Tra le tante soluzioni proposte su questo argomento, ho letto che qualcuno ha prospettato la possibilità di andare a donare il sangue, per aggirare il problema : test hiv.
Sono andata a leggere sul sito dell'AVIS come funziona la cosa e questo è ciò che ho trovato:
Sicurezza e Test
Per ogni unità raccolta, sia essa di sangue intero, plasma o piastrine o altri emocomponenti,
vengono effettuati accertamenti di laboratorio, atti a valutarne l’idoneità a essere trasfusa, e precisamente:
Emocromo completo per lo studio di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine
Transaminasi ALT (per lo studio del fegato)
Sierodiagnosi per la lue o sifilide
HIV Ab 1-2 (per l’AIDS)
HBs Ag (per l’epatite B)
HCV Ab e ricerca di costituenti virali dell’HCV (per l’epatite C)
Controlli e determinazione del gruppo sanguigno e del fattore Rh
Secondo le normative vigenti in campo trasfusionale infatti, nessuna unità può essere distribuita se non è stata prima testata per le evidenziabili malattie virali a oggi trasmissibili. Il donatore periodico, oltre agli esami sopra riportati, ogni anno deve essere sottoposto ai seguenti esami: creatininemia, glicemia, proteinemia, sideremia, colesterolemia, trigliceridemia, ferritinemia.
Oggi la sicurezza trasfusionale si basa su:
ricorso a donatori periodici e consapevoli
esecuzione dei test disponibili per la rilevazione dei principali agenti infettivi trasmissibili
buon uso del sangue
Autoesclusione dalla donazione
Fermo restando i controlli effettuati su ciascuna unità prelevata e l'aiuto del medico trasfusionista, vincolato dal segreto professionale, a chiarire e valutare le specifiche situazioni, è doveroso autoescludersi per chi abbia nella storia personale:
assunzione di droghe
rapporti sessuali ad alto rischio di malattie infettive trasmissibili (ad es. rapporti occasionali, a pagamento, con persone sconosciute, promiscui)
epatite o ittero
malattie veneree
positività per il test della sifilide (TPHA o VDRL)
positività per il test AIDS (anti-HIV 1)
positività per il test dell'epatite B (HBsAg)
positività per il test dell'epatite C (anti-HCV)
rapporti sessuali con persone nelle condizioni incluse nell'elenco
L'autoesclusione dalla donazione avviene senza dover dare spiegazioni a nessuno.
Inoltre prima di farti donare tutte le volte bisogna sottoporsi ad una trafila lunga e un po' pallosa di questionari sulle abitudini sessuali e non, se avete fatto viaggi in paesi a rischio, ecc.. e se non rientri in quella stretta finestra di paramentri previsti non ti fanno donare.
Ora non ricordo esattamente, ma mi sembra che il risultato delle analisi che fanno dopo il prelievo per la donazione, arriva dopo 10/15 giorni, inoltre se non sbaglio arriva con una lettera a casa.....
Mentre quando fate il test presso un ospedale, la risposta la ritira solo chi fa il test, in forma anonima e dopo 7 giorni.
Prima di donare, informatevi su come vengono consegnati i risultati nel caso ci fossero cattive notizie...non si sa mai!