Originariamente inviata da Mao
E' vero. In tutti i casi la madre deve poter decidere delle sorti del nascituro,
Originariamente inviata da Mao
E' vero. In tutti i casi la madre deve poter decidere delle sorti del nascituro,
Deve essere la madre a dicidere?Originariamente inviata da s@ve
Torniamo ai tempi di Roma antica,dove il Padre decideva della vita dei figli??
Le madri hanno la licenza di uccidere come James Bond??
Posso condividere che anziché le madri possano/debbano essere entrambi i genitori a decidere... io parlavo(scrivevo) alla luce delle vigenti leggi. Per quanto riguarda la licenza di uccidere, l'unico omicidio è legato al figlio che esiste solo nella vita fantastica dei potenziali genitori, quindi solo loro possono decidere se commettere o no quel lecito gesto.Originariamente inviata da Fiamma86
e ci sono tanti altri problemi che forse nemmeno immagini...Originariamente inviata da Mao
Ma il discorso ricade sempre sul punto principale:
Chi siamo noi per poterci arrogare il diritto di decidere cosa è giusto e cosa non lo è?
Genitori non è sinonimo di "proprietari", nessuna vita umana potrà mai appartenere ad un'altra persona. Neanche quella dei figli.
Tutto ciò che vive, uomo o animale, deve avere i suoi inviolabili diritti.
Questo credo sia alla base di ogni comunità civile.
Un feto non è ne' un uomo ne' un animale.Originariamente inviata da efa
Se poi per "cio' che vive" intendi qualcisasi cosa di biologicamente attivo, diventa un omicidio anche asportare chirurgicamente un tumore.
Appunto: chi sei tu x decidere che è giusto togliere a una gestante il diritto di asportare un feto dal suo corpo?Originariamente inviata da efa
Io non voglio toglierle niente, sono contro proprio all'idea di definirlo "un diritto"....Originariamente inviata da s@ve
diritto di cosa? ma chi gliel'ha dato?
Comunque, il fatto che consideri un feto un ammasso di cellule al pari di un tumore, mi fa credere che sia inutile continuare la discussione:
partiamo da concetti di base troppo distanti.
Originariamente inviata da NinfaDafne
save guarda qua.. il tuo ammasso di cellule dopo 1 mese ha già la forma di un bambino.. a 2 mesi tutti gli organi funzionano,muscoli e nervi si sincronizzano, muove braccia e gambe,
succhia il dito, fa capriole, nuota nel liquido amniotico.
Se viene punto sente dolore, ode i suoni e li ricorda...
già... proprio come un tumore
Originariamente inviata da Sally
Se è per questo, ho avuto modo di vedere le immagini di un feto al quinto mese, anzi un ex-feto frutto di un aborto terapeutico. Aveva praticamente le sembianze di un neonato in miniatura, tutte le falangette della manine, i piedini, il piselletto... pero' il suo cervello era (sarebbe stato) rudimentale, non in grado di elaborare un pensiero o qualsiasi altra cosa di vitale che non siano le attivita' di utilizzo delle varie parti del corpo... Un cervello diventa funzionante con l'accumularsi delle esperienze, che si fanno fuori dalla placenta, se no è come un fegato e diventa un tumore quando è sgradito. Per questo sarei per l'estensione dell'aborto anche dopo la nascita fino ad alcuni giorni di vita.
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Comunque vorrei fare una precisazione in merito a un'affermazione scritta nel sito proposto da Sally, che è la seguente:
... eppure la legge italiana
(art. 4 della legge 194/78)
permette alla mia mamma di abortirmi fino alla 12ª settimana,
anche senza accertare le cause della sua decisione.
La parte in neretto è falsa, perché per abortire è necessario un incontro con lo psicologo del consultorio, che deve dare il consenso, il quale ci sarà solo se la madre non abortendo metterebbe a repentaglio il suo equilibrio mentale.
se muove le mani e fa capriole vuol dire che è un essere pensante...nessuno senza un cervello può fare certi movimenti....e straprova solo gli essere con un cervello possono sentire dolore... quindi io non direi che il cervello non è tanto sviluppato!!!Originariamente inviata da s@ve