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la Famiglia e il terzo millenio

  1. #71
    FdT-dipendente
    Uomo 42 anni
    Iscrizione: 11/3/2005
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    S@ve...se i genitori facessero propria questa visione di Kahlil Gibran va ancora bene la famiglia:

    cit:

    "SUI FIGLI

    E una donna che reggeva un bambino al seno disse:
    Parlaci dei Figli.
    E lui disse:
    I vostri figli non sono figli vostri.
    Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa.
    Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
    E benché vivano con voi non vi appartengono.

    Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
    Essi hanno i loro pensieri.
    Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
    Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
    Potete tentare di essere simili a loro, ma non farvi simili a voi:
    La vita procede e non s'attarda sul passato.
    Voi site gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti.
    L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
    Affidatevi con gioia alla mano dell'Arciere;
    Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco"

    Pensate poi alla grande differenze che c'è tra le famiglie di due generazioni fa (molto allargate dove il bambino poteva apprendere da zii, nonni, cugini tutti più o meno sotto lo stesso tetto) e le famiglie di oggi composte solo da genitori e figli.. penso che prima i bambini crescevano meglio, più indipendenti e capaci di badare a se stessi avendo comunque sempre a disposizione qualcuno per confrontarsi...oggi se mamma e papà lavorano tutto il giorno...con chi si confronta? Con internet? Con la tv? Con gli amici?


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  3. #72
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 38 anni
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    Quote Originariamente inviata da s@ve
    Questi bambini hanno relazioni con gli altri bambini con famiglia canonica tramite la scuola e con altre relazione extra casa-famiglia ed è logico che sentano il bisogno di avere anche loro dei genitori, perché è nel'indole di ognuno di vivere omogeneamente alla massa delle
    persone.
    Qualità dei genitori. E' indubitabile che la qualità dei genitori non è omogenea. Ce ne sono di ottimi, ce ne sono di pessimi
    ]"?
    Cioè stai dicendo che un bambino vuole una famiglia solo perchè vede gli altri averne una? Andiamo sempre meglio vedo... un neonato piange se nn è cn un genitore, e di certo nn può capire concetti come quello che esprimi tu. E fino a prova contraria i bambini normali nn sono masochisti, quindi se dal confronto fra la casa-famiglia o orfanotrofio e una famiglia normale esce vincente quest'ultima vuol dire che hanno visto almeno un minimo di armonia e amore in più, e hanno solo fatto 2+2. Sulla diversità di tipologie di genitori sn d'accordo (forse è l'unica cosa ke mi trova d'accordo...), perciò dico e ripeto che servirebbe una migliore educazione dei futuri genitori, e il coraggio, per chi nn ne ha voglia e/o nn è capace, di ammetterlo una volta per tutte senza mettere al mondo figli destinati a crescere male perchè magari frutto di preservativi rotti, tempi calcolati male o rotture di p***e da parte di una delle due persone all'altra

  4. #73
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
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    Quote Originariamente inviata da darkness_creature

    Cioè stai dicendo che un bambino vuole una famiglia solo perchè vede gli altri averne una? Andiamo sempre meglio vedo... un neonato piange se nn è cn un genitore, e di certo nn può capire concetti come quello che esprimi tu. E fino a prova contraria i bambini normali nn sono masochisti, quindi se dal confronto fra la casa-famiglia o orfanotrofio e una famiglia normale esce vincente quest'ultima vuol dire che hanno visto almeno un minimo di armonia e amore in più, e hanno solo fatto 2+2. Sulla diversità di tipologie di genitori sn d'accordo (forse è l'unica cosa ke mi trova d'accordo...), perciò dico e ripeto che servirebbe una migliore educazione dei futuri genitori, e il coraggio, per chi nn ne ha voglia e/o nn è capace, di ammetterlo una volta per tutte senza mettere al mondo figli destinati a crescere male perchè magari frutto di preservativi rotti, tempi calcolati male o rotture di p***e da parte di una delle due persone all'altra
    Un neonato piange se non è con un genitore per motivi diversi da quelli a cui alludi. Il bambino nei primi tempi della sua vita neanche sa che i genitori esistono. Crede che la mammella da cui succhia il latte sia una sua invenzione. Si incazza dell'assenza della madre perche' non riesce a replicare tale mammella e allora si succhia il dito e si convince che c'è riuscito, ma se poi il latte non arriva si rende conto che qualcosa non funziona, ma non sa che cosa... Credimi che se un bambino non avesse i genitori dalla nascita non si porrebbe il problema della loro assenza se non per nutrirsi.

    Ammetti che esistono diverse tipologie di genitori, ma non ti poni il problema - al presente - dei figli vittime di tali differenze di tipologia. Altrove parli di giustizia e poi lasci passare l'ingiustizia di diversio trattamento nel rapporto coi genitori subito dai figli. Parli di educazione dei genitori del futuro, ma non si capisce secondo i principi dettati da chi...

  5. #74
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
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    Quote Originariamente inviata da alchimista
    S@ve...se i genitori facessero propria questa visione di Kahlil Gibran va ancora bene la famiglia:

    cit:

    "SUI FIGLI

    E una donna che reggeva un bambino al seno disse:
    Parlaci dei Figli.
    E lui disse:
    I vostri figli non sono figli vostri.
    Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa.
    Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
    E benché vivano con voi non vi appartengono.

    Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
    Essi hanno i loro pensieri.
    Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
    Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
    Potete tentare di essere simili a loro, ma non farvi simili a voi:
    La vita procede e non s'attarda sul passato.
    Voi site gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti.
    L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
    Affidatevi con gioia alla mano dell'Arciere;
    Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco"

    Pensate poi alla grande differenze che c'è tra le famiglie di due generazioni fa (molto allargate dove il bambino poteva apprendere da zii, nonni, cugini tutti più o meno sotto lo stesso tetto) e le famiglie di oggi composte solo da genitori e figli.. penso che prima i bambini crescevano meglio, più indipendenti e capaci di badare a se stessi avendo comunque sempre a disposizione qualcuno per confrontarsi...oggi se mamma e papà lavorano tutto il giorno...con chi si confronta? Con internet? Con la tv? Con gli amici?
    Sono d'accordo con quello che hai scritto.
    Secondo me il genitore ideale è quello invisibile, che non interferisce con lo sviluppo del figlio, che non aspira a rivivere la propria vita mediante quella del figlio, ma che è disponibile solo quando serve il suo supporto: ditemi, quanti genitori esistono in siffatto modo...?

  6. #75
    Can che dorme Wolverine
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    Quote Originariamente inviata da s@ve

    Un neonato piange se non è con un genitore per motivi diversi da quelli a cui alludi. Il bambino nei primi tempi della sua vita neanche sa che i genitori esistono. Crede che la mammella da cui succhia il latte sia una sua invenzione. Si incazza dell'assenza della madre perche' non riesce a replicare tale mammella e allora si succhia il dito e si convince che c'è riuscito, ma se poi il latte non arriva si rende conto che qualcosa non funziona, ma non sa che cosa... Credimi che se un bambino non avesse i genitori dalla nascita non si porrebbe il problema della loro assenza se non per nutrirsi.

    Ammetti che esistono diverse tipologie di genitori, ma non ti poni il problema - al presente - dei figli vittime di tali differenze di tipologia. Altrove parli di giustizia e poi lasci passare l'ingiustizia di diversio trattamento nel rapporto coi genitori subito dai figli. Parli di educazione dei genitori del futuro, ma non si capisce secondo i principi dettati da chi...
    Problemi di questo tipo nn sono risolvibili cn un colpo di spugna cm quello
    che proponi tu, servono cambiamenti a livello educativo e sociale che richiedono e richiederanno tempo. I genitori degni di questo nome dovrebbero essere portati ad esempio per le future generazioni di padri, madri e anche di nonni, zii e altri parenti abbastanza stretti, che possono contribuire alla formazione di una persona. Nn è secondo me demolendo la famiglia che si risolve il problema, ma migliorandola con interventi sociali mirati all'educazione più sana e severa a quegli stessi valori che anche tu hai letto altrove, dove io li ho scritti. In fondo anche tu hai tracciato delle linee guida abbastanza giuste per l'educazione dei figli, e nn sono campate in aria, quindi perchè seguirle in una fredda e asettica comune invece di insegnarle ai futuri genitori prima che diventino tali. Aggiunta più importante di quanto sembri: a me i bambini nn piacciono in maniera particolare, e ho il coraggio di ammetterlo anche a gran voce e probabilmente (dico PROBABILMENTE) nn cambierei idea a seguito di martellanti richieste di eventuali compagne (che nn ho...). Quanti hanno la forza di fare lo stesso? Perchè si sono così diffuse le battute comiche sui padri di famiglia (vedi Paolo Migone di Zelig, il primo che mi viene in mente)?

  7. #76
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
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    Quote Originariamente inviata da darkness_creature

    Problemi di questo tipo nn sono risolvibili cn un colpo di spugna cm quello
    che proponi tu, servono cambiamenti a livello educativo e sociale che richiedono e richiederanno tempo. I genitori degni di questo nome dovrebbero essere portati ad esempio per le future generazioni di padri, madri e anche di nonni, zii e altri parenti abbastanza stretti, che possono contribuire alla formazione di una persona. Nn è secondo me demolendo la famiglia che si risolve il problema, ma migliorandola con interventi sociali mirati all'educazione più sana e severa a quegli stessi valori che anche tu hai letto altrove, dove io li ho scritti. In fondo anche tu hai tracciato delle linee guida abbastanza giuste per l'educazione dei figli, e nn sono campate in aria, quindi perchè seguirle in una fredda e asettica comune invece di insegnarle ai futuri genitori prima che diventino tali. Aggiunta più importante di quanto sembri: a me i bambini nn piacciono in maniera particolare, e ho il coraggio di ammetterlo anche a gran voce e probabilmente (dico PROBABILMENTE) nn cambierei idea a seguito di martellanti richieste di eventuali compagne (che nn ho...). Quanti hanno la forza di fare lo stesso? Perchè si sono così diffuse le battute comiche sui padri di famiglia (vedi Paolo Migone di Zelig, il primo che mi viene in mente)?
    Io non ho proposto alcun colpo di spugna!
    Ho solo denunciato un sistema che fa acqua da tutte le parti, quello della famiglia. Te lo ripeto: 1) la durata media di una famiglia e' di circa 3 anni! Quella di un figlio, considerandolo tale fino alla maggiore età, 18 anni: perché allora assegnare un compito che deve durare 18 anni a un ente, la famiglia, che mediamente ne dura 3? Ancora: 2) tu stesso ammetti l'incapacità di una certa quantità di genitori nel loro ruolo assegnatogli: perchè allora non fermarli? Non si tratta di colpi di spugna, ma questo sarebbe come dare la licenza di guidare l'automobile a un incapace... se non sa guidare il volante in mano mettiamoglielo solo se e quando avra' dimostrato il contrario... 3) Perche' per esempio si fanno due anni di indagini a una coppia che vuole adottare un bambino prima di dichiararla idonea e non si fa la minima indagine a una coppia in attesa di un figlio naturale?

    Se ne sei in grado rispondimi ai 3 quesiti/proposte che ho fatto.

  8. #77
    Can che dorme Wolverine
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    Quote Originariamente inviata da s@ve

    Io non ho proposto alcun colpo di spugna!
    Ho solo denunciato un sistema che fa acqua da tutte le parti, quello della famiglia. Te lo ripeto: 1) la durata media di una famiglia e' di circa 3 anni! Quella di un figlio, considerandolo tale fino alla maggiore età, 18 anni: perché allora assegnare un compito che deve durare 18 anni a un ente, la famiglia, che mediamente ne dura 3? Ancora: 2) tu stesso ammetti l'incapacità di una certa quantità di genitori nel loro ruolo assegnatogli: perchè allora non fermarli? Non si tratta di colpi di spugna, ma questo sarebbe come dare la licenza di guidare l'automobile a un incapace... se non sa guidare il volante in mano mettiamoglielo solo se e quando avra' dimostrato il contrario... 3) Perche' per esempio si fanno due anni di indagini a una coppia che vuole adottare un bambino prima di dichiararla idonea e non si fa la minima indagine a una coppia in attesa di un figlio naturale?

    Se ne sei in grado rispondimi ai 3 quesiti/proposte che ho fatto.
    Cos'è una sfida?

    1)A parte che conosco un sacco di persone le cui famiglie sn insieme da 15-20 anni, mia compresa, quindi nn capisco come fa la media ad essere solo di 3 anni... Anche a prenderla per buona, ti dico e ribadisco che occorre essere più responsabili e accorti nelle proprie scelte. Parafrasando un proverbio, la colpa nn è della famiglia, ma di chi la usa...
    2)Quello che tu proponi sarebbe come abolire le automobili e i motorini e mettere unicamente pullman solo perchè c'è molta gente che nn sa guidare. Una scuola guida, per continuare il tuo esempio, nn può sapere come ti comporti fuori dalla sua visuale, può vedere solo ciò che fai all'interno della sua giurisdizione, ma poi...
    3) Questa forse è l'idea meno campata in aria delle tre, anche se secondo me sarebbe troppo difficile da realizzare, ma ammetto che questo tuo concetto nn è assurdo. L'unica cosa che si può fare è insegnare ad esercitare da soli questo controllo su se stessi, e si può fare solo migliorando in parte le scuole e dall'altra parte... le famiglie! Perchè una buona famiglia "produrrà" buone persone, un legame cm quello tra genitori e figli nn può essere spezzato in questo modo, occorre fare in modo che aumentino le buone famiglie. Tornando al tuo ragionamento di fondo, per come la metti tu dovremmo abolire anche i coltelli e le forchette, le forbici, i cuscini e tanti altri strumenti che qualche volta vengono usati in maniera distorta.

  9. #78
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
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    Quote Originariamente inviata da darkness_creature

    Cos'è una sfida?

    1)A parte che conosco un sacco di persone le cui famiglie sn insieme da 15-20 anni, mia compresa, quindi nn capisco come fa la media ad essere solo di 3 anni... Anche a prenderla per buona, ti dico e ribadisco che occorre essere più responsabili e accorti nelle proprie scelte. Parafrasando un proverbio, la colpa nn è della famiglia, ma di chi la usa...
    2)Quello che tu proponi sarebbe come abolire le automobili e i motorini e mettere unicamente pullman solo perchè c'è molta gente che nn sa guidare. Una scuola guida, per continuare il tuo esempio, nn può sapere come ti comporti fuori dalla sua visuale, può vedere solo ciò che fai all'interno della sua giurisdizione, ma poi...
    3) Questa forse è l'idea meno campata in aria delle tre, anche se secondo me sarebbe troppo difficile da realizzare, ma ammetto che questo tuo concetto nn è assurdo. L'unica cosa che si può fare è insegnare ad esercitare da soli questo controllo su se stessi, e si può fare solo migliorando in parte le scuole e dall'altra parte... le famiglie! Perchè una buona famiglia "produrrà" buone persone, un legame cm quello tra genitori e figli nn può essere spezzato in questo modo, occorre fare in modo che aumentino le buone famiglie. Tornando al tuo ragionamento di fondo, per come la metti tu dovremmo abolire anche i coltelli e le forchette, le forbici, i cuscini e tanti altri strumenti che qualche volta vengono usati in maniera distorta.
    Non era affatto una sfida, ma solo un invito a replicare...

    1) La durata media di 3 anni per un matrimonio è intesa per le coppie formatesi negli ultimi 15 anni. Per questo i conti non ti tornano, sono escluse le vecchie coppie dei nostri genitori per intenderci... E' un dato rilevante, se pensi che il problema su cui stiamo discutendo è al presente, quindi deve riguardare coppie/famiglie giovani.

    2) per rimanere nel tuo esempio allegorico, diciamo che di fatto la mia proposta è di non permettere di guidare l'automobile a chi non ha la patente, che è ben diverso dal voler eliminare le automobili. Intendo dire che se una coppia non ha gli strumenti indispensabili per l'educazione di un bambino non puo' reggere la tua proposta di educazione nelle scuole etc. affinche' si formino genitori sempr epiù capaci... il problema che esiste oggi tu così saresti in grado di risolverlo fra 2 o 3 generazioni! E allora, che fare al presente? Se ammetti l'esistenza del problema devi allora essere più concreto.

    3) Devi tener presente che ogni genitore è convinto di essere il migliore nel ruolo, anche e soprattutto i più incapaci. Non c'è bisogno di pensare a genitori pedofili o roba del genere per riferirsi a genitori che possono produrre seri danni a un bambino, danni di tipo psicologico per esempio. Pensa ai bambini border-line per esempio: sono spesso il frutto di genitori incapaci che non sono stati fermati in tempo. Tu ritorni con la storia dell'educazione transgenerazionale, mentre il problema è attuale e va affrontato al presente.

    Secondo me i punti 2 e 3 si possono risolvere assieme inducendo le coppie che vogliono generare un figlio a procurarsi un'idoneità simile a quella necessaria agli aspiranti genitori adottandi.

    Resta il punto 1, questo volersi a tutti i costi attenersi al concetto di famiglia come essa era ai tempi che furono, mentre adesso le famiglie vanno e vengono, i bambini si trovano a vivere con la madre e uno sconosciuto che la notte ci dorme assieme e poi i weekend li passano col padre e una donna che ci dorme assieme e quando ritornano dall amadre magari quell'uomo loro nuovo padre è stato sostituito da un altro... Magari vi sembro bacchettone con questo ragionamento, ma non lo sono, guardo la cosa solo nell'ottica dell'infante a cui si dicono necessari i genitori e poi questi genitori vengono a mancare o sono figure molto destabilizzanti...

  10. #79
    Sempre più FdT
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    Quote Originariamente inviata da s@ve

    Che è un anatema...!!!!????
    ke spiritoso -.-

  11. #80
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
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    Quote Originariamente inviata da Godel
    ke spiritoso -.-
    Hola, Godel, que tal vas? (saluto ispanico)

    Senti, non è che io non sopporti la famiglia, anzi il focolare domestico mi piace molto.
    E' che non mi piace vedere soffrire il prossimo oppure vederlo in condizioni di forte disagio, come spesso accade a causa di certi genitori...

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