La discussione non è certo di quelle facili.
Natura e contro Natura è già di per se una base di partenza per una discussione infinita.
Cosa è "Natura" e cosa è "contro Natura" ? E che significa esattamente "contro Natura" ?
Se vogliamo rispettare la Natura, già di per se l'adozione è una cosa contro Natura; in Natura gli animali deboli sono destinati a soccombere, l'umanità invece, nella sua lenta evoluzione, tende a proteggerli; noi ci gratifichiamo giornalmente con esercizi "contro Natura" quindi perché scomodare Natura e contro Natura solo quando fa comodo ?
Di sicuro un bambino ha bisogno di amore, amore a secchi. Di essere seguito, coccolato, educato. E di riferimenti ben precisi e autorevoli, pur se amorevoli. Questi primi, essenziali nutrimenti possono essere trovati o NON trovati sia nelle coppie etero che nelle coppie omo.
Poi vengono i modelli relazionali e culturali. Se il modello relazionale è una coppia omosessuale anche il clima culturale che circonda il bambino deve essere all'altezza della situazione altrimenti è chiaro che l'esperienza può risultare sconvolgente.
Io apprezzo le vostre sicurezze sul far pendere la bilancia così facilmente a favore dell'una o dell'altra teoria.
La crescita di un bambino in una coppia gay sicuramente genera un modello relazionale diverso da quanto la nostra cultura millenaria ha disegnato fino ad oggi. Si possono mettere in campo ipotesi, teorie, convinzioni fin quanto se ne vuole ma solo se la nostra cultura si evolverà di pari passo con questo cambiamento epocale si potrà arrivare a una conclusione "scientifica" scevra da manipolazioni culturali pregiudizievoli.