Willy di Montecarlo

[willydimontecarlo]

Il tamarro è un'entità inferiore, creata dal padre e la madre a loro immagine e somiglianza. Il termine "tamarro" non è universalmente riconosciuto, e il personaggio assume denominazioni diverse a seconda del luogo nel quale stanzia; come le antiche divinità, adorate con nomi differenti ad Atene ed a Roma, il tamarro assume varie denominazioni a seconda della zona nella quale viene avvistato: abbiamo così le tribù di "gaurri", "zarri", "cuozzi", "cataruozzoli", e così via. La definizione scientifica ufficiale è comunque quella di "homo demens".
Il tamarro non ha limiti geografici; si trova praticamente ovunque (anche se il suo habitat naturale è qui, nella community). Egli fugge dai luoghi ove aleggia un sentore anche minimo di cultura (biblioteche, musei, librerie, ecc.), una sorta di criptonite per lo sconsiderato essere in oggetto. Sono quelle zone pericolose per il tamarro, che non può rimanervi per un tempo superiore ad una frazione di millisecondo, pena la propria distruzione fisica (non cerebrale, perchè quella avvenne praticamente quando il tamarro era ancora in stato embrionale).

WdM.

[willydimontecarlo]

Willy di Montecarlo avrebbe voluto passare segretamente una “serata proibita” cenando alla “Parolaccia”, ma il marchese Giuseppe Ferrajoli e la principessa Vittoria Windisch Graetz con la complicità di Mariapia La Malfa, grande amica del nobile monegasco, lo hanno prelevato a Ciampino mentre scendeva dal suo Jetpod e lo hanno portato al surprise party preparato in suo onore. Cento selezionatissimi invitati hanno assaggiato il risotto al tartufo bianco d’ Alba e la tagliata di manzo del catering dei vip organizzato da William Ventura.
L’ Aristo-cantante Emilio Sturla Furnò a mezzanotte in punto ha intonato "Happy night to you", una mega torta è arrivata al tavolo dell'ignaro Willy che ha abbracciato molti dei suoi più cari amici. Non potevano mancare i rappresentanti dei due casati più importanti di Roma, i Colonna e gli Orsini onorati rispettivamente dalla presenza dei principi Stefano e Alessandra Colonna e del principe Raymondo Orsini d'Aragona.
Nei saloni di Palazzo Ferrajoli ad omaggiare WdM c’erano, tra gli altri: Enrico Papi con la moglie Raffaella, la giornalista Tiziana Ferrario, la marchesa Ginevra Carrassi, la marchesa Lucrezia Frescobaldi, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, il senatore Mauro Fabris, Giovanni Pujatti, Anastasia Sforza Cesarini, Fiamma Lanzara, Guia Sospisio, Massimo Leonardelli, il cavaliere Domenico Savini, Federico e Giulia Gianni, Federica Imperiali di Francavilla e la contessa Renata Jannuzzi.

A fine serata, dopo aver svuotato un centinaio di bottiglie di Cristal Matusalemme, una gradita sorpresa per le ladies! WdM ha tirato fuori dalla zip dei suoi pantaloni “il sarago” facendo loro toccare il caz.. pardon, il cielo con un dito.

W d M

[Wolverine]

Il bello è che i nomi non se li inventa

Ma come ***** fa ad aver sentito nominare tutte ste persone e sti posti

[Sedobren Gocce]

copia/ incolla cm dicono in molti?

[Wolverine]

copia/ incolla cm dicono in molti?

E da dove?

[willydimontecarlo]

''E' la festa più bella che ho mai visto!'', dicevano i più giovani quando i fuochi d'artificio partivano. ''Sembra di rivivere uno dei party di mio zio!'', esclamava Shari Akavan, nipote dello Scià di Persia, quando decine di zampilli d'acqua usciti dalla terra hanno cominciato a danzare con la musica. ''Sta facendo rivivere i fasti della principessa Teresa Torlonia, regina della mondanità di fine 800!'', mormorava il conte Alessandro di Carpegna esperto di araldica.

Il white party per i primi xx anni di Willy di Montecarlo è stato un crescendo di emozioni! Prima tra tutte l'arrivo degli ospiti nella villa del nobile; più di 400, tutti rigorosamente vestiti di bianco (colore gradito da WdM), sono stati accolti da un vero e proprio esercito di camerieri e accompagnati in un enorme gazebo da 2000 mq allestito a lato della piscina che misura quanto il lago di Garda.
I più bei nomi dell'aristocrazia internazionale e tanti altri amici si sono ritrovati a festeggiare i primi XX anni di Willy in un'atmosfera da favola orientale con un buffet ispirato alla cucina indiana e cinese. Seduti ai tavoli, tra vasi con pesci vivi rossi e neri, c'erano i principi: Prospero e Jeanne Colonna, Manfred e Vittoria Windisch-Graetz, Ortensia Chigi della Rovere, Fabrizio Massimo Brancaccio, Emanuela di Borbone, Carlo e Ginevra Giovanelli, Giulio Torlonia, Mafalda D'Assia con il marito Ferdinando Brachetti Peretti, Egon Von Furstenberg, Marina Pignatelli, Duccio e Clotilde Corsini, Claudia e Patrizia Ruspoli, Peppa del Drago, Camilla Borghese, Fabrizio e Marina Colonna, Maria Fernanda Stagno d'Alcontrez e ancora il senatore Mario d'Urso, il sottosegretario Mario Pescante, l'onorevolo Rocco Crimi con la moglie Ester, il regista Carlo Vanzina con la moglie Lisa, il conte petroliere Ugo Brachetti Peretti senza la fidanzata Linda Evangelista, gli imprenditori Andrea Amoruso Manzari, Alfio Puglisi Cosentino, Massimo Tosato e Michele Alfano accompagnati dalle belle mogli (segretamente innamorare di Willy).

A mezzanotte in punto è arrivata la torta rettangolare di buon compleanno (misura un chilometro e mezzo), ornata con diamanti rari con al centro “ The Heart of Eternità” ( che WdM ha acquistato dal museo del Cremino al modico prezzo di 9.000.000.000 di euro) e tra fiumi di champagne, giochi d'acqua e fuochi d'artificio sono iniziati i balli con la musica dei bravi Illi Vanilli e del DJ dei vip Claudio Casalini. Si scatenano nelle danze Fabrizia Bucci Casari, Leontina Pallavicino, Marzia di Carpegna, Polyssena Sforza Cesarini, Benedetta Lignani, Six Canossa, Januaria Piromallo, Riccardo Crivelli, Guido Citerni di Siena, Anna Trimarco con il banchiere Paolo De Angelis, Lucrezia Frescobaldi, Leopoldo Torlonia, Francesco Carducci con Ortensia Visconti di Modrone, Gianluigi Borghini Baldovinetti genero di Emilio Fede, Andrea Dotti, Giuseppe Ferrajoli, Romano Massara e i conti Annibale e Marta Brivio venuti da Milano e Alessandro e Manuela Crespi da Bologna.

Due splendide cubiste corteggiatissime dall'aitante pilota Glauco Banna e dal colonnello dell'arma Mario Tranquilli (poi a fine serata castigate dal Willy), hanno attirato l'attenzione per il ballo, ma alle prime luci dell'aurora tra limousines e guardie del corpo, gli illustri ospiti hanno lasciato la villa ringraziando il nobile monegasco per quella festa che all'insegna dell'amicizia e del buon gusto che è stata sicuramente la più chic e spettacolare di tutte.
Ma non finisce quì! In onore degli invitati venuti dall'estero, l'affascinante Willy ha organizzato la mattina dopo un brunc ai bordi della piscina, dove i molti rimasti hanno approfittato della bella giornata di sole per esibirsi in costumi da bagno firmati Roberto Cavalli, Massimo Ribecchi etc.

WdM

[willydimontecarlo]

Silvio, rimembri ancora
quel tempo della tua vita immorale,
quando il tuo culetto splendea
negli occhi tuoi servi giulivi,
e tu, lieto e pensoso, il limitare
sul grembo di Emilio Fede salivi?
Sonavan le quiete
stanze, e le vie d'intorno,
al tuo di godimento canto,
allor che all'opre maschili intento
sedevi, assai contento
di quel vago avvenir che in mente avevi.
Era il mese odoroso: e tu solevi
così menartela il giorno.
Negli studi del TG4 leggiadri
talor lasciando e le sudate carte,
ove il tempo primo
e si spendea la miglior parte,
d'in su i veroni del paterno ostello
porgea gli orecchi al suon della tua voce,
ed alla man veloce
che percorrea la testolina calva.
Mirava il ciel sereno,
del meteo,
e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Lingua mortal non dice
quel che sentiva in seno.
Che pensieri soavi,
che speranze, che cori, o Silvio mio!
Quale allor apparia
la vita umana e il fato!
Quando sovviemme di cotanta speme,
un affetto preme
acerbo e sconsolato,
e torna a doler di sventura.
O Pdl, o Pdl,
perché non rendi poi
quel che prometti allor? perché di tanto
inganni i figli tuoi?
Tu giorno 14 april,
da chiuso morbo combattuto e vinto,
perirai, o tenerello. E non vedrai
il fior degli anni tuoi;
non ti molce il core
la dolce lode or delle color cacca chiome,
del parrucchin galeotto
or degli sguardi innamorati e schivi;
né teco le compagne ai dì festivi
ragioneran d'amore.
Anche perìa fra poco
la speranza dolce: agli anni
anche negaro i fati
la giovinezza. Ahi come,
come passato sei,
caro e pur,
mia lacrimata speme!
Questo è il mondo? questi
i diletti, l'amor, l'opre, gli eventi,
onde cotanto ragionammo insieme?
questa la sorte delle umane genti?
All'apparir del vero
tu, misero, cadrai
ad april
davanti a messer Walter Veltroni:
e con la mano
la fredda morte ed una tomba ignuda
mostrerai di lontano.
W d M

[willydimontecarlo]

Sei così brutto che da quando ti ho visto ho pensato sempre e solo a quanto fossi brutto. Hai due vecchie ciabatte da uomo al posto delle orecchie, in testa cacca spalmata al posto dei capelli.
Sei così evidentemente brutto che non puoi risultare invisibile agli occhi di nessuno. Chissà quanti altri, al tuo cospetto avranno pensato le stesse cose che ho pensato io. Chissà se una sola persona al mondo ti abbia guardato mai senza provare subito un primordiale senso di disgusto. E’ l’istinto infatti che ci difende dal brutto, una sorta di incontrollabile chiusura di protezione. Ma ridi, ridi sempre, chissà cos’è che ti fa ridere così tanto.

WdM

[rhoda]

incontrollabile

[Sedobren Gocce]

iniezioncina d KCl e vedi come s controlla...