per la cronaca. a me la carne piace. mi fa stare bene, la preferisco ad altri alimenti per tanti motivi. sarebbe ipocrita da parte mia negarlo solo perché provo pena per l'animale ucciso. sì, provo pena, ma non nego che la bistecca ha un sapore che a me piace. cosa dovrei fare? diventare vegetariana se non è una causa che mi sta a cuore come altre?
io noto tante incoerenze negli animalisti. e preferisco chi mangia onestamente una fetta di carne senza gli pseudodiscorsoni filosofici. e non mi riferisco a te e alle intolleranze alimentari, parlo in generale. io apprezzo chi la fetta di carne non la mangia, è contrario e dimostra di crederci fino in fondo. io di rinunciare alla carne non me la sento, e non devo giustificarmi con dio e col mondo per questo. o non mi devo sentire una filippica morale per questo, perché non è essere contro gli animalisti o maltrattare gli animali. io non sono contro gli animalisti, ANZI, io sono contro i fintomoralisti. sia ben chiaro. a me non piace l'incoerenza con quelle opinioni, non le opinioni in sè.
e non parlo di te. ma sai quanti utenti avranno scritto "povere bestie" e poi poco dopo erano a tavola con una bistecca?
il punto non è se l'animale ha sofferto o no. il punto è che se tizio ritiene che anche l'animale abbia un'anima e una dignità non lo ammazza. non ha senso ucciderlo e dire "però non ha sofferto". è un discorso che ha una grande importanza, sia chiaro. ma il fatto che il maiale è morto non cambia. è questo il punto vero e proprio.
è come quando condanni qualcuno alla pena di morte. non lo fai soffrire per sentirti la coscienza apposto? bene, benissimo. sono d'accordo. però per il fatto che è morto hai la coscienza apposto? (e prima che tu mi fraintenda, è un "tu" generico il mio, non un tu riferito a te)