Cavolo,in Pennsylvania ci vanno pesanti.
Bè,11 anni possono essere abbastanza per capire che sparando uccidi;però dipende anche dove/come sei cresciuto...di questo non ne hanno parlato.
Vuoi per disturbi,vuoi per ingenuità(data l'età) o per volontà,per la legge del suo stato lui è un omicida e sarà trattato come tale.
Il padre ha delle colpe eccome,perchè il bambino non doveva arrivare a prendere l'arma(se fosse stata messa sotto chiave,era una tragedia in meno,forse)...e certamente anche lo stato ha le sue colpe...fatto sta che a rimetterci ora c'è rimasto solo lui.
"Armi da bambini" o da adulti possono uccidere,quindi dovrebbe essere necessario il porto d'armi....certo che funziona proprio strano anche là...da una parte tutti si possono armare(vuoi per autodifesa,vuoi per business delle multinazionali che producono armi ecc...),dall'altra però se succedono queste cose lo stato da punizioni estreme,senza guardare in faccia nessuno(se non ci vuole il porto d'armi per pistole che uccidono,allora....).
Una brutta faccenda,non c'è che dire.
Comunque concordo con quanto detto da drkheart.
Centro di rieducazione. In carcere mandaci il padre, il proprietario della fabbrica che omologa le pistole (che, essendo "per bambini, dovrebbero essere innocue") e i governanti che legalizzano queste armi.
Metti caso che non ci fosse stata la mamma ma due bambini di 10 anni stessero giocando a guardia e ladri...
Cosa fai, li metti in carcere?
A un bambino di quell'età oltre a un superliquidator non dovresti metter nulla in mano.