Repubblica
La senatrice della Margherita al Meeting di Cl accolta anche dai
fischi
"Le unioni civili non sono all'ordine del giorno nel programma di
governo"
Pacs, Binetti: "Non si faranno"
Cdl applaude, scontro nell'Unione
Bocchino (An): "Modello da imitare". Pecoraro Scanio: "Non decide lei"
RIMINI - Paola Binetti, senatrice cattolica dell'Unione, va al
Meeting di Cl a dire che i "Pacs non sono all'ordine del giorno nel
programma di governo". E con queste parole trova immediati fans nella
Cdl, ma scatena una dura polemica nel centrosinistra.
La parlamentare della Margherita spiega davanti al parterre
ciellino: "I Pacs non sono all'ordine del giorno per l'attuale
governo: non c'erano nel programma e non si faranno, anche nonostante
le affermazioni rese a titolo assolutamente personale da parte di
alcuni ministri e di esponenti della maggioranza".
E, nonostante a Rimini la Binetti raccolga anche qualche fischio di
chi le urla "Venduta" e "Giuda", immediato scatta l'applauso della
Cdl. Da An Italo Bocchino invita i ministri del governo Prodi
a "prendere a modello le parole della Binetti", mentre Luca Volontè
(Udc) ribadisce il no assoluto ai Pacs. "Se invece di parlare di
libertà di educazione e di pensare ad aiuti alla famiglia - dice,
raccogliendo l'applauso della platea di Cl - la politica parla solo
di Pacs, allora lasocietà italiana è fi-ni-ta!".
Ovviamente di diverso avviso i laici del centrosinistra, che i Pacs
non solo li vogliono, ma sono perfettamente convinti che nel
programma dell'Unione ci siano. "L'Unione farà la legge sulle coppie
di fatto, la Binetti si rassegni", tuona il leader dei Verdi Alfonso
Pecoraro Scanio, secondo cui "non è la Binetti a dettare la linea
dell'Unione. Il riconoscimento delle coppie e delle unioni di fatto è
nel programma della coalizione".
Duro anche il leader dei Radicali Daniele Capezzone, secondo cui "i
Pacs sono già nella coscienza del paese, che è molto più maturo dei
suoi rappresentanti politici", e conferma che da settembre "ripartirà
la battaglia per ottenere una calendarizzazione parlamentare delle
proposte di legge già presentate in materia".
E se le dichiarazioni incassano l'apprezzamento del leader dell'Udeur
Clemente Mastella, il deputato diessino, nonchè presidente onorario
di Arcigay, Franco Grillini spiega che "nemmeno Cl può ignorare che
milioni di italiani, gay e non, vivono in una famiglia diversa da
quella tradizionale".
(21 agosto 2006)
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La senatrice margheritina Binetti, ex presidente del Comitato prestanome "Scienza e Vita", non ha letto il programma dell'Unione, che prevede la regolamentazione delle coppie di fatto.
Con politici e politiche di questo genere l'Italia sarà destinata a incancrenirsi quale provincia vaticana.
La scelta della sua candidatura sicuramente non è casuale; la Chiesa l'avrà proposta e/o incentivata e/o imposta per esercitare un ferreo controllo sul lavoro del Parlamento. E' in buona compagnia, nelle schiere del Centrosinistra è stato eletto infatti anche Bobba, ex predidente delle Acli.
A chi concentra tutte le sue attenzioni sull'Islam dico: mentre guardi fuori dalla finestra, un ladro ti sta rubando l'argenteria.
Penso sia chiaro cosa intendo