ma dunque la legge che legalizza la delinquenza di berlusconi è passata alla camera?
chemerda
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
effettivamente non so.. basta indagare appena ho un attimo
Vorrei esser Marcel Proust
per descriver con dovizia
quel che fece con la tizia
che di nome fa Sanjust
Cos’è mai un Cavaliere
senza la cavalcatura?
è una legge di natura,
non dipende dal volere.
Non può certo andare a piedi
ma nemmeno andar di mano.
Lo sa pure il Vaticano
che tu ‘dopo’ non ci vedi.
Se venuto sei al mondo
con la foga di stallone
non v’è legge o costrizione:
“Foga in giro? mi ci fiondo!”
Non importa se la gnocca
c’abbia o no la fede al dito:
quando il glande è inviperito
non s’ingrugni a chi gli tocca!
Non c’è carica che conti,
non c’è ruolo che ti freni:
quattro curve, due bei seni?
presto o tardi te la monti!
Tutte ***** – è il tuo pensiero –
son le donne: pronte all’uso!
Tu a comprare sei aduso,
non ne fai certo mistero.
Sei fautore in modo strenuo
d’ogni libero mercato:
sempre il sesso l’hai pagato,
non lo fa solo chi è ingenuo.
Il potere a questo serve:
aver tanti bei soldoni
per sfogare le erezioni
nelle meglio fra le cerve.
Sian fedeli quei mariti
senza il becco d’un quattrino;
tanto poi passa il postino
che li fa becchi serviti.
Lo si sa ch’è l’italiota
latin-lover e play-boy:
sia negli USA che ad Hanoi
ogni donna gli è devota.
Se la donna sta in carriera
impalarla dà più gusto:
Cavalier, oltre che fusto,
è di agganci una miniera.
Via, non siate moralisti,
nel 3000 ormai si vive:
chi inchiappetta oche giulive
ha pensieri meno tristi.
L’ha capito anche il Papocchio
che die’ la benedizione
al Berlusca-Merolone,
maschio sano e non finocchio.
Ci guadagna la famiglia
da chi scopa ma all’antica:
dal pisello nella fica
sorte fuori figlio o figlia.
E’ per me grande l’onore
l’aver Silvio presidente:
Egli è l’Unto, certamente.
Unto sì, dalle signore!
Dall’Italia corrotta e concussa
Dall’Italia che batte la fiacca
come il fiore vien su dalla cacca
è spuntato l’Ignazio La Russa.
Ha la faccia che sembra un mefisto
Ha la barba un po’ da federale
Una laurea in materia legale
e un passato un tantino fascisto.
C’ha la smania di dare lo scacco
ai cattivi per il mondo intero.
Cambiò nome anche al suo Ministero:
non Difesa, bensì dell’Attacco.
Tornerà come ai tempi in cui c’era
il suo mitico Crapapelata
a cantare con voce impostata:
“Sto arrivando, mia faccetta nera!”
Torneremo con Silvio e l’Ignazio
a provar che l’italiche genti
sono stirpi d’eroi combattenti
Sempre pronte a lottar contro il dazio.
Non essendoci più le lirette
pur l’esercito in euro si conta.
Alla guerra l’Italia è ormai pronta:
4.000 son le baionette.