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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Ah si, finché ci si limita a dissentire con fischi e mugugni certo che va bene.
L'insulto personale già non andrebbe più bene, ma al di là di questo sono le motivazioni che mi sconcertano: anche tu poni l'attenzione sullo stato economico dei due soggetti, il calciatore milionario e "l'operaio morto di fame" per dire quello con pochi mezzi.
Questo significa che prima costruiamo una società dove si accettano le differenze economiche fra ceti sociali, si inneggia alla meritocrazia volendo che chi merita di più abbia di più, poniamo il calcio al massimo dei valori sociali e poi ci contraddiciamo sostenendo che siccome il calciatore guadagna molto deve accettare insulti e lanci di corpi contundenti dalla folla degli irati.
Quello del calciatore è un caso a parte...non stiamo parlando di un imprenditore che magari guadagna anche milioni l'anno ma che comunque, così facendo, crea anche lavoro e ricchezza per moltissime famiglie. Parliamo di qualcuno pagato molto molto bene per tirare calci a un pallone e stop. Io seguivo, seguo e continuerò a seguire il calcio, è ovvio, non lo nego e non mi sento nè "di meno" nè "di più" per questo, sia chiaro...dico solo che la categoria dei calciatori è una categoria "a sè"...una di quelle che, al mondo, ha meno diritto in assoluto di lamentarsi per una qualsiasi cosa. Tu calciatore sei strapagato per fare il calciatore, sei tra le persone più fortunate che abbiano mai calcato la crosta terrestre...ergo, come logica conseguenza, hai il DOVERE di sopportare insulti anche quando arrivano ogni domenica. Ce la puoi fare...anzi no, ce la DEVI fare, proprio perchè non è comunque niente rispetto al vivere con 1000 euro al mese...o a volte anche meno.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Ah si, finché ci si limita a dissentire con fischi e mugugni certo che va bene.
L'insulto personale già non andrebbe più bene, ma al di là di questo sono le motivazioni che mi sconcertano: anche tu poni l'attenzione sullo stato economico dei due soggetti, il calciatore milionario e "l'operaio morto di fame" per dire quello con pochi mezzi.
Questo significa che prima costruiamo una società dove si accettano le differenze economiche fra ceti sociali, si inneggia alla meritocrazia volendo che chi merita di più abbia di più, poniamo il calcio al massimo dei valori sociali e poi ci contraddiciamo sostenendo che siccome il calciatore guadagna molto deve accettare insulti e lanci di corpi contundenti dalla folla degli irati.
Beh in una scala meritocratica dovrebbe essere l'operaio che si spacca la schiena 12 ore al giorno a prendere lo stipendio del calciatore,non quest'ultimo appunto,che ha semplicemente avuto la fortuna di nascere con un dono innato,e che viene retribuito in modo spropositato per fare qualcosa che il morto di fame,fa gratis dopo il lavoro.Ma comunque stiamo andando OT mi sa :045:
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Vabbé ragazzi, ma nella nostra società si premia chi ha un dono innato, non chi non avendo altre risorse si guadagna da vivere col solo lavoro fisico.
Il calciatore (mi rendo conto che può apparire una blasfemia, ma cercate di intendermi) si può equiparare a un artista, un grande pittore che nasce con il dono di saper fare belle rappresentazioni grafiche; oppure un grande attore che sa ben recitare; oppure anche un grande scenziato, che ha la fortuna di nascere con un'intelligenza superiore di molto alla media.
Il calciatore sa domare una palla. Poi se noi siamo stupidi che poniamo quest'ultima qualità al pari se non sopra quelle citate dianzi, non possiamo incazzarci coi calciatori; semmai dovremmo farlo con noi stessi...
Quindi 'sto povero (si fa per dire :lol:) calciatore si vede concedere un rigore che non c'era; oppure prende un calcio dal beniamino dei tifosi provocandone l'espulsione e tutti si inferociscono nei suoi confronti e si trova a fine partita a doversi fare una trentina di metri a un palmo da questi che lo vorrebbero scannare protetto da una semplice rete... a me non sembra una cosa accettabile.
Certo che se poi lui gli fa i marameo mentre passa, se la cerca! Parlo in generale...
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
non entro nel merito perché non l'ho seguita molto causa crash ricevitore satellitare, sto solo ai commenti e gli high ligth...
penso però che gli errori arbitrali sono come i peccati: ci sono quelli veniali e quelli mortali. sta presunta simulazione vale un gol nato da calcio d'angolo battuto fuori dalla linea preposta (marchisio) o un'ammonizione non data (mapou = evra che esulta in tribuna).
gli errori gravi sono un rigore inesistente regalato o uno sacrosanto negato, un gol in fuorigioco di un metro concesso etc...
vabbe ma tanto ste cose le sai anche da solo... solo che a volte conviene fare il tonto...
La juve ha vinto quella partita perchè oltre ai soliti aiutini ci ha creduto di piu della Roma...la verità è questa...e sono di parte, e detesto la juve...
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Eh poverino Nainggolan che viene insultato su Twitter...:lol: Questi si che sono problemi di cui discutere
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Comunque spero che coi gobbi almeno pareggiamo se no sprofondiamo in zona salvezza :lol:
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comunque è proprio vero che tutti gli episodi dubbi vengono dati contro la roma eh :lol::lol:
(1 gol non gol millimetrico in cui il giudice di linea dice che non è gol e viene dato dall'arbitro che da quella posizione non può vedere una sega... + 1 rigore clamoroso non dato all'udinese... vorrei vedere che sarebbe successo se un arbitraggio così ci fosse stato in udinese - juve invece di udinese - roma...)
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Il rigore non dato all'Udinese è davvero clamoroso!
Comunque emozionante questa sfida tra Juventus e Roma a chi fa più punti grazie agli errori arbitrali.. la Roma, in attesa di Juventus-Inter, dovrebbe essere in vantaggio adesso!
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Il gol c'era tutto, millimetrico un cazzo. Ed era anche palese. Piuttosto dovremmo discutere della completa inutilità dei giudici di porta.
Cosa avete al posto degli occhi?! Ma sparatevi.
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Dopo quello che ho visto all'84° minuto mi è venuto subito voglia di andare al gabinetto...
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questi americani diciamo, non è che contano proprio come il due a briscola..