La cultura sta morendo
La cultura sta morendo
cassonetti ribaltati e altri atti incivili li condanno pure io, ma il traffico bloccato dai, una protesta che non crei disagi non ha impatto e di conseguenza ragione d'esistere. cioè io capisco attaccare chi si approfitta della situazione per fare casino, però fare di tutta l'erba un fascio mi sembra esagerato. c'è il presente e il futuro di molte persone che si decide con questo decreto. banalizzare in questo modo le proteste mi sembra tanto "la questione non mi tocca e degli affari vostri non mi interessa."
da domani sarà guerriglia urbana
s'è passata la misura.
Qualcuno di voi che ha preso/prenderà parte alla protesta, può spiegarmi punto per punto la riforma Gelmini?!?
Sono ignorante in materia, vorrei sapere anche io (come voi) di cosa si tratta.
buona lettura http://forum.fuoriditesta.it/notizie...-miracoli.html
Abbiamo provato a discuterne qua: http://forum.fuoriditesta.it/notizie-politiche-ed-economiche/116567-riforma-gelmini-vita-morte-e-miracoli.html
Ma la cosa deve essere apparsa poco interessante. Cosa volete che siano delle righe di troppo in confronto ad una vita intera?
@obo
@Eurasia
La conosco la legge
Ero ironico, volevo solo dire che più della metà di chi va in piazza o negli atenei a fare la "rivoluzione" spesso non sa quello che dice, o contro cosa si scaglia. La legge Gelmini nemmeno sanno cos'è, ma devono fa bordello, e a chi protesta perché sa questo fa comodo, perché accrescono in consensi "apparenti", checcevoifà?
"i veri studenti sono a casa a studiare".
quest'affermazione mi ha fatto veramente girare i coglìoni.
ma tanto.
stamattina al corteo c'erano almeno 50.000-100.000 persone a Roma. sono tutti fuoricorso dei centri sociali?
i ricercatori che protestavano sono fuoricorso dei centri sociali?
sono d'accordo anche su chi protesta contro la militarizzazione di roma. il corteo era autorizzato fino a Montecitorio. Arrivati a p.zza Venezia (che non è propriamente dietro Montecitorio, ci sarebbero stati altri 10-15 minuti da percorrere a piedi) tutti sono stati bloccati da uno spiegamento di forze di polizia inaudito.
finché ero lì, ripeto, nessuno ha accennato ad atti di violenza. è stato bruttissimo il modo in cui tutto, verso l'una è stato bloccato davanti al vittoriano.
ammodernare l'università, secondo il silvietto, vuol dire distruggere? tagliare fondi?
la sapienza non fa testo, visto che il signor Frati, rettore per cui evito ogni aggettivo, l'ha applicata prima che passasse.
bene, vedremo cosa succederà alle altre.
vedremo cosa succederà visto com'è stata barbaramente trattata una delle università più prestigiose d'Italia, il meraviglioso "polo umanistico", che ha distrutto delle vere eccellenze (il cdl in archeologia dell'ex facoltà di scienze umanistiche era il primo in europa).
ripeto di essermene andata a un certo punto per via del diluvio e dello sciopero dei mezzi (mi sono fatta piazza venezia - piazzale verano a piedi, andata e ritorno, e non è stato piacevole). non so cosa sia successo. finché ero lì ho visto soltanto uno schieramento eccessivo e sessantottino di polizia, per una manifestazione in cui nessuno ha rotto concretamente il càzzo a nessuno.
sulle parole del meraviglioso sandro bondi non mi pronuncio. mi vergogno tantissimo del fatto che quel tale sia il ministro dei beni culturali.
mi dissocio completamente dagli scontri. ma come al solito si fa passare dalla parte del torto chi era lì per manifestare con calma e buona volontà. lo ritengo profodamente offensivo. una protesta che crea un disagio non-violento è utile e costruttiva. è la violenza da cui io mi dissocio. per il resto, che protesta è, una prostesta che non ha delle eco?
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
ma non è vero...
e i primi a spiegare il disaccordo sono stati i ricercatori, gente che è in cattedra. non ragazzini dei collettivi...
e in ogni caso, prima di ogni corteo, vengono fatte assemblee di vario tipo, l'ultima da me è stata ieri pomeriggio alle 14.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.