Io ti racconto la storia dell' Argentina: l' Argentina è stata governata da dittature militai fino agli anni '70, più o meno. Dall' '83 si ebbe finalmente una lunga successione di governi democratici. Si coniò una nuova moneta, l' austral, che sostituì la moneta storica, il peso. Lo Stato non fu più im grado di pagare gli interessi sul debito, l' inflazione andò oltre il 20% andando fuori controllo, nell' '89 arrivo al 200% su base mensile e 5000 % su base annua. Nel 1991 un dollaro veniva scambiato per 10 000 austral. L' Argentina tornò al peso e stabilì tassi fissi di scambio col dollaro. Il debito pubblico continu a crescere a dismisura per tutto il decennio, Nonostante l' Argentina non sia in grado di pagare i debiti con gli Stati esteri, il FMI continua a concedere prestiti. Anche Brasile e amaessico fanno il conto con la loro crisi economica che crea sfiducia generale nei confronti del sud America, col conseguente crollo dell' economia della zona. Nel '99 le esportazioni argentine crollarono. Il PIL diminuì del 4% e il Paese entrò in recessione. La stabilità economica si trasformò in stagnazione ed in alcuni casi in deflazione.
Ecco, il Giappone si è fermato qui! L' Italia è ad un passo da questo. Ma l' Argentina ha reagito e non l' ha fatto impoverendo il suo popolo, come sta succedendo in Italia!
Nel 2001 la gente iniziò a convertire i peso in dollari e a spostarli oltre confine (quello che sta succedendo in Italia), così il governo cngelò i conti permettendo solo piccoli spostamenti. Iniziarono le sommosse popolari (quello che NON succede in Italia!) contro banche e compagnie private straniere, in particolare americane ed europee, colpevoli di aver cavalcato l' onda della crisi per prendere soldi e schiacciare la popolazione (anche questo succede in Italia!). Nel Dicembre 2001 il primo ministro fu costretto a scappare dalla sua residenza in elicottero per non finire in pasto ai rivoltosi (e gli italiani quando cazzo si svegliano?). A questo punto l' Argentina aveva 132 miliardi di dollari di debito pubblico che non era in grado di risanare. Nel Gennaio 2002 il rapporto dollaro-peso passò da 1-1 a 1-1,4, per salire rapidamente a 4 peso per dollaro, cambio relativo al mese di Marzo 2002. L' inflazione salì all' 80%, molte imprese chiusero o fallirono, i prodotti importati non furono più a portata di tutti e la disoccupazione aumento del 3,5% su base mensile (cosa vi ricorda?). la compagnia aerea di bandiera fu vicina al fallimento (mi sembra la storia di un altro Paese!), la disoccupazione arrivò al 25% (in Italia è all' 11% circa). Iprodotti agricoli non venivano più acquistati e persino i proprietari dei canali televisivi furono costretti a produrre programmi più economici (da quando non vediamo programmi di cultura?). Nel 2003 gli argentini vennero chiamati alle urne. Il nuovo governo incoraggiò la produzione locale facendo in modo che le piccole imprese avessero prestiti a tassi accessibili, destinò grandi quantità di denaro ai servizi pubblici e sociali tagliando spese e costi della politica e vendette le riserve di dollari nei mercati pubblici recuperando peso (mah? non ci dicono sempre che se facciamo queste cose l' Italia va a puttane?). La banca centrale argentina iniziò ad acquistare dollari dai mercati interni per accumularli come riserva. Nel 2005 si trovarono con 28 miliardi di dollari (presi non dal popolo con tasse assurde come in Italia!) e nel 2006 pagarono la prima parte del debito al FMI. Nel 2007, 10 000 persone lavoravano per "imprese autogestite", cioè cooperative, con una pressione fiscale pari allo 0,5% dell' incasso ( in Italia sarebbero considerati evasori). Dal 2005 al 2008 il governo pagò regolarmente il debito al FMI e continuò ad accumulare dollari. Nel 2008 l' Argentina lasciò a bocca aperta il mondo pagando 9 810 miliardi di dollari il debito pubblico rimanente in un' unica soluzione! Dal 2005 ad oggi l' Argentina ha stipulato molti contratti con multinazionali. Alcuni esempi: lo Stato investe capitali su cooperative che gestiscono 150 000 ettari di terra per coltivare limoni, secondi per qualità solo a quelli italiani, ma che costano il 220%in meno. L' Argentina infatti ha stipulato un accordo con la Coca Cola della durata di 25 anni e i suoi limoni sono i leader nei mercati britannici e tedeschi. Con un contratto di 50 anni vende alla Cina il 92% della sua produzione di soia. Sempre per 50 anni è il contratto con i giapponesi per 20 milioni di ettolitri di acqua al mese. Tutto questo all' argentina porta l' aumento del PIL a +5% su base annua. Ora l' Argentina ha una disoccupazione del 3,5%, rispetto al 34% del 2008, la povertà è diminuita del 55%, il PIL viaggia a +8% su base annua e la produzione industriale è aumentata del 300%! Questo ha creato uno scontro FMI-Argentina che coinvolge anche l' Italia! Tutto questo è stato possibile perchè l' AArgentina stampa moneta propria. Ora mi chiedo, perchè in Italia per "salvarci" dobbiamo diventare sempre più poveri mentre l' Argentina si è salvata diventando sempre più ricca?