Il lato professionale / economico

[Yvette]

Non che è in questi tempi puoi pretendere l'uomo/donna sistematissimo con un attico di lusso nel centro di una grande città.
È già molto difficile trovare un lavoro, l'importante è darsi da fare.
Poi, odio il classismo esagerato. Conosco gente che lavora in supermercati per dover pagarsi la laurea, e non è meno lavoro.

[Jeggi]

SOLO I RICCHI SI POSSONO FIDANZARE, CHIARO?!

Tsk.

[Sousuke]

Yo, voglio sapere per voi in un rapporto quanto è importante l'aspetto lavorativo. Quanto conta la professione del vostro partner?
Premettendo che non crederò alla sincerità di tutte le vostre risposte, che saranno con ogni probabilità tutte uguali: ''non conta tanto, l'importante è amarsi'', però vorrei leggervi sul tema e parlarne.

per me non è importante anche l'aspetto economico, vabbè a meno che uno debba convivere e creare dei progetti assieme, ma questo credo che valga per tutti

più che altro a me interessa se quella professione implica una certa cultura o modo di fare (può esserci un legame anche se non automatico), se si avverte che dietro c'è intelligenza e preparazione (un'oca mi fa perdere la libido, forse va bene per una sveltina)

quando ho avuto a che fare con un'avvocatessa o un ingegnere donna era tutta un'altra cosa, la situazione mi eccitava e le discussioni erano diverse, più articolate, ma forse perchè a prescindere dalla professione erano persone un po' ambiziose narcise ed egocentriche, il senso di competizione e di distinzione/autonomia che trasmettono (io sono sportivo)

tuttavia non c'è un rapporto biunivoco fra la professione e questi fattori, intelligenza etc...

non mi interessa se la professione richiede una certa morale che non condivido (l'avvocato deve difendere il suo cliente, anche a costo di stravolgere la realtà dei fatti), è una questionen di mentalità generale, possono esserci molti altri aspetti in comune che legano

Poi vorrei porre un'altra domanda collegata a questo argomento, che mi è venuta in mente spulciando un topic che ho letto un pò di tempo fa (ma notando questo fatto anche in giro) : le ragazze ventenni o poco più (o poco meno), che cercano l'uomo indirizzato verso i 30 anni o almeno a partire dai 25 in su, non è perchè i ragazzi dai 18 ai 24 anni, perciò neodiplomati o neolaureati difficilmente hanno un posto fisso? Non vi sembra una strana coincidenza?
Difficile credere alla favola della maturità, perchè i trentenni infantili non mi sembrano merce rara da trovare. Mia personalissima opinione che spero non offenderà nessuno.

il fattore principale che spinge le ragazze più giovani a cercare quelli più grandi trentenni o vicino a 30 anni non è tanto quello economico ma l'esperienza

e anche il modo di ragionare/approcciarsi alle cose, ai problemi, anche il carattere/interessi rispetto a diversi loro coetanei, lo provo sulla mia pelle

salvo eccezioni un trentenne non ragiona come un suo coetaneo per quanto possa divertirsi a scherzare, e questo lo sanno benissimo le trentenni sue coetanee...

[Dade]

Vabbè, ovvio che deve avere un lavoro (anche se io piglierei anche una che fa l'Uni)...
Ma la discussione posta se ho ben capito, è sulla qualità del lavoro, il successo professionale
Cioè, ma di questi tempi veramente state a guardare 'ste cose? C'è gente laureata che va nei call center perchè non trova altro, ma stiamo scherzando? Cosa si può pretendere?

No credo di non essermi spiegato male come sempre...mi piacciono le ragazze che sono autonome e che non ci penserebbero manco morte di fare le mantenute. Che pensano ad esempio a farsi una vita, che pensa di rnoaggiungere degli obiettivi e altre cose...Non mi piaccione quelle che pensano solo a divertirsi o roba simili.
Non mi interessa se è laureata in chimica e lavora al call center, ma che magari un giorno riesca a fare quello che a lei piace.
Mi piace molto il fatto che una ragazza che lotti per per diventare quello che aspira essere(medico, chimico, avvocato) tutto qui...
Mi sarò spiegato nuovamente male

[ReL Mayer]

Guardare il lato professionale in questo periodo di pesante crisi è una cosa piuttosto comica e -aggiungo- patetica.

Il mio ragazzo ha 20 anni e al momento lavora al supermercato perchè non ha trovato niente di meglio. E' un lavoro pulito e in condizioni ambientali ottime, sempre meglio di un edile operaio che guadagna lo stesso salario ma deve purtroppo faticare molto di più. Quindi dicendoti questo credo di aver risposto ad entrambe le domande.

Per il resto, il mio pensiero si sintetizza in questa frase (Jack ormai ti quoto sempre ):

io guardo LA PERSONA, il nostro lavoro NON ci qualifica come persone

Purchè sia un lavoro onesto. Un truffatore si qualifica eccome come persona.

Inoltre aggiungo che provo profondo disprezzo per le persone materialiste e classiste di merda. Quelle che ti guardano dall'alto al basso in base al cieto sociale, come se il loro lavoro li rendesse delle persone superiori.
Prima di tutto siamo persone, è la nostra personalità che ci da valore, non il nostro lavoro. Un operaio potrebbe benissimo piacermi di più di un avvocato, se lo trovo più adatto a me.

[Sousuke]

In quanto ai trentenni infantili, penso che per quanto possa essere scemo uno a trentanni cmq dieci anni di differenza rispetto ad un ventenne facciano un minimo di differenza. Voglio dire, magari c'è il trentenne che non è maturo quanto ci si aspetterebbe da un trentenne, ma statisticamente avrà avuto più esperienze di vita rispetto al ventenne.

è anche una questione di interessi, e comunque pure quello che fa lo scemo non lo fa come un ventenne, se si fa un discorso complessivo in tutti gli ambiti, cambia la mentalità

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Bah io mi sposerei anche una cassiera sinceramente, mi frega molto poco, quando conosco una ragazza è una delle ultime cose che mi interessa sapere, io guardo LA PERSONA, il nostro lavoro NON ci qualifica come persone

ci sono tanti lavori che implicano una certa morale, dall'avvocato ad altri in ambito commerciale (anche se dipende anche da come si attua la mansione), poi se lo si svolge per mancanza di alternative e non fattori materiali è un altro discorso

Comunque stima a palate per questo topic......e quoto la domanda sull'età, anche per me alcune cercano l'uomo sistemato altro che maturità e balle

alcune appunto, ma molte ventenni non vanno a cercare quello più vecchio per una questione di soldi, quanto per l'esperienza, il modo in cui ragiona, rispetto ai suoi coetanei

- - - Aggiornamento - - -

Inoltre aggiungo che provo profondo disprezzo per le persone materialiste e classiste di merda. Quelle che ti guardano dall'alto al basso in base al cieto sociale, come se il loro lavoro li rendesse delle persone superiori.

esistono persone non materialiste?

a me le stronzette altezzose piacciono, mi divertono proprio per tale carattere, anche per la sfida a circuirle facendo saltare il sistema di pensiero che le muovono, le snob sprezzanti mi hanno sempre strappato un sorriso

[ReL Mayer]

E poi cosa me ne faccio di un uomo di successo se poi non è il mio tipo? Ci sono altre cose più prioritarie in un rapporto di coppia. In primis la complicità, il sentirsi affiancati dalla persona giusta, che ti completa e ti fa sentire bene. Poi certo, essere ambiziosi è importante. Ma ci sono tante persone che non riescono a raggiungere le proprie ambizioni e realizzare i loro sogni. Bisogna averne le possibilità.
Accontentarsi non credo indichi scarsa ambizione, è soltanto vedere la vita in modo diverso dando più importanza ad altre cose.

[Dade]

E poi cosa me ne faccio di un uomo di successo se poi non è il mio tipo? Ci sono altre cose più prioritarie in un rapporto di coppia. In primis la complicità, il sentirsi affiancati dalla persona giusta, che ti completa e ti fa sentire bene. Poi certo, essere ambiziosi è importante. Ma ci sono tante persone che non riescono a raggiungere le proprie ambizioni e realizzare i loro sogni. Bisogna averne le possibilità.
Accontentarsi non credo indichi scarsa ambizione, è soltanto vedere la vita in modo diverso dando più importanza ad altre cose.

Io infatti cerco qualcuna che ha successo con se stessa...non mi interessa se diventa astronauta o capo di azienda. Non sono i soldi che cerco.

[Jeggi]

Soprattutto bisogna mantenere le proprie ambizioni all'altezza delle capacità.
Conosco persone che, sopravvalutandosi, hanno puntato troppo in alto. E ora stanno nella merda.

Quindi ambiziosi, ok, ma con consapevolezza.

[Folletta]

In linea teorica, reputo importante la professione del mio patner. Con ciò non voglio dire che scarto a priori delle persone in base al loro status lavorativo, però sicuramente al mio fianco voglio una persona con un minimo di indipendenza economica.
Detto ciò, poi analizzo la mia vita e le mie scelte degli ultimi anni e mi rendo conto di aver scartato un avvocato per un ragazzo che ancora non sa cosa vuole dalla vita e ha cambiato più lavoti che mutande xD
In sostanza, credo che l'elemento importante, almeno per me, è la voglia di indipendenza e quindi l'impegno nel raggiungere l'obiettivo. Non potrei mai stare con uno sfaticato che non ha voglia di lavorare, che si fa mantenere da mamma e papà. Perchè io sono la prima a voler essere indipendente e mi vergogno ogni volta che mi trovo costretta a chiamare mio padre per chiedergli dei soldi (vivo da sola per cause di forza maggiore e attualmente non lavoro)..

Per quanto riguarda l'età. Sicuramente il fatto che il trentenne sia indipendente è un elemento a suo favore. Quando ho frequentato un trentenne ero sicuramente attratta anche dalla sua indipendenza (fa l'operaio eh!). Però, argomento già trattato da parte mia, io ho un certo disagio a frequentare persone molto più grandi di me (parliaml di 10anni), quindi preferisco comunque frequentare qualcuno della mia età. Infatti le relazioni più importanti le ho avute con i miei coetanei..