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s@ve
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darkness_creature
Sui commenti da str**o sono d'accordo con te, senz'altro da condannare duramente e senza appello. Sul resto... mah, nn è che sia così sicuro. Filosofo mi ha dato la tua stessa risposta, dirò a te quello che ho anche detto a lui: nn sono sicuro che poi alla prova dei fatti saresti davvero così impassibile, ma dato che nn avrò occasione di controllare voglio cmq crederti. Però quei punti sospensivi e quel "credo" riferito a Malgioglio mi danno da pensare, così cm mi dà da pensare che nn hai commentato Solange. Forse forse te li sei ricordati meglio? Sappi che, cmq, nonostante le apparenza, io nn considero l'omosessualità un "difetto", ma semplicemente una "deviazione" nel senso puramente tecnico e scientifico del termine. Io rispetto gli omosessuali nn da Gay Pride, è solo che secondo me i comportamenti, anche nn sopra le righe, che derivano da queste loro tendenze possono influire negativamente su un/una eventuale bambino/a. Tutto qua
Devi credermi se ti dico che Solange non so proprio chi sia... ho fatto una ricerca e ho scoperto sul sito mediaset che è un personaggio televisivo (come immaginavo). Diciamo che, avendomi dato tu questa ipotetica facolta', i miei genitori mi piacerebbe sceglierli, e lo farei a prescindere dai loro gusti sessuali! Purtroppo pero' nella realta' della vita i genitori ci vengono imposti (qui ci riagganciamo all'altro tema, quello della famiglia del terzo millennio) e questa mi sembra una grande ingiustizia sociale, per quanto naturale la si possa considerare.
Non so se il considerare l'omosessualità una deviazione anziché un difetto sia meglio o peggio (dal punto di vista degli omosessuali intendo). Per lo meno considerando il fatto che una deviazione sessuale la si può definire come una cosa inammissibile e non ammessa dalla società, mentre con il difetto, in quanto tale, si potrebbe essere - per quanto discriminanti - più disponibili ad accettarlo...
Ma a una accettazione
incondizionata di un altro essere umano diverso da te ci hai mai pensato?????!!!!!
In quanto che ai punti sospensivi sappi che li uso spesso... non indicano indecisione riguardo ai miei eventuali rapporti con genitori gay, è solo un voler lasciare le frasi in sospeso, un invito all'altro al dibattito.
Adesso te la faccio io una ipotesi, non già di un omosessuale come tuo genitore, ma come persona importante della tua vita in genere... se scoprissi l'omosessualità del tuo fratellino/sorellina, di tuo figlio se un domani ne avrai uno, del tuo migliore amico (amico con la A maiuscola se ne hai), come ti porresti dinanzi a lui? La tua accettazione sarebbe ancora condizionata dai vincoli che poni, oppure pensi che faresti un tentativo di rivedere la cosa con un ottica nuova? Sii sincero!
Un'ultima cosa, per la quale mi discosto anche dal pensiero di filosofo. Io i gay pride non li vedrei in maniera così negativa...
Sono manifestazioni e come tali vanno considerate. E' chiaro che la manifestazione (lo dice la parola stessa) deve essere il più possibile visibile. Se non accetti il gay pride non devi accettare in toto questo importante strumento di democrazia
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