E' un tuo diritto dire di no, e tirargli un calcio se ci riprova. Hai sbagliato a rassegnarti, ed è andata così. Mi dispiace. Se dovesse risuccedere cerca di reagire, o di chiedere aiuto a terzi. Anzi, non accettare affatto di vederlo.
E' un tuo diritto dire di no, e tirargli un calcio se ci riprova. Hai sbagliato a rassegnarti, ed è andata così. Mi dispiace. Se dovesse risuccedere cerca di reagire, o di chiedere aiuto a terzi. Anzi, non accettare affatto di vederlo.
Non deve sentirsi in colpa.
Solo imparare ad essere più cauta.
Ho parlato di tutto questo a mia cugina che ha 24 anni, gli ha parlato e mi ha detto che se lui si permette a farsi sentire ancora lo denuncia. Però ormai quello che è fatto non si può cancellare.
Per me non si tratta ne di pedofilia ne di altro...
da come l'ha raccontato lei non ha opposto resistenza, se non dicendo ( senza manco insistere ) "no"...
Sono d'accordo che sia una vicenda spiacevole, ma da qua ad una denuncia ce ne passa...
Non condivido, tutti i minori violentati non vogliono ammettere la gravità del fatto e spesso evitano di denunciare per vergogna, ma perché? non certo perché si vergognano a spiegare le modalità dello stupro, quanto al fatto che si sono sentiti "traditi" da persone di cui si fidavano, oppure perché si sentono stupidi a non aver saputo evitare la situazione.
Ecco perché si tratta di stupro vero e proprio. (questo che ho scritto deriva dall'esperienza di sociologi e psicologi, non sono cavolate)
bah se esiste un consultorio...vai a parla con qualcuno....di certo simili esperienze non si dimenticano facendo finta di niente...
A prescindere da tutto, mi fa ribrezzo 'sto tipo che a diciassette anni pur di menarla in buca deve farsela con una dodicenne. Bah.
...A rude...Ma che càzzo stai a di' ?!?xD
Che si è sentita tradita è un'altra cosa...Ma all'atto pratico e fisico c'è stato un rapporto non consenziente, e quello a casa mia è violenza, stupro.
Non è che deve sanguinare dal culo e dal naso per essere considerato tale eh