Passaparola sul web, dai siti internet a Facebook. Gli istituti di credito: “E’ un pericolo”
Domani è il giorno della grande rivoluzione, promossa non da un politico o da una cerchia di intellettuali, ma da un’ex star del calcio. L’idolo dei tifosi del Manchester United, il francese Eric Cantona, ha lanciato la sfida al sistema bancario, invitando i clienti a ritirare i quattrini depositati sui conti correnti. Il 7 dicembre è il giorno stabilito per compiere i movimenti. “Se 20 milioni di risparmiatori ritirassero contemporaneamente i loro soldi dai conti correnti, il sistema crollerebbe… La rivoluzione si fa attraverso le banche“, aveva fatto sapere ottobre, nel corso di un’intervista al giornale francese Press Ocean, l’ex attaccante del Manchester United tracciando i contorni della sua proposta di lotta.
IL PASSAPAROLA SUL WEB – Con il passare dei giorni, l’appello lanciato da Cantona di ritirare il 7 dicembre (7 come il numero della maglia che indossava da calciatore,ndr) tutti i soldi depositati nei conti correnti bancari, ha fatto il giro del Web raccogliendo migliaia di adesioni. In Belgio è stato creato un sito Internet, bankrun2010 in sette lingue per diffondere l’informazione; su Facebook un gruppo a sostegno della proposta di Cantona ha raccolto oltre 50mila adesioni; su Twitter scorre un flusso continuo di commenti positivi alla proposta di Cantona, in tutte le lingue. “Noi – si legge su bankrun2010 - i cittadini del 21esimo secolo, eredi di generazioni che si sono sacrificate perchè fossimo e vivessimo da cittadini liberi e degni, Noi, esigiamo la creazione di una banca cittadina, al servizio dei cittadini, una banca che metta al riparo i nostri soldi da febbri speculative, al riparo da operazioni che trasformano i nostri prestiti in attivo di bilancio e si servono dei nostri debiti per aumentare la propria ricchezza“.
I TIMORI DELLE BANCHE – L’appuntamento per domani preoccupa le banche: “Quest’azione può destablizzare il già fragile sistema finanziario“, ha commentato Michel Vermaerke, uno dei responsabili di Febelfin, la federazione belga del settore finanziario. In campo è sceso il ministro del Bilancio francese, Francois Baroin. L’appello di Cantona è “grottesco” e “poco serio“. Gli fa eco la collega Christine Lagarde, ministro delle Finanzae. “A ciascuno il suo mestiere. C’è chi gioca a calcio benissimo, io non mi azzarderei mai. Ognuno dovrebbe parlare a seconda delle proprie competenze“.
Cantona e il boicottaggio alle banche: “Domani si comincia”
Au revoir!