Originariamente inviata da
Abel Balbo
Ah si, finché ci si limita a dissentire con fischi e mugugni certo che va bene.
L'insulto personale già non andrebbe più bene, ma al di là di questo sono le motivazioni che mi sconcertano: anche tu poni l'attenzione sullo stato economico dei due soggetti, il calciatore milionario e "l'operaio morto di fame" per dire quello con pochi mezzi.
Questo significa che prima costruiamo una società dove si accettano le differenze economiche fra ceti sociali, si inneggia alla meritocrazia volendo che chi merita di più abbia di più, poniamo il calcio al massimo dei valori sociali e poi ci contraddiciamo sostenendo che siccome il calciatore guadagna molto deve accettare insulti e lanci di corpi contundenti dalla folla degli irati.