Io fino a una certa età non ero nemmeno consapevole del potere di fuoco di un'arma. Basta guardare un poliziesco, nel 99% dei casi la pallottola non fa un ca**o al protagonista XD
Comunque dovremmo vedere cosa ne pensa uno psicologo.
Detto questo, credo che comunque il ragazzino per quanto possa essere consapevole o meno di ciò che facesse, è e resta un ragazzino.
Ci sono in tutte le famiglie gelosie nei confronti delle sorelline...
Se però mettessimo in mano una pistola a ogni bimbo geloso...
E' per questo che dico che qui dovrebbe andarci di mezzo l'industria che fabbrica le armi per bambini, il padre che gliel'ha comprata e il governo che l'ha approvata.
"You know a gun never killed nobody....you can ask anyone.....PEOPLE GET SHOT BY PEOPLE....PEOPLE WITH GUNS......"
"Sai che una pistola non ha mai ucciso nessuno....puoi chiedere a chiunque....LA GENTE VIENE UCCISA DALLA GENTE.....GENTE CON LE PISTOLE....."
("Put out the fire", canzone dei Queen....)
Meditate, gente, meditate....
E quindi che dobbiamo fare? Dargli un pizzicotto e fargli promettere di non farlo più? Perchè tanto che lo vogliate o no, ad applicare la vostra mentalità è così che si finisce, con il vostro fatto che "è un ragazzino, non si rende conto".
Lo vuoi rieducare? Perfetto......MA IN CARCERE. Ha ucciso una persona "e mezza", e lo voleva fare.....ergo deve pagare.
Centro di rieducazione. In carcere mandaci il padre, il proprietario della fabbrica che omologa le pistole (che, essendo "per bambini, dovrebbero essere innocue") e i governanti che legalizzano queste armi.
Metti caso che non ci fosse stata la mamma ma due bambini di 10 anni stessero giocando a guardia e ladri...
Cosa fai, li metti in carcere?
A un bambino di quell'età oltre a un superliquidator non dovresti metter nulla in mano.
sì ma l'imput della nocività è vero, il fumo è nocivo, mentre non sta scritto da nessuna parte che smettere dia maggior serenità o chi non fuma sia più sereno di chi fuma. sarebbe un inganno.
allora facciamo come la chiesa, inventiamo una cavolata come il paradiso per tenere buone le persone.
cmq x quanto riguarda il fatto, io credo che sia da mettere in galera il padre, proprio come quando un doberman uccide un bambino bisogna mettere in galera il padrone, ma mi sembra strano che in america non sia il padre sotto processo.
Io credo che, ahimè, sia capace di renderesene conto.
Poi bisogna vedere nel caso specifico, se realmente abbia un disturbo della personalità specifico etc ... ma, appunto perchè si deve far luce sui motivi scatenanti questo orrore,è necessario che il bambino venga curato, ma che comunque debba essere recluso, non ci piove.
Spero per lui trovi un bravo psichiatra capace di curarlo e aiutarlo a sopportare quello che verrà, e includo anche l'ipotesi carcere.