E' stata lei a definirsi per prima "germofobica".
Alcuni disturbi del genere portano ad avere percezioni della realtà alterate. E' più o meno quello che succede in tutti i disturbi psicologici e psichiatrici, non ce lo stiamo sognando...
E non credere siano cose dell'altro mondo, ci sono solo casi più gravi o meno gravi.
Per dirti 'na cosa scema: io soffro di vertigini, avverto il pericolo di cadere anche quando effettivamente non c'è; la mia fobia dell'altezza mi porta a vedere un pericolo irreale. Essendo una normale fobia che non mi crea nessun disturbo reale, razionalmente so che se sono al decimo piano di una costruzione non mi succede niente, ma irrazionalmente non mi sento al sicuro, affacciarmi mi spaventa, sto lontana dai balconi... come me, tanta altra gente, visto che la mia è una fobia abbastanza comune.
Ci sono però fobie più gravi, che portano a non avere la consapevolezza di dove finisce la fobia e inizia la realtà. Io lo so dov'è quel confine quando mi affaccio da un balcone al decimo piano. Ed è anche la differenza fra patologie psicologiche e psichiatriche, ecco perché questa ragazza mi preoccupa.
Ti faccio un altro esempio: il disturbo ossessivo - compulsivo è un disturbo psicologico perché l'ossessivo - compulsivo sa che razionalmente non succede nulla se non soddisfa le sue compulsioni, ma compie comunque quei gesti. Quando manca questa percezione razionale, andiamo in pieno campo psichiatrico (mi pare sia indice di schizofrenia). Questo è per farti solo un esempio, probabilmente anche lontanissimo da quello di questa ragazza...