No.
Se non mi sbaglio, la mancanza di premeditazione non è un'attenuante..mentre invece è la premeditazione ad essere un'aggravante: se c'è premeditazione, da 21 anni si passa all'ergastolo, come si passa all'ergastolo per aver commesso un omicidio (la moglie) per cercare di "salvarsi" dalle conseguenze dell'altro reato.
E in più qua ci sono 2 omicidi (possibile reato continuato, aumento del TRIPLO), oltretutto commessi con crudeltà (ulteriore aggravante).
Dovrebbe beccarsi 2 ergastoli consecutivi, altro che gravità dimezzata!!
mah! secondo le ultime info dicono che il rumeno abbia agito in preda a un raptus sessuale e stanco di essere sfruttato come un oggetto sessuale in stato di bisogno.
Cmq qui siamo difronte a problemi di carattere culturale e antropologici che hanno i rumeni e i in generale i popoli dell'est quando vengo a contatto con la ns. società sia essa italiana, francese o tedesca.
Mi ricordano questi fatti quello che capitava in america quando i canfoni o i braccianti del sud andavano nei prima anni del 1900 ad arrivare al 1930
in america e si scontrarono con la realta americana, e problemi di adattamento e criminalità in Usa.
Quello che viviamo oggi e i relativi problemi, in modo amplificato, non è un ripertersi ciclico di quando popolazioni povere e poco acculturate che venendo a contatto con società del benessere, creano come sotto prodotto l'emergenza criminale?
Ma soprattutto come possiamo rimediare: pugno di ferro o guanto di velluto cmq sia soluzione il problema dell adattamento rimane
Wittman, non prendiamoci in giro... se si uccide una persona in preda a uno scatto d'ira, alla fine del giudizio ci si ritrova condannati - GIUSTAMENTE - a un numero di anni che è la metà di quelli a cui si sarebbe condannati se si uccidesse una persona avendolo premeditato: ne convieni o no???
Quindi è importantissimo sapere se questo ragazzo in oggetto abbia agito d'impulso in reazione alla palpata ricevuta, oppure (senza palpata) verrebbe da chiedersi se non l'abbia programmato prima il duplice omicidio.
A far propendere per la NON premeditazione, c'è anche il fatto che non ha rubato niente, che ha utilizzato un martello trovato lì come arma, che ha lasciato il barattolo della vernice col pennello in strada col lavoro interrotto a metà dell'opra e il furgone (mi sembra) con lo sportello aperto.
Uffh, che fatica!!!
Ottima analisi.
Quello che più mi sconcerta è che, tra i partecipanti al nostro forum, quelli che meno sono propensi a considerare un'attenuante il fatto che il ragazzo fosse sessualmente sfruttato dal datore di lavoro, sono anche quelli che più di tutti hanno una pregiudiziale poi nei confronti dell'omosessualità.
Quest'ultima diventa quindi cosa deprecabile e da condannare quando la si vuole integrare allo stile di vita comune della società; mentre invece si considera una cosa canonica e da accettare quando a viverla proprio malgrado e a non volerne acconsentire è uno sventurato ragazzo straniero.
Non è il mio campo,nessuna presa in giro:l'aver agito in stato d'ira determinato da un fatto ingiusto altrui potrebbe sì costituire un'attenuante, ma è cosa ben diversa dalla semplice mancanza di premeditazione di cui parlavi tu.
Tale attenuante (tutta da provare eh! Non bisogna poi bersi tutto quello che racconta l'assassino, che chiaramente ha tutto l'interesse a migliorare la sua posizione) può forse valere per il primo omicidio e può essere "compensata" con l'aver agito con crudeltà.
Per il secondo omicidio, fatto probabilmente lucidamente per cercare di cancellare le tracce ed eliminare un testimone, e dunque aggravato da continuazione e crudeltà, non c'è "MA" che tenga.
Il comportamento successivo (tentativo di occultare i corpi e tentativo immediato di fuga) sono ulteriori conferme della lucidità dell'autore.
Fa sorridere (tristemente) il fatto che tu continui a definire lui "povero ragazzo straniero", quasi con tenerezza, nonostante la violenza e brutalità dei crimini commessi.
Forse la nostra solidarietà e comprensione dovrebbe andare più ai parenti delle due persone trucidate, (se non alle vittime stesse) no?
Vabè basta così.
Il fatto che fosse oggetto di avances sessuali non lo rende meno colpevole nè meno stronzo......semmai rende stronza PURE la vittima, ma non diminuisce la colpevolezza.
Le avances sessuali non sono un giusto motivo di uccisione.....qua non stiamo parlando di vessazioni continue come il famoso "canaro della Magliana" nè di padre che picchia a sangue la madre e lui che interviene a difenderla uccidendo il padre......QUESTI, per me, sono omicidi perfettamente giustificabili, ma non uccidere per quel motivo e soprattutto in quella maniera.
Su una cosa però posso concordare.....non lo si può accomunare a casi di delinquenza "normale"
Basta così x niente.
Ho già specificato che il mio "povero" era inteso come persona con scarsi mezzi di sostentamento, quindi facilmente ricattabile ad accettare abusi sessuali suo malgrado.
Guarda che tutto sommato, almeno per il primo omicidio, le dinamiche non sono molto dissimili da quelle di una donna abusata che uccide il suo violentatore. Se il fatto criminoso si fosse fermato lì, con un avvocato decente, cosa che il romeno non potrà permettersi, probabilmente non finirebbe nemmeno in galera.
Il secondo omicidio e l'occultamento (tentato) dei cadaveri, non significano affatto premeditazione.
Tanto per fare un esempio con un altro caso citato (a sproposito) in questo post, mi sembra molto più grave il reato di cui s'è macchiato un altro romeno che ha ripetutamente percosso un bambino di 2 anni per indurlo a chiedere l'elemosina.
Il voler fare di tutti i casi che riguardano dei romeni, lo stesso fascio, al contrario di quel che tu vorresti, potrebbe portare all'effetto opposto di vedere poi sminuita la gravità di altri reati che, quanto meno per il loro grado di diffusione e per la meschinità dei colpevoli, sono molto più pericolosi per la nostra società.
Comunque i giudizi sono anch'essi soggettivi, anche il mio e il tuo; detto ciò se vuoi possiamo anche chiuderla qua!
Ripeto, non è il mio campo...ma l'aver agito in stato d'ira (ammesso e non concesso che tutta la storia delle avances sessuali sia vera, per ora c'è solo la parola dell'assassino che, con tutto il rispetto, non merita tutta la fiducia che gli dai tu) è una semplice attenuante comune e potrebbe essere messa in compensazione con l'aggravante della particolare crudeltà; rimarrebbe quindi la pena semlpice, ossia reclusione fino a 21 anni di carcere.
Poi c'è il "dettaglio" del secondo omicidio; potrebbe anche non esser stato premeditato, e quindi non si avrebbe la relativa aggravante. Tutte le altre si (ergastolo secco).
Solo l'aver nascosto il cadavere comporterebbe altri 3 anni.
Viene un bel minestrone eh! Altro che gravità dimezzata.
Delle condizioni economiche del criminale me ne sbatto...e me ne sbatto perchè se ne sbatte anche il codice penale!
E per l'altro episodio di cronaca, sono d'accordo che è grave e particolarmente ripugnante per le modalità, proprio per quello l'ho riportato..
Ok basta davvero.