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La nostra società è vergognosa, piena di pregiudizi e poca molto poca conoscenza. La gente deve studiare tanto, aprire i suoi orizzonti, conoscere chi viene definito diverso, invece di averne paura. Non esiste una società pronta o non pronta, ma esiste una società che vuole e una che non vuole, ma quello che deve decidere per il bene della società è lo Stato e di certo la scelta migliore non è quella di privare diritti che spettano ad ogni cittadino.
C'aveva la spilletta di casapound?Originariamente inviata da Jo Constantine
Cmq vabbè, non cambia ciò che ho scritto
Io credo che la società non cambierà mai così dal nulla, magari pregando e sperando. E sicuramente non si può aspettare questo utopico cambiamento per far sì che i diritti di tutti vengano rispettati.
Bisogna applicare e basta i diritti, senza pensarci più di qualche volta, quando si tratta di tutelare altri cittadini in modo positivo. Bisogna lasciare la moralità della società da parte, quello che deve decidere è la legge, il diritto.
Un metodo del genere è assolutamente fuori dalla realtà, dato che tra morale comune e legge c'è un legame assolutamente indissolubile, tramite il quale ognuna delle due spesso è stata "all'origine" dell'altra...
Quello che dici non è vero, la legge è un qualcosa e la moralità è un'altra cosa, entrambe non possono combaciare, non si crea più diritto. Perchè una cosa per te può essere morale e per me no, o viceversa, come la metti in questo pieno? Allora l'unica soluzione, è scegliere cosa sia giusto per la legge, non per la moralità. Tu come essere umano, devi godere degli stessi diritti di tutti gli altri essere umani, al di fuori del sesso, della religione e della razza a cui appartieni. Tutti sono uguali e devono essere trattati nello stesso modo nei diritti e nelle leggi. E chi studia legge come me, sa benissimo che la moralità deve essere separata dall'ordinamento legislativo, come la Chiesa è un'ordinamento e lo Stato un'altro ordinamento, devono essere separati e ognuno deve trattare il proprio di ordinamento e non l'altro. Invece, nella nostra comunità non è così... Perchè da noi non funziona e negli altri stati si? Già se vedi in Francia come la religione viene trattata dalla legge, si percepisce un'ordinamento più forte del nostro.
Ultima modifica di Lukinho92; 1/10/2012 alle 10:34
La scusa dell'Italia non ancora pronta non regge più.
I bambini vengono emarginati per tantissime cose, gli adolescenti idem e molti si uccidono.
Questo significa che chi non è ricco, porta l'apparecchio, è obeso, ha i brufoli, i capelli crespi, non guarda il calcio potrebbe avere delle gravi ripercussioni? Possibile. Ma se dietro c'è una famiglia forte, il bambino/adolescente sarà forte e andrà avanti.
Ripeto, ci sono già figli di coppie omosessuali nessuno di loro piange il giorno della festa della mamma/papà, nessuno di loro è sessualmente confuso e nessuno di loro mostra problemi psicologici. Magari un giorno li avrà, ma probabilmente per altre cose.
Forse un bambino adattato un domani si chiederà perché la sua madre o la sua famiglia biologica non lo voleva più.
Un bambino ha bisogno una famiglia.La famiglia non è sempre mamma, papà, fratello/sorella mulino bianco.
Anzi, la famiglia è il primo sentiero dei nidi di ragno di una persona. E' la prima scuola di vita. Etero, gay, multietnica. Gli scontri da adolescente, da adulto. Ma certo, non è il sesso dei due genitori, ma il loro carattere. Per quanto riguarda il vedere "due uomini che si rotolano nel letto" è un'affermazione abominevole. Io ho 23anni e so bene come i bambini vengono al mondo... ma MAI ho pensato ai miei genitori che facevano sesso, per quello che mi riguarda, mi ha portato la cicogna ;-)
E' vergognoso, che si pensi ancora che la famiglia sia la figura solo del padre, della madre e del figlio. La famiglia può essere anche altro, la gente deve distogliere la propria bigottaggine e vedere oltre.
Come se poi il modello padre madre figlio esistesse da sempre..
Infatti ^_^
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