Originariamente inviata da
D.B.
allora,per quanto riguarda il lavoro,io sono figlio di un operaio,e in casa fino a una decina di anni fa lavorava solo lui(mio padre),mia madre non ha mai lavorato perchè mio padre ha sempre detto che le donne devono stare in casa e mia madre fa tutto quello che lui dice..io lavoro da quando avevo 15 anni e onestamente o meno(ho fatto qualche piccolo imbroglio in passato,anche se non è una cosa bella ma ci ho fatto un bel po' di soldi...)e quando è morto mio nonno 7 anni fa mi ha lasciato circa 10mila euro..io ho sempre lavorato, ma ora come ora i lavori che si trovano sono solo call center,quelli che ti fanno fare i contratti e cose del genere,che io reputo lavori adatti a donne e ragazzini alle prime armi,non ad un uomo....sono a un passo dalla laurea e lo ammetto è colpa mia se non passo l'esame(lo accantonai all'inizio perchè non mi piaceva la materia e il prof. mi stava sulle palle,sperando che cambiasse la cattedra nel frattempo,ma così non è stato..e fidatevi stupido non lo sono,ho superato eami molto ma molto più difficili,ma quando qualcosa non ti piace e proprio non lo capisci è tosta..è un esame in cui bisogna programmare,io sono quasi ing. aerospaziale e non vedo il nesso tra informatica e il mio ramo,ma purtroppo devo farlo st'esame,non sarà un prof. idiota a fermarmi...)...io non mi piango addoso,mi lamento è vero ma le cose in questo momento vanno di schifo e non ho con chi parlarne,accumulo e devo tenermi tutto dentro,anche perchè come avete capito amici non ne ho(anche quando ne avevo comunque si scherzava e rideva ma i problemi non andavo a raccontarglieli) e coi miei il dialogo è zero..l'unico con cui parlavo era mio fratello ma ora sta fuori,ci si vede via skype una o due volte a settimana ma non è la stessa cosa,lui è più grande e ha la sua vita,può ascoltarmi ma ha già i suoi problemi......
vorrei chiarire una cosa:mi date delo stronzo,e lo capisco,anch'io mi sono autodefinito tale,ma fino alle scuole medie ero diverso non ero lo stronzo di ora,solo che abito in un paese di m3rda e la gente nel mio quartiere non è molto raccomandabile,quindi o bere o affogare,o ti comporti come loro o ti emarginano e diventi il loro zimbello..ho prefertio esser carnefice piuttosto che vittima,e col tempo,con gli anni alcuni atteggiamenti che inizialmente copiavo solo,sono diventati miei....non trovo scuse,siamo quel che siamo,ognuno si crea il proprio futuro e la propria vita...forse è vero che do al tumore la colpa dei miei fallimenti recenti,ma tutto è inizaito da quando ho saputo della malattia,il mondo mi è crollato addosso,e le mie certezze sono svanite..ho perso la ragazza che amavo(anche se si è rivelata una stronza) ma era la prima volta in vita mia che mi innamoravo,e ci sono stao malissimo,ad oggi talvolta la penso ancora,e quel che prima per me era rotine è diventato strano..non so nemmeno io cosa mi è scattato dentro,è che sto da schifo..non cercavo pietà o esser compiatito quando ho scritto il primo post,ma,ripeto,mi state dando tutti addosso,tutti a fare i moralisti...che io sia stronzo lo ammetto,ma voi?siete davvero così buoni?fatevi un'esame di coscienza ...preferisco esser additato come un bastardo ma esser me stesso,libero da condizionamenti o false moralità che non mi apparttengono,piuttosto che soffocare il mio essere per far vedere che sono buono,sono una brava persona....mi spiace per chi al posto mio non c'è più,io ho avuto una seconda oppurtunità,ma cazz0 voglio solo star dinuovo bene con me...loa vita è una è la felicità non esiste,lo so..ma almeno una mezza felicità,una setrenità che prima avevo la vorrei ritrovare.....siate sinceri,vale per me come per voi,non fareste tutto,e dico tutto per star bene?...qui siamo di passaggio e io questo passaggio voglio godermelo,abbuffarmi di tutt le cose belle che la vita offre.......tutto ciò che chiedo è star bene,solo questo.....