MILANO, 22 febbraio - Stangata per Mourinho. Il Giudice Sportivo ha inflitto al tecnico dell'Inter tre giornate di squalifica e quarantamila euro «per avere, nel corso della gara, contestato ripetutamente l'operato arbitrale con atteggiamenti plateali, in particolare mimando, al 35° del primo tempo ed al 10° del secondo tempo, 'le manette', con i polsi incrociati e le braccia rivolte verso il pubblico e verso le telecamere presenti ai bordi del campo; per avere inoltre, nell'intervallo, nel sottopassaggio che adduce agli spogliatoi, rivolto all'Arbitro ed agli Assistenti espressioni ingiuriose; per avere, infine, nel corso della gara, contestato ripetutamente la presenza dei collaboratori della Procura federale, collocatisi nei pressi delle panchine di entrambe le squadre; infrazioni rilevate dai collaboratori della Procura federale; con recidiva specifica reiterata».
STANGATA INTER - Non solo Mourinho. Il giudice sportivo ha inflitto due giornate di squalifica ai nerazzurri Cambiasso e Muntari (il primo per aver cercato di colpire un avversario con un pugno durante l'intervallo, nel parapiglia degli spogliatoi, il secondo per espressioni ingiuriose rivolte agli ufficiali di gara) e una a Samuel e Cordoba per le espulsioni, oltre ad aver inibito fino all'8 marzo il dirigente Oriali per avere, nel corso della gara, contestato ripetutamente la presenza dei collaboratori della Procura federale, collocatisi nei pressi delle panchine di entrambe le squadre. Sia per il dirigente che per il tecnico la posizione è stata aggravata dalla recidività. A tutto ciò bisogna aggiungere i 30mila euro di multa per cori e striscioni ingiuriosi e il lancio di petardi e oggetti verso gli assistenti di gara e per aver ritardato l'ingresso in campo.
LE ALTRE MULTE - Oltre all'Inter, sono state comminati 10mila euro di multa all'Atalanta per cori razzisti dei tifosi, 5mila al Catania per la condotta del Presidente, 4mila al Bari per petardi e bengala, 3mila al Siena per cori ingiuriosi contro l'arbitro da parte dei tifosi e 2mila al Cagliari per aver fatto esplodere un petardo.
LE SQUALIFICHE - Due giornate a Rivas (Livorno), per ingiurie all'arbitro. Una giornata ad altri tredici giocatori: Pazzini e Pozzi (Sampdoria), Zapata (Udinese), Raggi (Bologna) Rigoni e Morero (Chievo), Del Grosso (Siena), Filippini A. e Pulzetti (Livorno), Grava (Napoli), Marchisio (Juventus), Mascara (Catania), Muslera (Lazio). Inibito fino all'8 marzo anche il dirigente biancazzurro Tare per aver rivolto un'espressione ingiuriosa all'arbitro