedere con l'ideale immaginario del matrimonio cattolico.
Data la premessa, non ha senso dare un contentino agli omosessuali: o si permette loro di sposarsi, oppure no.
Perchè parliamoci chiaro, non esiste coppia di conviventi che abbia bisogno di una legge sui 'diritti dei conviventi'(1), o 'patti di comune solidarietà' (tanto perchè l'italiano mi sembra chiaro come impianto linguistico, 'patti di comune solidarietà' era assolutamente una definizione incorretta. mica stiamo parlando di una carta sugli aiuti solidali per il terzo mondo..); dal momento che se si convive, significa che il matrimonio non lo si vuole.
Il punto è che Prodi sa benissimo che la maggioranza degli elettori è contraria al matrimonio per le coppie omosessuali; senza scordare che se si permettesse il matrimonio alle coppie omosessuali, esse avrebbero conseguentemente diritto ad avere figli.
E sono molti gli italiani che non vedono di buon occhio questa cosa (la stragrande maggioanza).
Se la sinistra (chiamiamola così ma chissà che fine ha fatto) storpia i propri disegni di legge, non è per colpa della chiesa S@ve, ma è perchè sono politici e fanno politica (nel senso più ignobile del termine. e non solo la sinistra, ma la maggioranza dei politici italiani purtroppo).
Proprio gli omosessuali dovrebbero essere i primi ad essere contro il DICO, perchè non è come si pensa 'un passo avanti', ma è solamente una toppa per far sì che il governo si levi dalle scatole un problema; usando come specchietto per le allodole il fatto che il DICO riguardi anche le coppie etero che convivono (e se non credete che sia così, vediamo quanti anni ci vorranno prima che le coppie omosessuali abbiano gli stessi diritti delle coppie etero).(2)
Se poi si vuole affrontare il discorso sulle convivenze eterosessuali, non vedo che senso abbia degradare d'importanza il matrimonio.(3)
Sposandosi due persone si assumono di fronte allo stato dei doveri, avendone in cambio anche diritti.
C'è chi vuole assumersi questi doveri e chi no. In più, la cosa importante è che il matrimonio stringe un legame giuridico forte tra due persone, presupposto a mio avviso indispensabile per una coppia che intende crescere dei figli (ok c'è il divorzio.. ma è un'altra questione..).
Bisognerebbe stare attenti ad indebolire la figura della famiglia, dato che è l'elemento cardine su cui si basa la società e lo stato..