Originariamente inviata da
NitroGlycerine
Visto che in più post son citate e visto che qualcosina credo di saperlo anche io (ovviamente dal punto di vista chimico...) perché non approfondire?
Le benzodiazepine sono una classe di farmaci psicoattivi con proprietà (che variano dal tipo) ipnotiche, sedative, ansiolitiche, anticonvulsive, miorilassanti e amnesiche, che sono in grado di mediare attraverso il ritardamento del SNC. Sono utili nel trattamento di ansia, insonnia, agitazione, colpo apoplettico, e spasmi muscolari, così come per l'astinenza dall'alcool. Possono anche essere usate prima di alcune procedure mediche come endoscopie o lavori dentistici dove la tensione e l'ansia sono presenti, e prima di spiacevoli procedure mediche per indurre sedazione e amnesia. Un altro uso è per neutralizzare i sintomi relativi all'ansia dovuti ai primi usi di SSRI (Selective Serotonin Reuptake Inhibitors) e altri antidepressivi, o come trattamento aggiuntivo. Esiste anche un uso ricreativo delle benzodiazepine. Sono anche usate nel trattamento del panico che può essere causato da intossicazione da allucinogeni.
L'uso a lungo termine delle benzodiazapine può causare dipendenza fisica. L'uso delle benzodiazepine dovrebbe perciò iniziare solo dopo consultazione medica e le benzodiazepine dovrebbero essere prescritte al più basso dosaggio possibile di modo da procurare un accettabile livello di sollievo. La dipendenza varia con la benzodiazepina usata e dal tipo di utente.
La prima benzodiazepina, il clorodiazoepossido (Librium) venne scoperta in modo fortuito nel 1954 dallo scienziato austriaco Leo Sternbach (1908–2005), il quale lavorava per la compagnia farmaceutica Hoffmann–La Roche. Il clorodiazoepossido venne sintetizzato dal lavoro svolto su un colorante chimico, il chinazolone-3-ossido. Inizialmente, Sternbach interruppe il suo lavoro sul composto Ro-5-0690, ma lo "riscoprì" nel 1957 quando un suo assistente stava ripulendo il laboratorio. Sebbene inizialmente dissuaso dal suo datore, Sternbach condusse ulteriori ricerche che rivelarono che il composto era un tranquillizzante davvero efficace. Test rivelarono che il composto aveva effetti ipnotici, ansiolitici e miorilassanti. Tre anni dopo il clorodiazoepossido venne commercializzato come medicina benzodiazepinica terapeutica come Librium.
Nel 1963 il diazepam venne lanciato sul mercato col nome di Valium, seguito da molti altri composti benzodiazepinici che furono introdotto nell'arco degli anni e dei decenni seguenti.
clorodiazoepossido - ansiolitico
triazolam - ipnotico
diazepam - ansioltico/ anticonvulsivo/ miorilassante
bromazepam - ansiolitico
fluorazepam - ipnotico
nitrazepam - ipnotico
ossazepam - ansiolitico
fenazepam - ansiolitico/ anticonvulsivo
tetrazepam - rilassante muscoli scheletrici