Originariamente inviata da
yasha
Vi dico questa cosa...con grande amarezza...ben sapendo le risposte evasive o qualunquiste che riceverò.In un momento di tremenda crisi del mercato e della borsa,ai livelli del '29,Berlusconi,Presidente del Consiglio nonchè imprenditore con grandissimi interessi in ballo,ha fatto la seguente dichiarazione: "Se si hanno azioni non venderle,a chi ha soldi liquidi consiglio di acquistare le azioni di aziende solide.E' il momento di comprare Eni ed Enel,con quei rendimenti dovranno per forza tornare ai valori di borsa originale". (fonte qualunque giornale,in questo caso La Repubblica)
In qualunque altro paese (civile) del mondo sarebbe stato macellato vivo da tutti gli economisti e indagato per turbativa di mercato,anche se ci fossimo trovati in una situazione dei mercati stabile.Detta in un contesto di crisi cosi ampio,la frase assume connotazioni gravissime.
E Di Pietro,che tutti quanti attaccano sempre,ma secondo me tanto per cambiare è sempre preciso e diretto,ha dichiarato questo: "senza il Lodo Alfano,con quelle dichiarazioni Berlusconi dovrebbe rispondere dei reati di:abuso d'informazioni privilegiate,aggiotaggio e turbativa dei mercati".
e in un'Europa che ha perso 700mila miliardi di lire....è una cosa di una gravità assurda
Davvero...questa è la dimostrazione che se passa il Lodo Alfano e resterà impunito anche per quest'ennesimo affronto alla democrazia...vuol dire che siamo a un passo dalla dittatura.