Originariamente inviata da
cristi90
Guarda, io sono un ragazzo che beve molto, fuma, si diverte tra pub, discoteche, ragazze, night, serate...
Si, lo ammetto, non è una cosa che mi fa molto onore, ma è la mia vita, mi piace, e comunque ne sono fiero.
Ma il problema è proprio questo... è la nostra vita, la nostra adolescienza, la nostra sete di scoperte e di fare cazzate, la nostra voglia di divertirci...
Molte persone mi dicono che sono ancora un bambino, quasi diciottenne con bottiglie di birra in mano, ma è proprio questo il periodo in cui possiamo permetterci di fare queste cose, adesso che non abbiamo problemi seri per la testa, che ci divertiamo a prendere le giornate cosi come vengono, che ci divertiamo a prendere la vita per cu*o..
Dimmi un attimo, quando pensi di poterti divertire veramente? Quando avrai una bella moglie e dei bellissimi bambini e un buon lavoro stabile e importante, quando tutti contano su di te, quando hai un mutuo da pagare con al banca per la casa e per la macchina, con una famiglia che si appoggia sulle tue spalle?
No mio caro, l'unico periodo è questo: bisogna vivere veramente senza limiti, capire fino a che punto possiamo inoltrarci in questa giungla che chiamano vita, concepire quali sono i nostri limiti reali, raggiungere ciò che possiamo raggiungere, sempre vivendo nel rispetto deli altri, è logico.
C'è molta gente che, arriva a ottanta, novant'anni (con la speranza che possiamo arrivarci anche tutti noi) che ha vissuto una vita da santo: non ha mai bevuto, mai fumato, attività fisica di continuo, casa e chiesa, a memoria passi di bibbia e preghiere, dieci comandamenti prima di tutto.
E poi? adesso, in questo preciso momento cosa ha ottenuto? soltanto una riconoscenza di buona condotta è vero, ma nessuna vita vissuta, nessuna cazzata commessa, niente di niente, vuoti come tanti sacchi di patate...
E' così che vogliamo finire tutti quanti? beh, io no di certo... morire per morire preferisco farlo dopo aver fatto tutte le scoperte possibili e immaniginabili.
Voglio guardarmi in punto di morte e dire "per amare ho amato, sc*pare ho sc*pato, ho bevuto, ho fumato, mi sono divertito", e allora veramente posso dire di aver vissuto.
Ecco perchè molte persone decidono con la testa piuttosto che con il cuore, perchè bisogna imparare a sbagliare da soli e non "perchè ci hanno detto che è così", bisogna capire che bere è bello e ti fa divertire ma guidare in quello stato può portare serie conseguenze, ma bisogna provarlo sulla pelle, perchè forse solo così si può rendere conto che siamo mortali e incredibilmente stupidi. (Questo spiega il tuo punto in cui dici che le persone si accorglono della morte solo quando la guardano in faccia, perchè ricorda, gli errori non si fanno due volte).
Questo è il mio punto di vista, naturalmente non voglio essere responsabile di persone che acconsentono questa mia idea e si distruggono di canne e di vodka, ma voglio solo spiegare il mio punto di vista e cercare di dirti che, si bisonga vivere nel rispetto assoluto degli altri, ma non si può fermare questa nostra voglia di metterci in gioco e di fare i buffoni, perchè è la nostra vita e la nostra realtà e credo che nessuno la potrà mai cambiare.
Un abbraccio