parlo di chi ne fa un uso frequente, già quelle sono attività di vita quotidiana, non può farle come uno in condizioni psico-fisiche ottimali
parlo di chi ne fa un uso frequente, già quelle sono attività di vita quotidiana, non può farle come uno in condizioni psico-fisiche ottimali
Susù, bello de zio, quanto vogliamo andare avanti così?
Te lo scrivo più grosso, magari è un problema di diottrie:
COSA (concretamente) tu che non ti fai le canne PUOI FARE che uno che di solito fuma NON PUO' FARE?
Spero che così magari sia più chiaro ma per essere proprio sicuro ti faccio un esempio.
Un mio caro amico, che chiameremo Piero, ha una forma di daltonismo grave, e sembra essere degenerativa, ormai non riesce proprio più a distinguere i colori, e (dicono) col tempo avrà anche difficoltà sempre maggiori ad associare una cosa scura al concetto di "scuro" e una cosa chiara al concetto di "chiaro".
Io faccio il grafico per campare, Piero non può fare il grafico.
Ecco questo è un esempio concreto di una cosa che una persona può fare ed un'altra no per via di un fattore particolare che in questo caso è il daltonismo. Vorrei che applicassi questo esempio al nostro caso.
Da una parte c'è Giovanni, mai fumato una canna.
Dalla parte opposta c'è Mario, fumatore abituale di cannabis.
Cosa (concretamente) Giovanni può fare e Mario, da fumatore di cannabis, no?
quelle che ho citato sono già attività concrete di vita quotidiana, che un fumatore in modo assiduo e regolare di canne non può fare allo stesso modo di uno in condizioni psico-fisiche ottimali
Il teatro dell'assurdo...
"fa male al cervello e impedisce di fare cose"
Tipo?
"ehmmmm beh.... cose."
....tipo?
"beh l'ho gia detto..."
Sembrano i discorsi dei nostri politici.
Mario può fare ESATTAMENTE le stesse cose di Giovanni, in relazione al consumo abituale. La cannabis infatti non ti vieta di fare assolutamente nulla.
Penso di poterlo dichiarare dopo una pagina e mezza di "concentrarsi, memorizzare" senza tirare fuori NULLA di concreto.
Soprattutto alla luce del fatto che moltissimi ne fanno uso proprio per studiare.. quindi concentrarsi, memorizzare. Chi s'è fatto na canna almeno una volta, infatti, saprà sicuramente che uno degli effetti principali è farti "ingrippare", concentrare cioè su qualsiasi minima cosa.
Parlavamo comunque di fumatori abituali che tuttavia nel momento in cui sono presi in esame non sono sotto l'effetto di cannabis. Ti stupirà sapere che sono persone normalissime. Sono il tuo professore dell'università, il tuo avvocato, il tuo medico di famiglia, il salumiere che ti da tre etti di mortadella, il poliziotto che ti ferma al posto di blocco e ti chiede patente e libretto. D'altronde i dati sul consumo di cannabis sono paurosi, da qualche parte questa gente deve pur stare.
avevo citato attività concrete
l'uso abituale assiduo (non saltuario) di cannabis influisce sulla capacità di concentrazione e memorizzazione (ho visto l'effetto su chi ne fa un uso intenso e regolare), quindi non permette di svolgere tali attività concrete come uno in condizioni psico-fisiche ideali
il fatto che tanti la utilizzino per studiare è ininfluente
riguardo gli effetti immediati, quando uno prende una canna di solito non è molto lucido e concentrato, attento, può anche non ricordarsi alcune cose
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sì, ma solo per alcune repliche a me, solo perchè uno la pensa diversamente, che sembrano provocazioni
no, sembra il discorso di uno che parla chiaro, avevo citato le attività"fa male al cervello e impedisce di fare cose"
Tipo?
"ehmmmm beh.... cose."
....tipo?
"beh l'ho gia detto..."
Sembrano i discorsi dei nostri politici.
Sì ma un uso spropositato crea danni al cervello, non una canna ogni tanto, e anche l'assunzione massiccia e regolare di alcol ti fotte il cervello, e non solo, ha anche effetti sugli altri, il che, per me, è ancora peggio. Io non sono pro-liberalizzazione perchè fumo le canne - non le fumo, mi è capitato di accettarne qualcuna tra amici, stesso discorso per le sigarette - ma lo sono perchè almeno si entrerebbe a conoscenza dei più usi che se ne possono fare e che ai più sono sconosciuti, e perchè una canna al giorno, come un bicchiere di vino al giorno, non ti spippano il cervello. Se ti scoli due bottiglie al giorno di vino non solo ti fotti fegato e cervello, ma fotti pure le persone che hai attorno, mentre se ti scassi di canne fai del male solo a te stesso. Quindi sì, se sono legali gli alcolici e le sigarette, dovrebbe essere legale anche l'uso di erba, ma per logica, non per altro.
Poi non farmi l'esempio del "eh ma il fegato si può trapiantare", no, se sei un alcolista e te lo sei scassato non vai in lista trapianti davanti a chi ha patologie non legate ad abuso di sostanze nocive, probabilmente ci muori prima. Poi sarà, ma a me che uno si fotta il cervello non me ne frega, è il suo, idem se ti scassi il fegato per la bottiglia di tequila, ma a me preoccupa più un alcolista, che con il suo vizio può ledere anche me. Mai nessun cannaiolo ha cercato di aggredirmi mentre uscivo a fare ginnastica la mattina presto, mentre mi son presa fin troppe paure a causa di uomini/ragazzi ubriachi fradici che più di una volta hanno cercato di intercettarmi, tanto in macchina quanto a piedi e in gruppo. Quindi bon, se è legale il bicchiere di vino e la sigaretta deve esserlo anche la canna.
ma qui si parla dell'uso intenso e regolare, non saltuario, della cannabis
anche tale uso (frequente) della droga leggera può avere effetti sugli altri, dipende da quello che si fa, in ogni caso anche l'uso saltuario non è come bere ogni tanto un bicchiere di vino, gli effetti sono diversi
e l'alcol colpisce di più altri organi (salvo casi di alcolisti estremi), non concentra direttamente sul cervello gli effetti come la droga
logica ispirata a una certa morale, altri potrebbero dire sempre secondo un ragionamento logico ma basato su altri criteri (anche se non condivisibile) che le sigarette e gli alcolici non concentrano i loro effetti sul cervello come le droghe, quindi per questi c'è una questione etica dello stato relativa alla saluteIo non sono pro-liberalizzazione perchè fumo le canne - non le fumo, mi è capitato di accettarne qualcuna tra amici, stesso discorso per le sigarette - ma lo sono perchè almeno si entrerebbe a conoscenza dei più usi che se ne possono fare e che ai più sono sconosciuti, e perchè una canna al giorno, come un bicchiere di vino al giorno, non ti spippano il cervello. Se ti scoli due bottiglie al giorno di vino non solo ti fotti fegato e cervello, ma fotti pure le persone che hai attorno, mentre se ti scassi di canne fai del male solo a te stesso. Quindi sì, se sono legali gli alcolici e le sigarette, dovrebbe essere legale anche l'uso di erba, ma per logica, non per altro.
e salvo caso di alcolisti estremi l'alcol colpisce di più altri organi, come una canna non produce gli stessi effetti di un bicchiere di vino, si possono fare danni agli altri anche con le canne, dipende da cosa si fa
l'uso principale della cannabis col principio attivo è quello di drogarsi (non è necessario legalizzare per conoscere un uso alternativo)
dipende, alcuni potrebbero dire che producono effetti diversi, agiscono principalmente su organi diversi salvo casi estremiPoi non farmi l'esempio del "eh ma il fegato si può trapiantare", no, se sei un alcolista e te lo sei scassato non vai in lista trapianti davanti a chi ha patologie non legate ad abuso di sostanze nocive, probabilmente ci muori prima. Poi sarà, ma a me che uno si fotta il cervello non me ne frega, è il suo, idem se ti scassi il fegato per la bottiglia di tequila, ma a me preoccupa più un alcolista, che con il suo vizio può ledere anche me. Mai nessun cannaiolo ha cercato di aggredirmi mentre uscivo a fare ginnastica la mattina presto, mentre mi son presa fin troppe paure a causa di uomini/ragazzi ubriachi fradici che più di una volta hanno cercato di intercettarmi, tanto in macchina quanto a piedi e in gruppo. Quindi bon, se è legale il bicchiere di vino e la sigaretta deve esserlo anche la canna.
uno che ha il fegato un po' rovinato può continuare a fare tante cose, come nel caso della persona in sovrappeso, uno che ha subito danni al cervello ha più difficoltà
è più diffuso il bere regolarmente anzichè il prendere droghe in modo abituale, anche tra chi è già incline a infastidire, quindi è più probabile trovare uno che infastidisce dopo aver bevuto, anzichè aver preso droghe
Ok allora praticamente il danno al cervello che creerebbe la cannabis è non riuscire a concentrarsi e a memorizzare le cose bene quanto uno che non l'ha mai usata.
Prendiamo per buono questo dato con cui sarai sicuramente d'accordo visto che lo hai detto tu (ma dal fatto che parli di te stesso in terza persona non ne sarei così sicuro).
L'alcool crea cirrosi epatica (tra le altre cose).
Il fumo crea cancro ai polmoni (tra le altre cose).
Ora chiedo a chiunque leggesse questo post una cortesia, rispondere ad una semplice domanda:
Cosa ritenete più grave (dovendone scegliere necessariamente una):
A)Riduzione parziale della capacità di concentrazione e/o memorizzazione
B)Cirrosi epatica
C)Cancro ai polmoni
Credo di aver finito.
penso qualunque medico possa confermare che l'uso frequente di tale droga influisce sulla capacità di concentrazione e memorizzazione
d'altra parte quando uno si fa una canna non mi sembra molto lucido sveglio e pronto coi riflessi
ci sono anche altri danni ma su cose specifiche bisognerebbe rivolgersi appunto a un medico
sono contrario ai referendum su simili temi, perchè per me e altri la salute è una questione etica su cui i cittadini non possono esprimersi, tantopiù in un paese pieno di anarcoidi come l'italiaL'alcool crea cirrosi epatica (tra le altre cose).
Il fumo crea cancro ai polmoni (tra le altre cose).
Ora chiedo a chiunque leggesse questo post una cortesia, rispondere ad una semplice domanda:
Cosa ritenete più grave (dovendone scegliere necessariamente una):
A)Riduzione parziale della capacità di concentrazione e/o memorizzazione
B)Cirrosi epatica
C)Cancro ai polmoni
Credo di aver finito.
io ritengo più problematico avere problemi nel funzionamento del cervello, anzichè problemi al fegato o ad altri organi, dato che in quest'ultimo caso si possono ancora fare con efficienza tante cose
anche perchè gli effetti che tu citi sono i più estremi, il cancro ai polmoni accade di solito solo in casi di uso cronico delle sigarette, e il non provocare la morte non significa che un uso frequente di una sostanza non possa arrecare anche danni maggiori al cervello