Sicuramente colpa del derby non di leonardo che non ha mai azzeccato una partita importante in anni di carriera. Si infortuna sneijder? giocherà qualcun'altro
Sicuramente colpa del derby non di leonardo che non ha mai azzeccato una partita importante in anni di carriera. Si infortuna sneijder? giocherà qualcun'altro
Questo sarebbe un discorso valido se il calcio fosse uno sport dilettantistico, tanto per divertirsi.
Se invece si accetta che gli interessi economici in ballo siano così rilevanti come sono, se una società di calcio (che è una società nel senso economico del termine, a volte addirittura quotata in borsa) "presta" un calciatore alla nazionale, questa ne ha responsabilità e non può risolvere un eventuale danno procurato con un "volemoce bene, siamo tutti italiani e patriotti".
Il problema lo sollevò Cragnotti quand'era presidente della Lazio, quando Nesta si infortunò gravemente e per lungo termine durante una partita della nazionale. Cragnotti citò per danni la nazionale. La Roma per esempio perse DEFINITIVAMENTE un terzino che prometteva di essere tra i più forti italiani della storia del calcio, Francesco Rocca, che si infortunò durante una partita della nazionale e a causa di quell'infortunio dovette appendere gli scarpini al chiodo.
De Rossi che si infortuna contro la Bulgaria per averlo fatto giocare nonostante si fosse infortunato la domenica prima contro l'Inter e - non contenti di questo - per averlo fatto restare in campo a giocare e così si è di nuovo infortunato durante la partita finché non si è scassato del tutto, è un comportamente irresponsabile di chi tanto non deve rispondere di niente.
E poi, con gli interessi che ci sono e l'importanza di ogni singola partita di campionato, può incidere sull'esito di un incontro di campionato il convocare o non convocare questo o quel giocatore, farlo giocare oppure no... Ti faccio un esempio: domenica c'è Roma-Bologna: Diamanti del Bologna esce anzitempo durante Italia-Malta, mentre della Roma esce Osvaldo (che domenica è squalificato e poteva pure continuare a giocare senza conseguenze sul campionato) e rimane Destro che invece sarà l'unico attaccante disponibile... mi sembra quasi una provocazione dopo il danno De Rossi...
Allora le nazionali pagassero alle società il noleggio dei calciatori: De Rossi tra cartellino e ingaggio vale 10 milioni l'anno? Sono 200000 euro a partita... e altrettanti per ogni partita successiva che salta a fronte di un infortunio da te provocato. Oppure squalifica il calcio a dilettantistico...
Ma smettila, la nazionale deve pagare i giocatori? giocare in nazionale è un onore e se le società vogliono tanto rompere il cazzo dovrebbero mettere una clausola nei contratti dei giocatori che gli impedisca di giocare in nazionale. Ma poi ripeto, giocare in nazionale è un onore, voglio vedere come reagisce un giocatore se per colpa del proprio presidente non può andare a giocare con la sua nazionale. Che poi questa protesta non viene nemmeno da un presidente, ma da un tifoso che ha perso un giocatore a causa della nazionale. bah
Guarda che ste proteste vengono anche dagli allenatori dei club e ti dico uno a caso, Mourinho, era tra quelli che mugugnavano su sta questione
Tra l'altro, googlando ho appena scoperto che la FIFA ha già approvato il risarcimento ai club in caso di infortunio in nazionale, quindi, evidentemente, ha protestato un bel pò di gente
Infortuni in nazionale? Club risarciti - IlGiornale.it
Personalmente apprezzo e seguo in maniera costante la nazionale, amichevoli comprese pur saltando, se ho di meglio da fare, le amichevoli di merda...quelle di lusso le guardo sempre. Le partite ufficiali non ho bisogno nemmeno di menzionarle
Da tifoso fedele interista anche a me sulle prime darebbe fastidio...ma sono anch'io dell'opinione che è e dev'essere realmente un onore giocare per la propria nazionale e i club, così come i giocatori stessi (quindi non come Boateng, ad esempio...) se sono calciatori degni di questo nome dovrebbero istintivamente accettare di buon grado i rischi ed essere orgogliosi di indossare la casacca della loro patria.
E anch'io, da tifoso, accetto il rischio. Mugugno un po' soltanto se un giocatore magari si dovesse far male, che so, in un'eventuale amichevole Italia-San Marino...ma sono casi limite
Io so solo che avevamo iniziato bene la prima partita e poi puff....
Ma cosa protestano? se non vogliono far giocare i loro stipendiati nelle nazionali che lo dicano subito. Voglio vedere come fa il signor Mou ad obbligare i vari sneijder, eto'o, ronaldo, ozil maicon ecc a non giocare nelle nazionali.
Il risarcimento è una buona cosa ma deve essere deciso dalle nazionali NON DAI CLUB. Giocare in nazionale è un ONORE non un OBBLIGO. Se ai presidenti non va bene che lo dicano subito, poi però se i giocatori non vanno a giocare per loro che non si lamentino.
Sono legato alla nazionale quanto te, le considerazioni che ho posto sono solo fatti concreti, incongruenze del sistema calcio che ho voluto evidenziare.
Se si aprisse davvero un contenzioso fra nazionale e una società di club per l'infortunio di un calciatore, sarei proprio curioso di vedere come si metterebbe la cosa da un punto di vista giuridico... Sarebbe come se io acquistassi un'automobile con l'impegno di doverla prestare a te quando me la chiedi: questo non significa che tu hai la facoltà di riportarmela incidentata... quindi in caso di incidente ci sarebbe giuridicamente da verificare se questo è avvenuto per mera sfortuna o per la tua incuria nell'utilizzare la MIA automobile.
Poi ci si mette il buonsenso, se De Rossi è infortunato la Roma farà giocare Tatchsidis e pazienza; però se De Rossi si infortuna un muscolo durante Bulgaria-Italia, è doveroso farlo uscire dal campo, non farlo giocare a dispetto dei santi fino a lesione totale del suo muscolo. Che poi ne va dell'interesse della nazionale stessa: hanno rischiato (ma così non sarà per fortuna) di perderlo per le due partite di ottobre.
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Ma infatti, anch'io! Sto facendo il conto delle presenze di De Rossi, ansioso di vederlo con la fascia di capitano non appena Buffon e Pirlo non saranno convocati...
Con la differenza che i calciatori, a differenza delle automobili, hanno il libero arbitrio in fatto di nazionale.