Originariamente inviata da
Wittman
Ragionando così non si costruirà mai più niente.
Ci vogliono tempi lunghi anche per costruire impianti di smaltimento e riciclaggio se è per questo.
Ogni opera pubblica tra individuazione della zona, appalto, costruzione e messa a regime richiede tempi lunghi; buon motivo per iniziare subito e sbrigarsi! Sbandierare progetti bellissimi ma virtuali, che non si sa se, come quando attuare, non risolve nulla.
Acerra sarebbe quasi pronto, per esempio, ci vorrebbero pochi mesi e potrebbe se non altro alleggerire un po' la situazione per le strade.Perchè non si fa niente?
"Inceneritore di Acerra, da quasi un mese
non si lavora: 800 dipendenti, tutti a casa
Tutto è fermo dal 15 dicembre: ogni tanto arriva qualche operaio a cambiare qualche vite e pannello."
Questo nel gennaio 2008, quindi in piena emergenza.
Inoltre, tutti sanno che il solo termovalorizzatore non è (e non può essere) la soluzione del problema: si pone alla fine del ciclo dei rifiuti e dovrebbe interessare solo la frazione non differenziata o comunque non riciclabile, funzione questa estremamente importante per evitare o ridurre gli accumuli che altrimenti dovrebbero finire nelle discariche (che nessuno vuole).
Come ho sempre sostenuto, una soluzione può essere riciclaggio+inceneritore (cioè come succede qua da me, per esempio): si avrebbe una quantità relativamente "modesta" di rifiuti da incenerire e si eviterebbero accumuli e discariche.
E' una soluzione concreta e, parlano i dati, fattibile; perchè dalle altre parti non si riesce a fare??
I problemi non si risolvono da soli in seguito a manifestazioni, proteste e progetti fantascientifici.