Il tuo discorso non regge, PSYCHO. Se un giocatore gioca poco è semplicemente perchè non rende quanto la società si aspettava rendesse. Quindi la colpa è sua, non dei dirigenti. È lui che deve soddisfare le aspettative per le quali è stato acquistato. Se è stato acquistato con le premesse di diventare un perno della squadra, venendo pagato come tale, e invece rende poco...beh, io società dovrei avere il diritto di declassarlo o liberarmene. Lo si aiuta a trovare una destinazione economicamente e/o sportivamente decente, d'accordo, ma comunque si deve avere il diritto di liberarsene.