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Fascismo

  1. #41
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
    Messaggi: 17,140
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    Quote Originariamente inviata da Cagliostro_86

    Sono d'accordo con te, come avete ben capito odio le cose estreme e le dittature.
    Solo su un punto non sono d'accordo, ovvero quello sull'uguaglianza, come ben sapete non siamo tutti uguali e non bisogna esser trattati alla stessa maniera, sia chiaro non intendo che bisogna privilegiare chi ha soldi anche se non vale niente.
    Ma uguaglianza non significa considerare tutti uguali. E' ovvio che ognuno di noi ha la propria personalità, le proprie caratteristiche sia fisiche che mentali e questo è insito nel diritto di libertà che Dvd ha reclamato unitamente all'uguaglianza.
    Uguaglianza secondo me significa l'essere considerati tutti pariteticamente, significa il trovarsi dinanzi a un ufficio pubblico con le stesse credenziali e gli stessi diritti, significa esser considerati allo stesso modo davanti a un tribunale per il rispetto delle leggi, nel reclamare diritti e nel compiere i prorpi doveri; proprio per la diversità individuale avere tutelate le stesse possibilità di salire su un autobus, tu che sei un giovane aitante e io che sono vittima di una disabilità fisica e potrei continuare con gli esempi all'infinito...


  2. #42
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
    Messaggi: 17,140
    Piaciuto: 1393 volte

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    Quote Originariamente inviata da AlexP

    Potrei versare lacrime per L'italiano che muore per il Tricolore, per le gesta di centinaia di soldati fascisti, ma visto che la maggior parte degli ebrei(sionisti e massonici) erano contro il Fascismo non riesco a capire il motivo per cui IO dovrei disperarmi per quei milioni di ebrei visto che sono sessant'anni che vengono vittimizzati. Non odiate solo le forze Naziste che li hanno brutalmente sterminati(non prendetelo per una mia contraddizione, non condanno lo sterminio ma il modo in cui sono stati uccisi è stato brutale) ma provate a ricordare, se avete letto qualche libro, che gli ebrei sono stati perseguitati in Francia, Germania e altri tantissimi paesi(tutti di sicuro ricordano l'antico Egitto dove gli ebrei furono schiavizzati). Per quanto riguarda oggi, lo stato Israeliano non sembra essere tanto un popoli mite e pacifico, vedete come hanno cacciato i palestinesi dalla propria terra, e il presidente Iraniano ha affermato al mondo l'intenzione di sterminarli(ok, sono d'accordo.) e poi si lamentano pure che gli aerei della EL AL esplodono a causa dei kamikazee.
    Nei miei passati interventi sull'argomento, quando tu ancora non eri iscritto a questo forum e sei vai a ricercarli li troverai sicuramente, ho già espresso il mio punto di vista sull'olocausto e sulla questione degli ebrei, ma mi fa piacere ribadire alcuni concetti in questa circostanza.
    Lo sgomento che l'olocausto ha prodotto nell'opinione pubblica, tant'è che a 60 anni di distanza ancora se ne parla, non è certo dovuto al numero di morti. Altrimenti si parlerebbe con la stessa emozione di altre stragi di eguali dimensioni che la storia ci ha regalato e che invece sono state metabolizzate, dalla strage degli indiani d'america a quella della Russia comunista. La vera bestialità dell'olocausto è consistita nel privare le vittime di qualsivoglia dignità umana. Il costringerli a fare cose che una persona equilibrata non si sognerebbe di far passare nemmeno al meno considerato degli animali. Quando sei costretto a lottare coi tuoi simili come lupi affamati per la conquista di un cucciaio in più di minestra che può permetterti quell'infinitesimo nutrimento in più che ti permetterà di venir fatto passare nel mucchio degli abili che sopravviveranno alla successiva cernita periodica; il correre nudi, umiliati, fustigati, come bestie; il venir fatti in quelle condizioni inseguire da cani inferociti; il dover rinnegare le cose più importanti della propria vita, i propri sentimenti; il lottare fra disperati per essere scelti dal nazista che ci concederà di prostituirci per lui, perché questo significa del cibo e del caldo... insomma una serie di cose che vanno al di là del vivere o morire.
    Proprio tu che hai un elevato concetto per certi valori ("L'italiano che muore per il Tricolore") darai altresì importanza al tipo di morte da scegliere per il proprio nemico. La mia opinione per le vicende storiche del popolo ebreo, dalla diaspora in poi, non credere che sia migliore della tua, però la dignità umana è importante e va garantita a tutti. Del resto poi, se ne può discutere e ognuno avrà le proprie idee.

  3. #43
    Cagliostro_86
    Utente bannato

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    Quote Originariamente inviata da Abel Balbo

    Ma uguaglianza non significa considerare tutti uguali. E' ovvio che ognuno di noi ha la propria personalità, le proprie caratteristiche sia fisiche che mentali e questo è insito nel diritto di libertà che Dvd ha reclamato unitamente all'uguaglianza.
    Uguaglianza secondo me significa l'essere considerati tutti pariteticamente, significa il trovarsi dinanzi a un ufficio pubblico con le stesse credenziali e gli stessi diritti, significa esser considerati allo stesso modo davanti a un tribunale per il rispetto delle leggi, nel reclamare diritti e nel compiere i prorpi doveri; proprio per la diversità individuale avere tutelate le stesse possibilità di salire su un autobus, tu che sei un giovane aitante e io che sono vittima di una disabilità fisica e potrei continuare con gli esempi all'infinito...
    Ma anche qui non possiamo esser definiti tutti uguali, ti spiego partendo dal tribunale.
    Ogni reato sia dal più piccolo che al più grave prende per ogni persona e per ogni sua manifestazione, sfumature diverse qalunque volta esso vien commesso.
    Problemi della psiche, problemi economici di una persona, totale pazzia e tante tante altre cose che non possono rendere un verdetto uguale all'altro e già qui si nota una gran diversità, proprio perché noi non siamo uguali.
    Se io vado a cercare lavoro e assieme a me trovo una persona con precedenti negativi (intendo in generale) non vedo perché esso deve avere le mie stesse possibilità.
    Per i diritti e i doveri diciamo che potrei esser d'accordo in linea massima su quelli basilari.
    Infine ovvio che su un autubus ci devo salire sia io che non ho problemi fisici, sia un disabile. Ma è ovvio che lui non potrà mai stare al mio posto perché evidentemente la sua disabilità non glielo concede.

  4. #44
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 3/4/2006
    Messaggi: 43,734
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    Sono d'accordo con Abel Balbo sul motivo per cui la Shoah è ancora al primo posto fra le stragi avvenute nel mondo.

    Infatti, coscentemente o inconsapevolmente, anche io le do questo primato

  5. #45
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
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    Quote Originariamente inviata da darkness_creature
    Sono d'accordo con Abel Balbo

    :smt041 :smt041 :smt041 :smt041 :smt041 :smt041 :smt041 :smt041 :smt041 :smt041 :smt041 :smt041

  6. #46
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
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    Piaciuto: 1393 volte

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    Quote Originariamente inviata da Cagliostro_86

    Ma anche qui non possiamo esser definiti tutti uguali, ti spiego partendo dal tribunale.
    Ogni reato sia dal più piccolo che al più grave prende per ogni persona e per ogni sua manifestazione, sfumature diverse qalunque volta esso vien commesso.
    Problemi della psiche, problemi economici di una persona, totale pazzia e tante tante altre cose che non possono rendere un verdetto uguale all'altro e già qui si nota una gran diversità, proprio perché noi non siamo uguali.
    Se io vado a cercare lavoro e assieme a me trovo una persona con precedenti negativi (intendo in generale) non vedo perché esso deve avere le mie stesse possibilità.
    Per i diritti e i doveri diciamo che potrei esser d'accordo in linea massima su quelli basilari.
    Infine ovvio che su un autubus ci devo salire sia io che non ho problemi fisici, sia un disabile. Ma è ovvio che lui non potrà mai stare al mio posto perché evidentemente la sua disabilità non glielo concede.
    Ma dài, hai inteso il senso del mio intervento e ne sei d'accordo!
    E' chiaro che ogni processo avrà per forza di cose delle sfumature diverse, l'uguaglianza sta nel giudicare seguendo gli stessi principi di base e senza o con gli stessi pregiudizi, a prescindere dalle generalità dell'accusato.
    Ovvio poi che l'uguaglianza assoluta sia utopistica, l'importante che essa sia almeno nell'intendimento.

  7. #47
    Cagliostro_86
    Utente bannato

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    Ma dài, hai inteso il senso del mio intervento e ne sei d'accordo.
    Non capisco se ciò è a mo di sfottere oppure no.

    E' chiaro che ogni processo avrà per forza di cose delle sfumature diverse, l'uguaglianza sta nel giudicare seguendo gli stessi principi di base e senza o con gli stessi pregiudizi, a prescindere dalle generalità dell'accusato.
    E' chiaro che ogni processo avrà per forza di cose delle sfumature diverse, l'uguaglianza sta nel giudicare seguendo gli stessi principi di base e senza o con gli stessi pregiudizi, a prescindere dalle generalità dell'accusato.
    Ma questi principi essendo noi umani cambiano sempre, ovvero c'è chi ha il principio di giustizia e chi invece ha come principio i solidi (triste come cosa ma è anche così).


    Ovvio poi che l'uguaglianza assoluta sia utopistica, l'importante che essa sia almeno nell'intendimento.
    Ecco appunto se è un'utopia vuol dire che non potrà mai esistere, giustamente peralrto, ergo non vedo perché rimaner sempre incatenati nei sogni impossibili ma VERAMENTE impossibili da realizzare.

  8. #48
    DiVX
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da John Galliano

    Quindi sarebbe giusto che un ricco paghi le stesse tasse di un povero, visto che siamo tutti uguali.
    Vabè dai siamo off-topic lasciamo perdere sto discorso.
    teoricamente non ci dovrebbe essere ricco e povero... :-)

    se fossimo tutti uguali caro john

    Non prendertela, ma io e te siamo uguali?
    Penso proprio di no. Smile
    Prendo te ma rifaccio in generale, non riesco ancora a capire come cavolo si possa ancor pensare che tutti noi siamo uguali.
    Boh... va bèh va al di la sia delle mie comprensioni che della mia fantasia e fidatevi che ne ho tantissima.
    Posso capire le tue difficolatà.. ma noi siamo uguali a livello sociale. Non c'è uno più importante tra noi due. E siccome non esiste un modello da copiare per diventare uguali a qualcosa, e tutti gli esseri umani sono diversi tra di loro (persino i gemelli nn sn identici), sono tutti diversi allo stesso modo, cioè sono tutti uguali. Se ci fosse il modello della (faccio un esempio) razza ariana (capelli biondi, occhi azzurri eccetera..) allora cis arebbero delle persone normali (quelle ariane) e delle persone diverse (tutti gli altri).. Non esistendo un modello di perfezione, siamo tutti uguali nelle nostre diversità. E siamo tutti uguali di fronte alla legge. (o almeno così dovrebbe essere)

  9. #49
    No pain no gain
    39 anni
    Iscrizione: 27/3/2007
    Messaggi: 2,813
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    Quote Originariamente inviata da Abel Balbo

    Nei miei passati interventi sull'argomento, quando tu ancora non eri iscritto a questo forum e sei vai a ricercarli li troverai sicuramente, ho già espresso il mio punto di vista sull'olocausto e sulla questione degli ebrei, ma mi fa piacere ribadire alcuni concetti in questa circostanza.
    Lo sgomento che l'olocausto ha prodotto nell'opinione pubblica, tant'è che a 60 anni di distanza ancora se ne parla, non è certo dovuto al numero di morti. Altrimenti si parlerebbe con la stessa emozione di altre stragi di eguali dimensioni che la storia ci ha regalato e che invece sono state metabolizzate, dalla strage degli indiani d'america a quella della Russia comunista. La vera bestialità dell'olocausto è consistita nel privare le vittime di qualsivoglia dignità umana. Il costringerli a fare cose che una persona equilibrata non si sognerebbe di far passare nemmeno al meno considerato degli animali. Quando sei costretto a lottare coi tuoi simili come lupi affamati per la conquista di un cucciaio in più di minestra che può permetterti quell'infinitesimo nutrimento in più che ti permetterà di venir fatto passare nel mucchio degli abili che sopravviveranno alla successiva cernita periodica; il correre nudi, umiliati, fustigati, come bestie; il venir fatti in quelle condizioni inseguire da cani inferociti; il dover rinnegare le cose più importanti della propria vita, i propri sentimenti; il lottare fra disperati per essere scelti dal nazista che ci concederà di prostituirci per lui, perché questo significa del cibo e del caldo... insomma una serie di cose che vanno al di là del vivere o morire.
    Proprio tu che hai un elevato concetto per certi valori ("L'italiano che muore per il Tricolore") darai altresì importanza al tipo di morte da scegliere per il proprio nemico. La mia opinione per le vicende storiche del popolo ebreo, dalla diaspora in poi, non credere che sia migliore della tua, però la dignità umana è importante e va garantita a tutti. Del resto poi, se ne può discutere e ognuno avrà le proprie idee.

    Quoto tutto, tranne la parte in grassetto...

  10. #50
    Cagliostro_86
    Utente bannato

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    teoricamente non ci dovrebbe essere ricco e povero...

    se fossimo tutti uguali caro john
    Tu vaneggi o forse credi ancora alle favole.

    Posso capire le tue difficolatà.. ma noi siamo uguali a livello sociale. Non c'è uno più importante tra noi due. E siccome non esiste un modello da copiare per diventare uguali a qualcosa, e tutti gli esseri umani sono diversi tra di loro (persino i gemelli nn sn identici), sono tutti diversi allo stesso modo, cioè sono tutti uguali. Se ci fosse il modello della (faccio un esempio) razza ariana (capelli biondi, occhi azzurri eccetera..) allora cis arebbero delle persone normali (quelle ariane) e delle persone diverse (tutti gli altri).. Non esistendo un modello di perfezione, siamo tutti uguali nelle nostre diversità. E siamo tutti uguali di fronte alla legge. (o almeno così dovrebbe essere)
    Stiamo scherzando vero? Sicuro che tra me e te non può esserci quello più importante?
    Esempio se io non faccio nulla da mattina a sera sono un freno a mano per questa società, al contrario se tu invece ti applichi e fai scoperte o quel che ti pare, divieni utilissimo per la società, dunque come ben vedi c'è chi è il migliore e chi è l'inferiore.
    Siamo tutti diversi allo stesso modo. Questa si che mi è piaciuta la frase più contraddittoria ch'io in tutta la mia vita abbia sentito.
    Se siamo diversi non lo possiamo essere allo stesso modo... oO
    Fidati non ho difficoltà, ciò che hai quotato era assai ironico, per far vedere quanto ancora persone vogliono mettersi prosicutti sugli occhi per negare la verità delle inequità.
    Ma si sa com'è quando si vuol negare ogni verità è giusto che a codeste persone le venga sussurrata la pura realtà all'orecchio come si sussurrano le fiabe ai fanciulli per farsi dormire.
    Aprire un po' gli occhi no eh?

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